Pierina Paganelli è stata uccisa nel garage del suo condominio a Rimini nell’ottobre 2023. Un delitto efferato, ancora senza colpevoli, che ha scosso l’intero Paese. Al centro delle indagini ci sono tensioni familiari, relazioni extraconiugali e retroscena inquietanti. Oggi, a distanza di quasi due anni, una nuova testimonianza riaccende i sospetti e spacca l’opinione pubblica. La criminologa Roberta Bruzzone, volto noto delle cronache nere e oggi consulente della difesa di Louis Dassilva, il principale sospettato per l’omicidio di Pierina Paganelli, non ci gira intorno: non crede a una parola di ciò che dice Manuela Bianchi. Nuora della vittima, amante di Dassilva e figura centrale in uno dei casi più torbidi degli ultimi anni, Bianchi è finita al centro della scena dopo aver ritrattato, all’improvviso, le sue dichiarazioni. Ma cosa c’è davvero dietro questa svolta? La Bruzzone, ospite a Ore14, non ha dubbi: “Mi attendo che venga definitivamente minata la credibilità della Bianchi.” Il sospetto è che non si tratti di verità ritrovate, ma di un calcolo preciso, fatto da chi, indagata per favoreggiamento, avrebbe tutto da guadagnare a intorbidire le acque.

Le parole della Bianchi
Manuela Bianchi, in una recente conversazione con una sua amica, intercettata dagli inquirenti, ha attaccato la moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci: “Lei (Valeria) esagera qualunque cosa faccia […] era morbosa, ma io non riuscivo a liberarmi dagli inviti”, poi insinua sia una donna violenta “[…] ha fatto minacce di ogni genere, le più pesanti, che mi sfregia, che mi uccide, che mi toglie la luce dagli occhi […] l’altro giorno che poi mi ha menata” e poi conlude: “[…] ti odia, ti ucciderebbe, lei è una persona così”. Le accuse sono gravissime e la chiara implicazione che la Bartolucci sia capace di uccidere è curiosa, perché ne ha parlato solo ora? Cosa l’ha spinta a tacere fino ad adesso, a quasi due anni dall’omicidio? Una strategia disperata per sviare l’attenzione… o la miccia di una nuova verità pronta a esplodere? Qualunque sia la verità, è chiaro che il caso Paganelli è tutt’altro che chiuso. Tutto questo mentre è stata nuovamente rinviata l'udienza preliminare per il delitto di Pierina Paganelli. Unico imputato, per il quale la procura di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di omicidio premeditato, è Louis Dassilva.
