Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre 2023 a Rimini, è in carcere e in attesa dell’udienza preliminare, prevista per il 23 giugno, che stabilirà se passerà dall’essere indagato a imputato. Sua moglie, Valeria Bartolucci, è tornato a parlare durante un’intervista esclusiva a Pomeriggio Cinque News. “in un mondo perfetto mi aspetterei il sogno, ma mi aspetto l’incubo. Louis rischia l’ergastolo per non essendoci neanche una prova contro di lui. Senza prove, solo sulla base di bugie, illazioni e testimonianze altamente costruite” ha raccontato Valeria Bartolucci durante l’intervista. Ma qual è, secondo la donna, la bugia più grande che è stata raccontata sul marito? “Che abbia ucciso Pierina Paganelli”. Ma se non è stato lui, chi è stato? Valeria Bartolucci ha raccontato che vorrebbe “avere delle prove” ma che finché rimangono “suggestioni” non è il caso che si “esprima facendo nomi e cognomi”. Secondo la donna, però, il colpevole sarebbe qualcuno che conosceva bene Pierina Paganelli e le sue abitudini. “Ci ho abitato a fianco per 27 anni e posso assicurare che non ho mai saputo quando usciva e quando rientrava, non me ne sono mai accorta. Era qualcuno che le conosceva bene le sue abitudini”.

Ma Louis Dassilva come sta vivendo questi momenti in attesa dell’udienza preliminare? A raccontarlo sempre Valeria Bartolucci durante l’intervista a Pomeriggio Cinque News: “Io sto vivendo con una discreta dose di ansia e preoccupazione, mentre Louis paradossalmente è più tranquillo, dopo un momento di crisi, ma ha recuperato equilibrio e fiducia nelle istituzioni. Spera che la verità venga fuori. Obiettivamente c’è un uomo in carcere da quasi un anno senza che esista una prova oggettiva e fattuale contro di lui”. Durante la puntata, inoltre, è stato trasmesso un messaggio in esclusiva di Luis Dassilva dal carcere: “Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me e mi difendono. Ho avuto un momento difficile quando ho visto che nonostante i risultati degli incidenti probatori continuavano a puntare il dito contro di me. Questo mi ha fatto perdere un po’ di fiducia e mi ha portato a smettere di mangiare per un po’. Adesso aspetto che la giustizia faccia il suo corso e di dimostrare la mia innocenza. Ringrazio tutti quelli che lottano al mio fianco e i miei avvocati”. E su Manuela Bianchi, della quale è stata trasmessa una breve intervista risalente alla scorsa estate, Valeria Bartolucci ha detto: “A mio avviso Manuela Bianchi mente più facilmente di quanto respiri. Me lo immaginavo che avrebbe cambiato versione, perché caduta la cam3 forse qualcuno temeva che si potesse andare a guardare nella loro direzione”.

