"La mia mente pensa che la morte di Pierina sia stata una sorta di giustizia protettiva nei confronti di mia sorella Manuela. È un viaggio che mi sono fatto. Io penso che sia stato Louis. Ma può essere anche che mia sorella sia impazzita con gli psicofarmaci. O potrei essere stato io". Queste le parole di Loris Bianchi pronunciate il 5 ottobre 2023 appena dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Pierina. Loris Bianchi, il fratello di Manuela, nuora della vittima, la sera dell’omicidio era stato a cena a casa della sorella, proprio nello stabile dove abitava Pierina. Non solo, nello stesso palazzo viveva anche Louis Dassilva con la moglie Valeria Bartolucci. L’uomo, 34 anni, è l’amante di Manuela Bianchi e al momento l’unico indagato per l'omicidio.
Loris Bianchi: “Tra Manuela e Pierina c'era molto astio. Ma anche l'odio di Pierina verso di me era evidente. Per questo ho detto che il fatto di oggi è una giustizia divina". Davide Barzan, l’avvocato che sta assistendo i fratelli Bianchi: "Parliamo della prima SIT (Sommarie Informazioni Testimoniali) di Loris Bianchi e questi sono già elementi che sono stati ben valutati dagli inquirenti. Ribadiamo assolutamente la totale estraneità dei fatti contestati sia di Loris che di Manuela". Mentre Riario Fabbri, il legale di Dassilva: "La notte del delitto c'erano più persone nel garage. Ci sono ancora misteri nel garage di via del Ciclamino, dove è stata uccisa Pierina Paganelli e Ignoto 1 non c'entra nulla. In concomitanza dell'incidente probatorio su cam3 abbiamo anche effettuato nuovi sopralluoghi insieme al nostro consulente fonico. Quella notte in quel garage c'erano più di una persona. Si sentono rumori di sottofondo che fanno pensare a soggetti che si muovono nelle vicinanza della scena del crimine. Questo almeno fino alle 22.27, dieci minuti oltre l'orario in cui gli inquirenti collocano Dassilva davanti a cam3”.