Si sono conclusi, dopo tre giorni di interrogatorio intenso, i confronti tra Manuela Bianchi e il gip Vinicio Cantarini. La nuora di Pierina Paganelli, indagata per favoreggiamento nel contesto del delitto della suocera, ha finalmente raccontato la sua versione dei fatti. L’omicidio di Pierina, avvenuto il 3 ottobre 2023, ha coinvolto Louis Dassilva, l’amante 35enne di Manuela, che da luglio è in carcere accusato di essere l’autore del crimine. Durante le oltre 30 ore di interrogatori, la tensione ha raggiunto il culmine, soprattutto quando, alla fine della giornata, Manuela ha incrociato lo sguardo con Dassilva, con il quale ha discusso della macabra scoperta del cadavere della 78enne. Ora, il gip dovrà valutare le dichiarazioni della Bianchi, tenendo conto anche della richiesta di scarcerazione avanzata dagli avvocati di Dassilva. Questi ultimi sono ottimisti e, secondo quanto affermato dai legali, entro la prossima settimana si avrà una decisione definitiva sulla situazione del senegalese, detenuto da ormai otto mesi. Tuttavia, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi si dicono soddisfatti dell’esito dell’incidente probatorio, anche se evitano di fare commenti definitivi sull’istanza di scarcerazione, ritenendola ancora prematura.


I legali di Dassilva ribadiscono che il vero punto cruciale sarà la valutazione del giudice, che dovrà incrociare le dichiarazioni di Manuela con le prove raccolte. "Ci sono affermazioni della signora Bianchi che non sono condivisibili dal punto di vista logico", hanno sottolineato gli avvocati, evidenziando che il loro assistito non si trovava nei garage la mattina del ritrovamento della vittima, contrariamente a quanto dichiarato da Manuela. Nel frattempo, il consulente della difesa, Davide Barzan, ha ribadito che "Manuela ha detto la verità" e che le sue parole sono state confermate dalle prove, comprese alcune testimonianze fondamentali sul passaggio dei cocci di vetro e sulla richiesta di Dassilva di chiamare un vicino di casa moldavo. Inoltre, le intercettazioni registrate in Questura sembrano concordare con la versione di Manuela, che aveva confidato all’amante i suoi timori riguardo a un possibile sospetto della suocera sulla loro relazione. Al termine di questo lungo interrogatorio, il gip ha deciso di rimuovere il paravento che separava i due indagati, permettendo a Manuela di guardare Louis negli occhi e confermare nuovamente la sua versione dei fatti. È stato un momento di grande tensione, ma anche di verità, che potrebbe rivelarsi decisivo per l’evoluzione del caso.

