Liliane Murekatete, la moglie del deputato Aboubakar Soumahoro (autosospesosi dai Verdi-Sinistra Italiana dopo i guai giudiziari della famiglia), è “devastata psicologicamente” dopo la circolazione online e sulla stampa di un servizio fotografico che si trovava sul sito del fotografo Elio Leonardo Carchidi. A raccontarlo è l’avvocato Lorenzo Borrè, il legale scelto dalla Murekatete per tutelare la sua reputazione. Borrè è un nome famoso per essere il difensore dei molti dissidenti grillini che hanno fatto causa negli anni al Movimento 5 Stelle per violazioni statutarie, e ultimamente, proprio in occasione del caso che coinvolge la consorte di Soumahoro, è stata ricordata la sua difesa passata dell’ex ufficiale nazista Erich Priebke. “Una mostrificazione”, la definisce lui.
Avvocato Lorenzo Borrè, come ha reagito la sua assistita alla circolazione del servizio fotografico in Rete e sui giornali?
È stato come se le fosse esplosa una bomba atomica in casa. La signora è devastata psicologicamente. Si è superato ogni limite accettabile e ho ricevuto mandato, in parte già assolto, affinché i responsabili siano chiamati a risponderne nelle competenti sedi giudiziarie. Nessuna esclusa.
Le risultava che le immagini fossero sul sito del fotografo dal 2012?
Assolutamente no. Né mi risulta che la signora abbia mai dato l'autorizzazione alla divulgazione. E poi a quali fini l'avrebbe data?! Non scherziamo, perché qui la vicenda è grave, gravissima.
La famiglia Soumahoro come l’ha presa?
La mostrificazione? Sono sconcertati per quello che sta accadendo. Ma sanno che il tempo è galantuomo. Al momento sono incudine, ma ricordiamoci di cosa diceva Leonardo Sciascia sul rapporto incudine/martello.
Come sta vivendo l’onorevole Soumahoro questi ultimi fatti che lo investono indirettamente? Ha detto alla sua assistita se ha pensato di lasciare la politica, o se intende continuare a difendersi dalla posizione di parlamentare?
Non ho rapporti diretti con il compagno della signora e non so nulla in proposito.
È nata una polemica, innescata da Selvaggia Lucarelli, sulla scelta caduta su di lei come legale, che è stato anche difensore dell’ex Ss Priebke. Perché, secondo lei?
Perché fa parte del processo di mostrificazione: come ha scritto il Fatto Quotidiano, dire "la signora si è rivolta ad un avvocato i cui scritti giuridici sono stati apprezzati da Valerio Onida e Sabino Cassese, un legale che ha tenuto convegni con loro e i cui argomenti hanno fatto giurisprudenza", sarebbe stato riconoscerle un pregio. A me rimane solo una domanda: perché questo accanimento convergente, di destra e di sinistra, contro persone la cui responsabilità è tutta da dimostrare?!