UltraLove sarebbe stato, il condizionale è d’obbligo in questo caso, un festival interdisciplinare a Catania, in programma nell'ultima settimana di luglio con l’obiettivo di indagare e celebrare il desiderio e le forme non convenzionali di rappresentazione dei corpi e della sessualità. Annunciato in grande stile e con largo anticipo a inizio giugno, il festival aveva una dichiarata vocazione: “Creare uno spazio sicuro, artistico e politico dove parlare di piacere e identità in modo libero e non giudicante”. Il festival inclusivo, aperto dalle 16 del pomeriggio fino alle tre di notte, sarebbe stato suddiviso tra cinema, fotografia, performance, incontri pubblici e musica da club. In pratica UltraLove voleva promuovere una visione queer della sessualità, nella città sicula sinbolo di inclusione Lgbtq+, ovvero il capoluogo catanese. Il verbo è doverosamente al passato perché, a meno di dieci giorni dal debutto, il Festival purtroppo è già stato cancellato. Ad oggi sul sito internet, molto curato e ufficiale della manifestazione, non vi è alcuna comunicazione in merito, ma MOW ha indagato e ha scoperto che, oltre a non essere più acquistabili i biglietti per la manifestazione in programma dal 23 al 25 luglio presso l’LSN Club di Nicolosi (CT), alcune delle ospiti attese per la manifestazione hanno confermato indirettamente la cancellazione del Festival. Una tra queste è la nota attivista ed esperta di letteratura dantesca, l’avvenente Clizia De Rossi, già ex "Donna sull'orlo di una crisi di nervi" con Piero Chiambretti in tv. La biondissima fiorentina doveva presentare alcuni ospiti, tra cui la star per adulti in formato tascabile Mary Jane, nonché la famosa fumettista FumettiBrutti che, essendo natia di Catania, ha pure curato il poster ufficiale della manifestazione, con tanto di proboscide di Elefante, che è l’animale simbolo della cittadina sicula.

Clizia, ma allora non ci vai più a questo Festival a Catania?
No, mi hanno chiamato dall’organizzazione, purtroppo pare che l’evento sia stato annullato, come si vede sul sito di prevendita dei biglietti. Però non ho visto comunicazioni ufficiali al riguardo.
Come mai, secondo te, hanno dovuto annullare un evento che è in programma e in promozione già con due mesi di anticipo?
In realtà non so molto al riguardo. Però, a quanto pare, come sempre avviene in Italia, pare che il Festival sia stato osteggiato dalla politica e da alcune associazioni.
Non è quindi il caso di un evento annullato a causa di una esigua vendita di biglietti, come pare essere il trend 2025 dell’intrattenimento Made in Italy?
Non credo. Ma, da ciò che mi hanno riferito alcune persone che lavorano al progetto, probabilmente un festival cittadino sui “corpi liberi e liberati”, non andava a genio a chi non crede nel rispetto e nell’inclusione. Ma davvero non so qiale sia motivo dell’annulamenteo e spero anzi che verrà presto chiarito l’arcano. Chi vivrà, vedrà. Ma intanto la prima edizione di Ultralove Festival a Catania è morta ancor prima di nascere.
