image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Peppe, che m**a fai? Conte si è preso i 5 Stelle, ma i 5 Stelle hanno perso sè stessi. E ora che non servono più al campo largo, che faranno?

  • di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

  • Foto: Ansa

20 ottobre 2025

Peppe, che m**a fai? Conte si è preso i 5 Stelle, ma i 5 Stelle hanno perso sè stessi. E ora che faranno?
Conte resta solo, unico candidato alle elezioni del M5s, dopo le dimissioni di Appendino. Un partito senza voci critiche, dove chi dissente viene espulso. Il Movimento è ancora prigioniero del suo culto del leader. E ora rischia di affondare con lui...

Foto: Ansa

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

Il Grande Fratello dell’era covid, evidentemente, dentro il Movimento Cinque Stelle non è mai finito. Sì, perché Giuseppe Conte è l’unico candidato alle elezioni che si terranno tra il 23 e il 26 ottobre per la nuova leadership del partito fondato da Beppe Grillo. Ne parlano un po’ tutti i giornali in seguito alle dimissioni di Chiara Appendino da vice-presidente del movimento. E nonostante tutto, Conte è stato l’unico a raggiungere le cinquecento firme necessarie per essere un valido candidato. Un po’ come in quelle dittature dove l’unico a correre per la posizione di capo di stato prende il 90% dei voti. E chiunque osi dire bé, purgato senza troppe chiacchiere. Firma, firma e non fare domande. E pensateci bene, scavate nella vostra memoria e domandatevi. Avete mai letto o visto un’intervista di un deputato cinquestelle che si lamentasse del proprio partito? No. Anche quelli di Fdi dicono che va tutto bene, certo, però loro sono al governo e hanno preso tanti bei voti alle scorse elezioni, conquistando in sostanza gli scranni una volta detenuti dai seguaci di Conte.

Chiara Appendino contro il riarmo ansa
Chiara Appendino contro il riarmo Foto Ansa

Ma le cose stanno così già dall’epoca grillina, quando fioccavano le emails di espulsione dal partito verso chi non si era attenuto, nelle proprie dichiarazioni pubbliche, o in interviste non autorizzate, alle linee guida del partito. Testimonianza plastica di questa condizione persistente la si può ritrovare anche nei video dei discorsi alla camera durante la crisi del governo Conte bis, quando tutti i cinque stelle nei loro discorsi ripetevano come automi il leitmotiv “non riusciamo a capire il perché di questa crisi”. Quindi, ecco, Conte ha solo ereditato un partito che senza il culto del leader non può funzionare. Ha ragione Francesco Bei su Repubblica. Beppe Grillo, federava filo cinesi, filo iraniani, no Tav e chi più ne ha più ne metta, sotto un’unica bandiera politica, quella dell’anti-politica. Una sorta di Unione Sovietica eretta sull’archiviazione di Dio in luogo dell’ateismo di stato, necessario per unire tutti quei popoli così diversi soprattutto dal punto di vista religioso. Ma adesso che cosa può accadere? La dimissione di Chiara Appendino sarà il sassolino che trascinerà con sé la valanga? Forse la nave sta affondando e c’è chi inizia a saltare sulle scialuppe di salvataggio? 

Roberto Fico con il sindaco di Napoli Manfredi Ansa
Roberto Fico con il sindaco di Napoli Manfredi Foto Ansa

Su La Stampa Alessandra Ghisleri fa un’analisi molto interessante a proposito dei risultati politici dei Cinque Stelle nelle elezioni amministrative dal 2023 a oggi. Su ben 30 banchi di prova il partito di Conte si è presentato insieme al Pd e l’alleanza ha avuto successo ben 18 volte. Ottima percentuale, sì, ma trainata dalla crescita del Pd, dato che in nessuno di questi casi il Partito di Conte ha superato la soglia dell’8%, tranne a Campobasso dove ha raggiunto il 10%. Le dimissioni dell’Appendino dunque sono l’inizio della fine? Come pure si scrive su La Stampa, le indiscrezioni provenienti dalle alte schiere del Movimento commentano che in “televisione si va per rappresentare il Movimento, non sé stessi”. E d’altronde come dare torto a questa posizione. Appendino, è un’acerrima nemica del Pd e quindi del campo largo a partire dai fatti di Piazza San Carlo del lontanissimo 2017, facendo di una questione personale una scelta di campo politico. E Conte di fronte a quanto scritto da Appendino nel suo post di Facebook risponde “ben vengano sollecitazioni e proposte”, ma purché si remi tutti nella stessa direzione essendo la partita delle regionali d’autunno, decisiva. La Campania è per il Movimento l’unica occasione di rilancio. Roberto Fico, però, alle prese con De Luca senior, rischia tutto. L'intransigenza del governatore campano, a proposito, pare pretestuosa, perché ormai lo sanno anche i muri che Pd e Avs, se volessero potrebbero correre senza alleati grazie alla loro capacità organizzativa. Una caratteristica che manca al partito di Conte, sempre meno determinante a livello locale. In Emilia Romagna, infatti i 5 Stelle hanno preso il 3.55% dei voti, ma la vittoria del campo largo è stata per il 57.36% e pure in Toscana è accaduto qualcosa di simile. Forse è vero che la mossa di Appendino può apparire come il capriccio di una miracolata della politica come scrive Dagospia, ma al medesimo tempo è una coltellata calcolata alla schiena di Conte in un momento sì delicato e sì di estrema fragilità e debolezza del Movimento 5 Stelle, che ora si trova di fronte ad un bivio. Essere Conte o non essere affatto? Difficile a dirsi, però è anche difficile capire quale direzione si deciderà a prendere l'uomo solo al comando, che cercando di cavalcare qualsiasi piazza vagamente contro il sistema, ha organizzato una manifestazione in solidarietà a Sigfrido Ranucci a Roma, come se fosse una battaglia contro il governo. Chi può dirlo. Forse Conte sarà la bara fiscale della bancarotta fraudolenta dei 5 Stelle, ma è presto per dirlo. Staremo a vedere.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Campo Largo? Sì, ma ben nascosto. Ecco come Schlein, Renzi e Conte rischiano di giocarsi pure una Toscana “già vinta”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Giani stai sereno?

Campo Largo? Sì, ma ben nascosto. Ecco come Schlein, Renzi e Conte rischiano di giocarsi pure una Toscana “già vinta”

Il Sole 24 Ore sciopera per l’intervista concordata a Giorgia Meloni. Ma la verità è che il contraddittorio non lo vuole nessuno

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

A lume di candela

Il Sole 24 Ore sciopera per l’intervista concordata a Giorgia Meloni. Ma la verità è che il contraddittorio non lo vuole nessuno

È Francesco Acquaroli o MARCHE Marquez? Non arriva al 46% Matteo Ricci del “campo largo”, asfaltato, di Elly Schlein e Giuseppe Conte

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MARCHE Marquez

È Francesco Acquaroli o MARCHE Marquez? Non arriva al 46% Matteo Ricci del “campo largo”, asfaltato, di Elly Schlein e Giuseppe Conte

Tag

  • Politica
  • Giuseppe Conte
  • Movimento 5 stelle

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona ancora da Ermanno Cappa: “perché non hai denunciato quando tua figlia…”. Il padre delle gemelle si arrabbia, ma…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona ancora da Ermanno Cappa: “perché non hai denunciato quando tua figlia…”. Il padre delle gemelle si arrabbia, ma…
  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Nei circoli della destra profonda si fa strada un'idea allettante, Meloni al Quirinale, lo abbiamo capito ascoltando il discorso di Alessandro Sallusti alla Festa del Sole

    di Gianmarco Serino

    Nei circoli della destra profonda si fa strada un'idea allettante, Meloni al Quirinale, lo abbiamo capito ascoltando il discorso di Alessandro Sallusti alla Festa del Sole
  • Papa Leone o Papa Lenin? L’esortazione apostolica sui poveri ti fa capire che la Chiesa ha un problema enorme (anche per colpa di Bergoglio)

    di Riccardo Canaletti

    Papa Leone o Papa Lenin? L’esortazione apostolica sui poveri ti fa capire che la Chiesa ha un problema enorme (anche per colpa di Bergoglio)

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Filippo Facci ha detto l’unica cosa che nessun altro scrive sulla bomba a Ranucci

di Riccardo Canaletti

Filippo Facci ha detto l’unica cosa che nessun altro scrive sulla bomba a Ranucci
Next Next

Filippo Facci ha detto l’unica cosa che nessun altro scrive...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy