image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Omicidio Poggi, UN ALTRO UOMO ERA CON CHIARA QUANDO È STATA UCCISA: il dna maschile trovato non appartiene a Stasi o a Sempio. Chi c’era nella villetta la mattina del delitto? L’assassino si è specchiato in bagno per controllare di essere pulito?

  • di Angela Russo Angela Russo

  • Foto ANSA

10 luglio 2025

Omicidio Poggi, UN ALTRO UOMO ERA CON CHIARA QUANDO È STATA UCCISA: il dna maschile trovato non appartiene a Stasi o a Sempio. Chi c’era nella villetta la mattina del delitto? L’assassino si è specchiato in bagno per controllare di essere pulito?
Tre oggetti, un nuovo mistero. Nelle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, emergono tracce di Dna maschile non attribuito su un’impronta, un tappetino e un tampone: non appartengono né ad Alberto Stasi né ad Andrea Sempio. I reperti tornano al centro dell’incidente probatorio, con la speranza che le analisi genetiche possano finalmente svelare una verità mai scritta. Intanto la scena del bagno, simbolo della ricostruzione accusatoria, si riapre: l’assassino potrebbe non essersi lavato, ma solo specchiato prima di fuggire. E quella misteriosa impronta mai identificata potrebbe essere la chiave di tutto

Foto ANSA

di Angela Russo Angela Russo

Tre oggetti. Tre tracce. E una nuova, inquietante ombra sul delitto di Garlasco. A 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, una domanda torna a farsi largo tra i silenzi e gli incastri mai risolti: chi era davvero dentro quella casa di via Pascoli la mattina del 13 agosto 2007? Mentre l’indagine su Andrea Sempio resta in una terra di mezzo giuridica - mai chiusa, mai esplosa - è sui reperti più banali che si concentra oggi l’attenzione dei periti nominati nell’incidente probatorio. Non per cercare la verità assoluta, ma per inseguire molecole infinitesimali, quasi invisibili, eppure in grado, forse, di riscrivere tutto. 

Le analisi scientifiche si stanno ora concentrando su tre reperti chiave:

  • Un frammento di para adesiva con impressa un’impronta digitale non attribuita, ma soprattutto con sopra materiale genetico maschile.

  • Il tappetino del bagno, testimone silenzioso dell’ultima corsa di Chiara, dove sarebbero presenti tracce genetiche Y, non attribuibili né ad Alberto Stasi né ad Andrea Sempio.

  • Un tampone orale il cui Dna, dicono gli esperti, sarebbe estremamente compromesso, al limite dell’utilizzabile.

Chiara Poggi
Chiara Poggi

Quel tappetino ha già fatto la storia giudiziaria del caso. Nella sentenza che ha condannato Alberto Stasi a 16 anni, si legge che l’assassino, dopo aver colpito Chiara, sarebbe entrato in bagno per lavarsi. Ma oggi, quella stessa scena si ribalta. Nessun sangue nel sifone, capelli lunghi e scuri nel lavabo, e una nuova suggestione investigativa: l’assassino potrebbe essersi solo specchiato, controllando di non avere tracce addosso, forse usando un asciugamano per ripulirsi. Quindi sarebbe uscito, lasciando dietro di sé solo pochi dettagli. O forse no. Marzio Capra, consulente della famiglia Poggi, è cauto ma netto: "Sul tappetino devono essere fatti ulteriori approfondimenti. Le tracce potrebbero essere state contaminate, ma non vanno archiviate". C’è poi l’impronta “fantasma”, quella impressa su una para adesiva, trovata sulla scena del crimine. Non appartiene a Stasi. Non è di Sempio. Ma c’è. E sopra di essa è stato isolato un frammento di Dna maschile. Troppo poco per creare un profilo completo, ma abbastanza per riaccendere il dubbio: c’era un altro uomo nella casa di Chiara? La perita della Gip di Pavia, Daniela Garlaschelli, ha segnalato la presenza di materiale genetico “Y”, ora nelle mani della genetista forense Denise Albani, incaricata di provare a identificarlo. La difesa di Andrea Sempio: "Nulla cambia. Tutto fumo". Dal fronte di Andrea Sempio, il commento è secco. "Non c’è nulla che cambi il quadro già noto", dice l’avvocato Massimo Lovati. "Il tappetino, il sangue, il Fruttolo… tutto già visto, tutto già spiegato. Torniamo a parlare del Dna sotto le unghie di Chiara, lì si gioca la vera partita". Ma davvero siamo ancora fermi lì? Le novità, seppur microscopiche, minano la ricostruzione ufficiale. Il Dna “Y” trovato dove non dovrebbe esserci, il profilo non identificato, l’impronta che non ha nome. La sensazione è che il caso di Garlasco non abbia finito di parlare.

20250407 141359927 5720

More

Omicidio Poggi, CHIARA È STATA UCCISA CON DUE ARMI: dal martello scomparso al volto preso a pugni. Ma quanti erano gli assassini sulla scena del crimine? Ecco perché la nuova ricostruzione non combacia con la dinamica del delitto che ha condannato Stasi…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

tutto da riscrivere

Omicidio Poggi, CHIARA È STATA UCCISA CON DUE ARMI: dal martello scomparso al volto preso a pugni. Ma quanti erano gli assassini sulla scena del crimine? Ecco perché la nuova ricostruzione non combacia con la dinamica del delitto che ha condannato Stasi…

Omicidio Poggi, MA CHIARA HA CERCATO DI DIFENDERSI? L’ipotesi dopo le nuove analisi sulla scena del delitto: avrebbe tentato di colpire l’assassino e fuggire. È finito così il dna di Sempio sotto le sue unghie? Stasi potrebbe davvero essere innocente?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

nuove ipotesi…

Omicidio Poggi, MA CHIARA HA CERCATO DI DIFENDERSI? L’ipotesi dopo le nuove analisi sulla scena del delitto: avrebbe tentato di colpire l’assassino e fuggire. È finito così il dna di Sempio sotto le sue unghie? Stasi potrebbe davvero essere innocente?

Omicidio Poggi, “SULLA SCENA DEL DELITTO C’ERANO DUE PERSONE”: la difesa di Alberto Stasi ipotizza che Chiara non fosse sola con il suo assassino. Cosa è accaduto nella villetta di Garlasco? Mentre si procede con l’analisi di reperti insanguinati…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

La verità si avvicina?

Omicidio Poggi, “SULLA SCENA DEL DELITTO C’ERANO DUE PERSONE”: la difesa di Alberto Stasi ipotizza che Chiara non fosse sola con il suo assassino. Cosa è accaduto nella villetta di Garlasco? Mentre si procede con l’analisi di reperti insanguinati…

Tag

  • Alberto Stasi
  • Andrea Sempio
  • Chiara Poggi
  • Cronaca
  • cronaca giudiziaria
  • Cronaca locale
  • Cronaca nera
  • delitto di Garlasco
  • Garlasco
  • Omicidio
  • Paola Cappa
  • Stefania Cappa

Top Stories

  • Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?

    di Redazione MOW

    Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?
  • Omicidio Poggi, ma che caz*o ci fa Lovati con un Fruttolo in mano nel giorno dell’anniversario del delitto di Chiara? Intanto lui augura buon Ferragosto da Corona, e Albina Perri: “Questo è ok?”

    di Jacopo Tona

    Omicidio Poggi, ma che caz*o ci fa Lovati con un Fruttolo in mano nel giorno dell’anniversario del delitto di Chiara? Intanto lui augura buon Ferragosto da Corona, e Albina Perri: “Questo è ok?”
  • CHI è J-LO e CHI NO. Ma com’è messa Rose Villain che uccide un grillo sul palco? Altro che vegan e ambientalista (e altro che Jennifer Lopez)… Naike Rivelli: “E chi, come Vogue, la celebra come cruelty free, cosa dice adesso?”

    di Naike Rivelli

    CHI è J-LO e CHI NO. Ma com’è messa Rose Villain che uccide un grillo sul palco? Altro che vegan e ambientalista (e altro che Jennifer Lopez)… Naike Rivelli: “E chi, come Vogue, la celebra come cruelty free, cosa dice adesso?”
  • Francesco Sarcina definisce “Trimone” Matteo Salvini, MA È UN INSULTO? Pinuccio di Striscia rilancia: “Ha fatto bene. Con quelli ricevuti dalla Lega riempiamo un libro”. E su Jovanotti e il Ponte sullo Stretto...

    di Jacopo Tona

    Francesco Sarcina definisce “Trimone” Matteo Salvini, MA È  UN INSULTO? Pinuccio di Striscia rilancia: “Ha fatto bene. Con quelli ricevuti dalla Lega riempiamo un libro”. E su Jovanotti e il Ponte sullo Stretto...
  • BUIO A SAN SIRO. Dopo la Curva Nord anche gli ultras della Sud si incaz*ano per le blacklist. I Banditi: “A San Siro regime autoritario” e la Società? “Repressione cieca”. Per Milan e Inter stagione senza tifo?

    di Jacopo Tona

    BUIO A SAN SIRO. Dopo la Curva Nord anche gli ultras della Sud si incaz*ano per le blacklist. I Banditi: “A San Siro regime autoritario” e la Società? “Repressione cieca”. Per Milan e Inter stagione senza tifo?
  • Delitto di Garlasco, ma avete sentito cosa ha detto l’avvocato Massimo Lovati allo psicologo Andrea Tosatto su Youtube?: “Né Stasi, né Sempio. Chiara Poggi uccisa da...”. E perché l'omicidio sarebbe premeditato [VIDEO]

    di Beniamino Carini

    Delitto di Garlasco, ma avete sentito cosa ha detto l’avvocato Massimo Lovati allo psicologo Andrea Tosatto su Youtube?: “Né Stasi, né Sempio. Chiara Poggi uccisa da...”. E perché l'omicidio sarebbe premeditato [VIDEO]

di Angela Russo Angela Russo

Foto

ANSA

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ilaria Alpi, 15 anni dalla morte del papà Giorgio e la sua lotta contro un muro di gomma per avere verità e giustizia

di Serena Marotta

Ilaria Alpi, 15 anni dalla morte del papà Giorgio e la sua lotta contro un muro di gomma per avere verità e giustizia
Next Next

Ilaria Alpi, 15 anni dalla morte del papà Giorgio e la sua lotta...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy