image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Omicidio Poggi, COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO DI STEFANIA CAPPA dopo il delitto di Chiara? Perché chiude gli occhi e tiene le labbra serrate? “Vuole chiudere la comunicazione. Ha la presunzione di spiegare cosa sia successo alla cugina”

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

  • Foto di ANSA

10 luglio 2025

Omicidio Poggi, COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO DI STEFANIA CAPPA dopo il delitto di Chiara? Perché chiude gli occhi e tiene le labbra serrate? “Vuole chiudere la comunicazione. Ha la presunzione di spiegare cosa sia successo alla cugina”
Il giorno dopo l’omicidio di Chiara Poggi, le cugine parlano in tv. Stefania Cappa racconta molto, forse troppo, e il corpo la smentisce. Spalla che si alza, labbra serrate, occhi chiusi: segnali di incongruenza. Gianluca Spina, ex poliziotto, analizza tutto su Giallo diretto da Albina Perri. Anche la telefonata citata da Stefania non risulta mai registrata. E Paola, l’unica che piange, parla di un suicidio sfiorato il giorno prima del delitto…

Foto di ANSA

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Il giorno dopo l’omicidio di Chiara Poggi, le gemelle Paola e Stefania Cappa vanno in tv. Non una scelta da poco, visto che la cugina è stata massacrata nella villetta di famiglia a Garlasco appena ventiquattro ore prima. Eppure, parlano. Parlano tanto. Troppo, forse? A dirlo oggi è Gianluca Spina, ex poliziotto ed esperto di comunicazione non verbale, in un’analisi pubblicata dal settimanale Giallo diretto da Albina Perri. “Stefania è molto agitata, quasi logorroica. A distanza di poche ore ha la presunzione di spiegare cosa fosse successo alla cugina, circoscrivendo anche lo spazio temporale in cui il delitto sarebbe stato compiuto, addebitando l’omicidio a un rom introdottosi in casa”. È da qui che parte l’analisi: quella di un corpo che smentisce la bocca. Quando Stefania parla, succede qualcosa di anomalo. Spina nota movimenti involontari, dettagli che in linguaggio non verbale indicano incongruenza, costruzione, difesa. Il primo segnale è la spalla sinistra che sale, gesto che, spiegano gli esperti, emerge spesso quando c’è qualcosa che non torna nel racconto. E capita più volte, proprio quando Stefania parla delle sue ultime interazioni con Chiara. Alla domanda “Quando l’hai vista l’ultima volta?”, risponde:“Io sabato”.

Stefania Cappa
Stefania Cappa
20250407 141359927 5720

Una frase semplice, ma accompagnata da occhi chiusi, come se il cervello si sforzasse di rielaborare o trattenere qualcosa. E subito dopo labbra serrate, segnale classico, spiega Spina, di chi vuole chiudere la comunicazione e impedire che “esca altro”. “Come stava Chiara?” “Stava benissimo”, risponde Stefania, ma nega con la testa. Un classico: quando il corpo smentisce le parole. Poi arriva la frase più strana: “Eravamo d’accordo di vederci anche ieri pomeriggio alle quattro...”. Tanti dettagli, troppi. Una ricostruzione minuziosa che, secondo l’esperto, non serve a chiarire ma a spostare l’attenzione. “Chi ha bisogno di specificare tutti questi dettagli in un racconto? Di solito è tipico di chi ha interesse a portare la verità altrove”, scrive Spina. E c’è anche un passaggio su una telefonata, “domenica non ci siamo viste, ma ci siamo sentite telefonicamente...”, di cui però non esisterebbe traccia. Anche lì, di nuovo, spalla sinistra che sale. Una linea che si ripete. L’analisi si sposta poi su Paola, l’altra cugina. Lei piange. Le uniche lacrime vere viste, secondo Spina, in tutta questa storia. Spuntano quando racconta che il sabato prima aveva tentato il suicidio, salvata dalla famiglia. E il giorno dopo Chiara moriva. “Perché legare questo evento alla morte di Chiara?”, si chiede Spina. È un nodo narrativo e simbolico fortissimo: senso di colpa, sovrapposizione di destini, o qualcos’altro? Di certo, l’intervista rilasciata il 14 agosto 2007, e oggi riesaminata da chi studia il linguaggio del corpo, fa più rumore ora che allora.

20250710 084042952 9606
La copertina di Giallo in edicola

More

Omicidio Poggi, CHIARA È STATA UCCISA CON DUE ARMI: dal martello scomparso al volto preso a pugni. Ma quanti erano gli assassini sulla scena del crimine? Ecco perché la nuova ricostruzione non combacia con la dinamica del delitto che ha condannato Stasi…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

tutto da riscrivere

Omicidio Poggi, CHIARA È STATA UCCISA CON DUE ARMI: dal martello scomparso al volto preso a pugni. Ma quanti erano gli assassini sulla scena del crimine? Ecco perché la nuova ricostruzione non combacia con la dinamica del delitto che ha condannato Stasi…

Omicidio Poggi, MA CHIARA HA CERCATO DI DIFENDERSI? L’ipotesi dopo le nuove analisi sulla scena del delitto: avrebbe tentato di colpire l’assassino e fuggire. È finito così il dna di Sempio sotto le sue unghie? Stasi potrebbe davvero essere innocente?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

nuove ipotesi…

Omicidio Poggi, MA CHIARA HA CERCATO DI DIFENDERSI? L’ipotesi dopo le nuove analisi sulla scena del delitto: avrebbe tentato di colpire l’assassino e fuggire. È finito così il dna di Sempio sotto le sue unghie? Stasi potrebbe davvero essere innocente?

Omicidio Poggi, “SULLA SCENA DEL DELITTO C’ERANO DUE PERSONE”: la difesa di Alberto Stasi ipotizza che Chiara non fosse sola con il suo assassino. Cosa è accaduto nella villetta di Garlasco? Mentre si procede con l’analisi di reperti insanguinati…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

La verità si avvicina?

Omicidio Poggi, “SULLA SCENA DEL DELITTO C’ERANO DUE PERSONE”: la difesa di Alberto Stasi ipotizza che Chiara non fosse sola con il suo assassino. Cosa è accaduto nella villetta di Garlasco? Mentre si procede con l’analisi di reperti insanguinati…

Tag

  • Alberto Stasi
  • Andrea Sempio
  • Chiara Poggi
  • Cronaca
  • cronaca giudiziaria
  • Cronaca locale
  • Cronaca nera
  • delitto di Garlasco
  • Garlasco
  • Omicidio
  • Paola Cappa
  • Stefania Cappa

Top Stories

  • Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”

    di Redazione MOW

    Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”
  • CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…

    di Benedetta Minoliti

    CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…
  • Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…

    di Domenico Agrizzi

    Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…
  • Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…

    di Redazione MOW

    Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…
  • Omicidio Poggi, ROBERTA BRUZZONE MASSACRATA SUI SOCIAL PER LA CLAMOROSA GAFFE a Ore 14: ma come ha fatto a confondere la casa della nonna di Chiara con quella delle gemelle Cappa a Tromello? “La Sbruffone non sa quale sia”. Ecco cosa è successo…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, ROBERTA BRUZZONE MASSACRATA SUI SOCIAL PER LA CLAMOROSA GAFFE a Ore 14: ma come ha fatto a confondere la casa della nonna di Chiara con quella delle gemelle Cappa a Tromello? “La Sbruffone non sa quale sia”. Ecco cosa è successo…
  • Omicidio Liliana Resinovich, LA “MINACCIA” DEL FRATELLO SERGIO: “Non ho mai pubblicato le foto di mia sorella per rispetto, ma sono pronto a fare come Ilaria Cucchi”. Il pc dell’amante Claudio Sterpin verrà sequestrato per cercare altri messaggi in codice?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, LA “MINACCIA” DEL FRATELLO SERGIO: “Non ho mai pubblicato le foto di mia sorella per rispetto, ma sono pronto a fare come Ilaria Cucchi”. Il pc dell’amante Claudio Sterpin verrà sequestrato per cercare altri messaggi in codice?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Foto di

ANSA

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

LIBERTÀ DI PAROLA UN CAZ*O: Gli Stati Uniti di Trump che sanzionano Francesca Albanese per il suo dossier su Gaza sono come l’Algeria che incarcera gli scrittori: ma davvero godete se chi non la pensa come voi viene trattato da criminale?

di Riccardo Canaletti

LIBERTÀ DI PAROLA UN CAZ*O: Gli Stati Uniti di Trump che sanzionano Francesca Albanese per il suo dossier su Gaza sono come l’Algeria che incarcera gli scrittori: ma davvero godete se chi non la pensa come voi viene trattato da criminale?
Next Next

LIBERTÀ DI PAROLA UN CAZ*O: Gli Stati Uniti di Trump che sanzionano...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy