“Qu'est-ce qui se passe?” chiede Ornella Muti, “Sono arrivata a Mosca mamma. Finalmente a casa”. Questo il brevissimo, ma insolito, scambio di battute fra le due attrici italiane, presente in un recente video pubblicato sul profilo Instagram di Naike Rivelli. Da alcuni giorni, infatti, Ornella Muti e sua figlia Naike si trovano in Russia, in occasione della settimana della moda moscovita. Ma se la stampa russa, innamorata della Muti già dai tempi dei suoi film con Celentano, e altrettanto legata alla figlia Naike, si è spesa in numerosissimi elogi, interviste e ringraziamenti, dall’altra parte, in Italia, sono invece piovute moltissime critiche, e l’account di Naike è stato ricoperto dagli insulti. “Che hanno invaso l’Ucraina vi è sfuggito?”, “Perché non ti fidanzi con Putin”, “Li avete sostenuti a bombardare l’Ucraina?”. Questo il tono di solo alcuni fra i centinaia di commenti apparsi proprio in queste ore sotto ai video di Naike Rivelli a Mosca, dove fra i numerosi eventi di moda, è stata anche ingaggiata come modella per una sfilata per il brand russo Maisonesve, per cui ha sfilato indossando un elegante abito di pizzo nero trasparente.
Sotto il video della sfilata di Maisonesve Naike ha anche aggiunto sul suo profilo: “Mi ha fatto bene disintossicarmi dall’Italia per un attimo. Un Paese in cui fa paura parlare di pace…” e proprio per questo forse, sono arrivate anche le aspre critiche dei follower, anche dopo che Naike ha aggiunto che il tema della pace, tanto sentito sia da lei che dalla madre Ornella, è stato anche oggetto di un’intervista rilasciata alla stampa russa, a proposito della quale le due donne hanno commentato, in un altro video, di essersi sentite molto libere nel potersi esprimere proprio in Russia. Oltre alla settimana della moda moscovita poi, le due attrici hanno preso parte anche a diversi eventi legati al Festival della gioventù, in corso in questi giorni in Russia, dove in particolare Ornella Muti ha anche parlato del suo “legame spirituale” con la Russia e la cultura russa, che sente molto vicine anche a causa delle sue origini: “Ho sentito che qualcosa qui mi apparteneva, anche se siamo diversi, molto ci unisce”, ha aggiunto, oltre ad alcuni dettagli sulle sue “origini russe”. È infatti ormai noto ai più che Ornella Muti abbia più volte dichiarato le sue origini russe da parte di madre, per cui lei e la figlia si sentono molto a proprio agio nel ritornare in Russia, nonostante il complesso (per usare un eufemismo) periodo e la sempre maggiore distanza del Paese con l’Italia e il mondo occidentale in generale, visto anche il continuare della guerra in Ucraina, con l’ultimo attacco russo alla città di Odessa solo l’altro ieri. Eppure, Ornella e Naike non sarebbero in Russia per ragioni politiche – come scritto anche sul profilo Instagram di Naike – ma piuttosto per sostenere le donne e i loro fan, anche se, proprio visto gli ultimi tragici avvenimenti al fronte ucraino, ad alcuni follower e utenti sui social non sono piaciuti i video in cui le due donne, fra interviste e sfilate, ballano sulle note di Bella ciao in un party moscovita. Ornella e Naike non sono poi le sole italiane vip in Russia in questo momento, perché al Festival della Gioventù era presente anche l’arista napoletano Jorit, noto per il suo sostegno alla causa di Putin, che ha anche dedicato a Ornella un murales.
Jorit oltre a fare una foto con la Muti, è riuscito persino ad avvicinarsi a Vladimir Putin, con cui non solo ha fatto una foto – che ha lasciato molto sorpresi, visto che è noto che il presidente russo sia solitamente inavvicinabile – ma ha avuto anche una breve conversazione con lui in cui, davanti a una folla di spettatori, ha dichiarato: “Penso che l’arte possa creare un ponte tra l’Italia e la Russia. Quando ho fatto quel ritratto della bambina vittima della guerra a Mariupol, tutti i media mi hanno attaccato, perché oggi ci si accanisce molto contro quelli che dicono che i russi non sono come li descrive la propaganda. Io sono stato a Mariupol, ho visto i volti di quei bambini che per me rappresentano i volti dei bambini di tutto il mondo, ma i media occidentali non hanno parlato di questi bambini per 10 anni. Io sono stato anche in Donbass e li ho visti…” Cui Putin in persona ha risposto: “L’arte italiana è magnifica, e in Russia lo abbiamo sempre pensato e lo pensiamo tuttora. Il fatto che lei sia stato in Donbass è forse stato dettato da un richiamo del cuore, perché gli italiani hanno sempre avuto un profondo desiderio di libertà nel cuore”. Insomma un siparietto piuttosto surreale, soprattutto visto da qui, dove invece della Russia e soprattutto di Putin, si parla solo per la guerra, la minaccia nucleare e la persecuzione degli avversari politici russi; mentre a vedere queste foto e filmati, sembra quasi che la vita in Russia scorra “normalmente”, come se non succedesse niente, tanto da fare festival, sfilate, party esclusivi ed eventi mondani.