La morte a Venezia ritorna, oggi, anni dopo quella che dà il titolo al romanzo di Thomas Mann. Stavolta, però, è la morte di un’idea: quella dell’uguaglianza tra gli uomini. Aldo Cazzullo sul Corriere della sera ha parlato in questi termini del matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez, una celebrazione che ha superato “non soltanto i limiti del buon gusto, ma pure quelli della legge. Un conto è noleggiare alberghi, ristoranti, motoscafi, che sono beni privati. Un conto è noleggiare il bacino di San Marco, il Canal Grande, la Giudecca, che fino a prova contraria sono spazi pubblici”. Vip in città, vip su yacht, vip all’Arsenale. Tutto grazie al soldo sganciato dal patron di Amazon (3 milioni di dollari alla città, oltre alle spese per la festa). “Impedire ai comuni mortali, compresi i residenti, di entrarvi è l'ennesima prova che il principio dell'uguaglianza tra gli esseri umani, faticosamente affermato a partire dalla rivoluzione americana e da quella francese, ormai non vale più”, ha detto ancora Cazzullo sul Corriere. Lo scenario è dunque vicino a quello evocato in Squid Game, la “fortunata serie in cui uomini immensamente ricchi scommettono e giocano sulle vite di uomini rovinati dai debiti”. Per fortuna gli invitati non sono arrivati a tanto.

“Chi incassa fa i conti dell'indotto. E ci mancherebbe altro che qualche soldo non restasse a Venezia e in genere in Italia. Alle regalie e alle mance preferiremmo una tassazione equa”. Poi, però, serve chiedersi “quale tipo di turismo abbiamo in mente. Un misto tra Vip in jet e yacht privati e accaldate comitive mordi e fuggi che lasciano solo cartacce? O invece un turismo di qualità, di ceto medio, di persone non necessariamente colte ma interessate alla cultura, alla musica, all'arte, al teatro? Venezia grazie al cielo è frequentata, quando non è occupata e noleggiata dai Vip, pure da queste persone. Vogliamo ricordarci qualche volta anche di loro?”. E, soprattutto, chiude il vicedirettore del Corriere, vogliamo “rendere possibile anche alle persone normali, i cui redditi a differenza di quelli di Bezos e dei suoi simili sono dimezzati dalla pressione fiscale, passare qualche giorno a Venezia ad apprezzarne la bellezza e la possibilità di crescita umana e culturale che offre ancora a tutti?”
