La tragedia che ha colpito la comunità di Traversetolo, in provincia di Parma, continua a generare polemiche. La 22enne Chiara Petrolini al momento si trova ancora agli arresti domiciliari, con l’accusa di omicidio premeditato e la soppressione dei cadaveri dei suoi due neonati nati uno il 12 maggio 2023 e l’altro il 7 agosto 2024. I due corpicini sono stati trovati nel giardino della casa della famiglia di Chiara, una macabra scoperta che ha sconvolto l’intero Paese. Chiara, in veste di animatrice volontaria durante i capi estivi, era solita frequentare la parrocchia di Traversetolo. Purtroppo, proprio in questa chiesa, è avvenuto l’ennesimo triste episodio legato a questa assurda vicenda. Cosa? Alla veglia organizzata per ricordare i due bambini non si è presentato praticamente nessuno…
“Alla veglia per i due bambini la chiesa era vuota, anche se da più parti si era proposto addirittura di organizzare una fiaccolata” Queste le parole del parroco di Traversetolo, don Reverberi, a seguito dell’iniziativa religiosa caduta nel vuoto a cui era presente anche il vescovo di Parma Enrico Solmi. Un episodio, inaspettato, che ha lasciato deluso il parroco che voleva dar vita a un momento di unione per la comunità. “Mancavano i giovani, tranne alcuni. Mancavano soprattutto le ragazze: nessuna coetanea della mamma è intervenuta. E a parte qualche frequentatore abituale, mancavano le famiglie. Soprattutto era completamente assente la società civile”. Il parroco si è espresso anche sull’eventualità di celebrare un funerale: “Sarebbe meglio che si scegliesse di svolgere una funzione privata, perché una celebrazione pubblica sarebbe soltanto l'occasione per attirare tante persone pronte a puntare il dito”.