La giornata del 9 aprile si preannuncia alquanto decisiva per il caso di Garlasco, l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nell’agosto del 2007. Infatti, sono previsti due appuntamenti fondamentali: il maxi incidente probatorio per Andrea Sempio, attualmente indagato per concorso in omicidio, e l'udienza sulla richiesta di semilibertà presentata dai legali di Alberto Stasi, condannato a 16 anni in via definitiva per l’omicidio di Chiara e attualmente in carcere. Alberto Stasi, unico condannato per il delitto, ha richiesto la semilibertà. Il suo avvocato ha presentato l’istanza che ora dovrà essere valutata dalla Procura generale di Milano. Stasi, che ha già ottenuto il permesso di lavorare fuori dal carcere dal 2023, ora chiede di poter beneficiare di un regime che gli consentirebbe di trascorrere l’intera giornata fuori dal carcere, con l’obbligo di rientrare solo la sera. In questa fase del processo, il ravvedimento del detenuto non è necessario, come per la liberazione condizionale, ma la sua condotta durante il periodo di detenzione è al centro delle valutazioni. I giudici della Sorveglianza, presieduti dalla dottoressa Anna Maria Oddone, esamineranno il percorso carcerario di Stasi, la sua personalità, e i comportamenti mostrati durante l’esecuzione della pena. In particolare, saranno analizzate le relazioni del carcere che documentano il suo comportamento e le sue attività.


Il procuratore generale di Milano, insieme alla sostituta procuratrice Valeria Marino, esprimerà il proprio parere sull'istanza di semilibertà, prendendo in considerazione anche le dichiarazioni recenti di Stasi, che ha più volte ribadito la sua innocenza, suscitando discussioni sulle nuove indagini che coinvolgono Andrea Sempio. Dopo la discussione in aula, i giudici della Sorveglianza avranno cinque giorni di tempo per decidere. Nel frattempo, a Pavia, si terrà un altro appuntamento importante: l'incidente probatorio riguardante Andrea Sempio, di nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi. Sempio era stato inizialmente coinvolto nelle indagini nel 2007, ma la sua posizione era stata archiviata nel 2017 e successivamente nel 2020. Ora, però, la Procura ha riaperto il caso, in seguito alla decisione della Cassazione di riprendere le indagini. Durante l’udienza, si esamineranno nuovi elementi, tra cui la possibilità che Sempio possa essere stato coinvolto in un altro fascicolo relativo a ipotesi di reato non legate direttamente all'omicidio, ma emerse grazie ad indiscrezioni stampa. La difesa di Sempio ha presentato un'istanza per ottenere chiarimenti sulla sua posizione e su come sia stato trattato nelle indagini. Tuttavia, la Procura non è obbligata a rispondere, soprattutto in presenza di esigenze di segretezza. La giornata di domani si preannuncia quindi densa di sviluppi, con le due udienze che potrebbero segnare una svolta significativa nel caso Garlasco. Mentre Stasi lotta per ottenere la semilibertà, la riapertura delle indagini su Sempio potrebbe far emergere nuovi elementi sul delitto che ha scosso l'Italia.

