Il recente accordo tra General Motors e EnergyX rappresenta un passo importante nell’ambito dell’estrazione e lavorazione del litio, risorsa fondamentale per le batterie delle auto elettriche e non solo. Il litio è uno dei componenti chiave delle batterie utilizzate nei veicoli elettrici, e con la crescente domanda globale, la competizione per accedere a fonti affidabili e sostenibili di litio è diventata cruciale. In tale ottica General Motors ha deciso già da qualche mese di investire nella statunitense Energy Exploration Technologies Inc., una startup che si occupa di tecnologie innovative per l’estrazione e la lavorazione del litio. Lo stesso partner strategico anche per Eni. L'accordo prevede che GM investa 50 milioni di dollari in EnergyX, garantendosi così l'accesso prioritario alle tecnologie sviluppate dalla startup. In cambio, GM potrebbe ottenere una fornitura costante e a lungo termine di litio per le sue batterie, riducendo la dipendenza dalle tradizionali fonti di approvvigionamento e dal mercato internazionale, soggetto a fluttuazioni di prezzo e carenze.
EnergyX, fondata nel 2018 da Teague Egan, è diventata famosa per lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di migliorare l’estrazione del litio da fonti naturali, come le saline, rendendo il processo più sostenibile e meno costoso. In particolare, sta lavorando su un metodo basato su membrane che permettono di estrarre il litio direttamente dall'acqua salata in modo più efficiente rispetto ai metodi tradizionali, che richiedono un processo lungo e ad alto consumo di risorse. Questa tecnologia riduce significativamente l’impatto ambientale e i costi, e accelera la produzione delle batterie necessarie per i veicoli elettrici. Per General Motors, l'accordo rappresenta una mossa strategica per assicurarsi una posizione di vantaggio nella transizione verso l'elettrificazione. GM ha già annunciato piani ambiziosi per passare alla produzione di veicoli elettrici nei prossimi anni, e il controllo su una fonte stabile di litio è fondamentale per realizzare proprio questo obiettivo. La partnership potrebbe non solo garantire un approvvigionamento a lungo termine, ma anche favorire la produzione di batterie più sostenibili, aiutando GM a ridurre la propria impronta di carbonio. Nel frattempo, forse non tutti sanno che nell'ultimo trimestre 2024, General Motors e i suoi concessionari hanno aumentato le vendite al dettaglio del 3% anno su anno e hanno consegnato 629.601 veicoli negli Stati Uniti. La società ha raggiunto un altro trimestre record di vendite di veicoli elettrici con 32.195 consegne totali, in crescita del 60% su base annua e del 46% rispetto al secondo trimestre del 2024. Inoltre, proprio negli ultimi giorni, il Governo degli Stati Uniti ha emesso 2 miliardi di dollari di pagamenti anticipati di crediti fiscali per veicoli elettrici dal 1 gennaio, per oltre 300 mila veicoli. Il tutto non fa che aumentare aspettative e ritorni importanti in termini economici.
Questo accordo strategico tra GM e EnergyX evidenzia l’importanza crescente delle tecnologie legate all'estrazione sostenibile di materie prime critiche come il litio. Il mondo sta accelerando verso fonti di energia rinnovabile per ridurre le emissioni di carbonio e contrastare i cambiamenti climatici. Le batterie agli ioni di litio sono fondamentali per immagazzinare energia prodotta da fonti come solare ed eolica, consentendo una maggiore diffusione di queste tecnologie. Ciò richiede grandi quantità di litio, rendendolo una risorsa chiave per il futuro dell'energia pulita. Aziende e paesi competono per avere un vantaggio nel garantire l'approvvigionamento di questo elemento, considerato essenziale per un futuro sostenibile e tecnologicamente avanzato. E con la crescente domanda globale di veicoli elettrici o l'aumento della pressione per ridurre l’impatto ambientale dell’industria delle batterie, aziende come EnergyX sono destinate a svolgere un ruolo chiave nel futuro dell’energia pulita.