image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Omicidio Simonetta Cesaroni, ma a chi appartiene la traccia di sangue trovata nell’ascensore di via Poma?

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

22 novembre 2024

Omicidio Simonetta Cesaroni, ma a chi appartiene la traccia di sangue trovata nell’ascensore di via Poma?
Il delitto di via Poma è uno dei crimini irrisolti che più ha scosso l’opinione pubblica italiana. Simonetta Cesaroni, una ragazza di soli 21 anni, il 7 agosto del 1990 fu brutalmente uccisa con ben 29 pugnalate nell’ufficio dove lavorava come contabile in zona Prati a Roma. Ancora oggi, nonostante siano trascorsi trentaquattro anni e un lungo percorso processuale, non si conosce il volto di chi l’ha uccisa. Tante ancora le domande senza risposta, come la paternità della macchia di sangue rinvenuta nell’ascensore di via Poma venti giorni dopo l’omicidio…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Negli anni novanta Roma ad agosto era deserta, e l’estate in cui è stata brutalmente uccisa Simonetta Cesaroni non fa eccezione. Era Il 7 agosto quando il suo corpo fu trovato esanime e nudo sul pavimento di un ufficio sito in zona Prati, dove lavorava da qualche mese come contabile, sede del Comitato regionale degli Ostelli della gioventù. Simonetta è stata assassinata con ben 29 coltellate, e il suo corpo trovato nella stanza direttore riverso sul pavimento con indosso i calzini, la canottiera arrotolata sul collo e il reggiseno calato. Nessuna traccia degli altri vestiti: l’assassino deve averli portati via con sé, dopo averli utilizzati, forse, per pulire. Sul volto di Simonetta altre ecchimosi provocate dai diversi colpi ricevuti. Secondo l’autopsia non ci sarebbe stata nessuna violenza sessuale, o l’assassino potrebbe aver tentato di stuprarla senza riuscirci, visto che la scena del crimine lascia intendere che potrebbe trattarsi di un omicidio a sfondo sessuale. La presunta arma del delitto? Un tagliacarte, quello che proprio la mattina del delitto sembrava essere scomparso, ma che poi viene ritrovato al suo posto come se nulla fosse. L’omicidio di Simonetta, meglio conosciuto nell’immaginario collettivo come il delitto di via Poma, è ormai considerato come il crimine irrisolto per eccellenza: tanti i sospettati, ma dopo trentaquattro anni ancora nessun colpevole.

Simonetta Cesaroni
Simonetta Cesaroni
20241122 120559984 3680

Il 9 agosto, due giorni dopo il delitto, fu arrestato il portiere dello stabile Pietrino Vanacore. Mentre il 28 agosto Mirko Vanacore, uno dei figli del portiere, mentre era intento a pulire l’ascensore del palazzo trovò due macchie di sangue che furono poi analizzate: una apparteneva a Simonetta Cesaroni, mentre l’altra non era tipizzabile. Fu poi analizzata successivamente venne nel 2005 senza però raggiungere risultati definitivi e non fu rilevato il gruppo sanguigno. Questa macchia di sangue appartiene forse all’assassino di Simonetta? Ma soprattutto, come mai è stata ritrovata ben venti giorni dopo il delitto? Un depistaggio o una mancanza da parte degli inquirenti che avevano analizzato la scena del delitto? Del resto com’è possibile che nessuno le abbia notate prima dal momento che l’ascensore era stato molto frequentato in quel periodo dopo il crimine, tanto che era stato anche ispezionato dalla polizia scientifica. E ancora, aveva pulito l’ascensore? La domanda, purtroppo, continua a rimanere sempre la stessa: chi è l’assassino di Simonetta Cesaroni? Una delle poche, possibili certezze, è che Simonetta forse conoscesse chi le ha tolto la vita in quel pomeriggio d’estate. È stata lei ad aprirgli la porta eppure, cosa sia accaduto dopo, tra le mura di quell’ufficio in cui lavorava ancora non lo sappiamo. Trentaquattro anni di misteri.

20241122 145154250 3312
Pietrino Vanacore
20241122 143907025 1713

More

Omicidio Simonetta Cesaroni, c’è una persona, entrata in via Poma, di cui Pietrino Vanacore non aveva mai fatto il nome. Adesso la segnalazione è arrivata in procura…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

svolta?

Omicidio Simonetta Cesaroni, c’è una persona, entrata in via Poma, di cui Pietrino Vanacore non aveva mai fatto il nome. Adesso la segnalazione è arrivata in procura…

Caso Simonetta Cesaroni, a che punto sono le indagini sul delitto di via Poma? Il figlio del portiere, l'agenda e...

di Anna Vagli Anna Vagli

la nera di anna

Caso Simonetta Cesaroni, a che punto sono le indagini sul delitto di via Poma? Il figlio del portiere, l'agenda e...

Dal caso Orlandi all’omicidio di Simonetta Cesaroni: tutto quello che non torna nel delitto di via Poma

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

il delitto di via poma

Dal caso Orlandi all’omicidio di Simonetta Cesaroni: tutto quello che non torna nel delitto di via Poma

Tag

  • Omicidio
  • Cronaca
  • Cronaca nera
  • Attualità

Top Stories

  • Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...

    di Ottavio Cappellani

    Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...
  • Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...

    di Ottavio Cappellani

    Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...
  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi
  • Esclusiva MOW: Beatrice Venezi è il nuovo direttore stabile del teatro la Fenice di Venezia? E le orchestre insorgono! Tutto quello che sappiamo

    di Gianmarco Serino

    Esclusiva MOW: Beatrice Venezi è il nuovo direttore stabile del teatro la Fenice di Venezia? E le orchestre insorgono! Tutto quello che sappiamo

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Omicidio Parma, il racconto di Chiara Petrolini, la ragazza che ha sepolto i propri figli neonati nel giardino di casa a Traversetolo: “È successo di notte. La buca in giardino? L’ho fatta con le mie mani in dieci minuti perché…”

di Giulia Ciriaci

Omicidio Parma, il racconto di Chiara Petrolini, la ragazza che ha sepolto i propri figli neonati nel giardino di casa a Traversetolo: “È successo di notte. La buca in giardino? L’ho fatta con le mie mani in dieci minuti perché…”
Next Next

Omicidio Parma, il racconto di Chiara Petrolini, la ragazza che...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy