image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Perché la Global Sumud Flotilla non si ferma nonostante gli appelli di Tajani, Meloni e Mattarella e le minacce di Israele? Perché non porta solo cibo, ma un atto politico di resistenza contro l’assedio e il genocidio a Gaza

  • di Angela Russo Angela Russo

  • foto Ansa

28 settembre 2025

Perché la Global Sumud Flotilla non si ferma nonostante gli appelli di Tajani, Meloni e Mattarella e le minacce di Israele? Perché non porta solo cibo, ma un atto politico di resistenza contro l’assedio e il genocidio a Gaza
Dopo gli attacchi con i droni israeliani e gli appelli di Tajani, Meloni e Mattarella a fermarsi, la Flotilla riparte da Creta verso Gaza: un viaggio di resistenza che mette Netanyahu di fronte alle proprie responsabilità sul massacro in Palestina

foto Ansa

di Angela Russo Angela Russo

Le barche sono ripartite da Creta. Non sono più 51, ora sono 44. La Global Sumud Flotilla stringe i denti e continua a puntare verso Gaza, nonostante i droni israeliani, i guasti tecnici e le pressioni dei governi. È la missione più scomoda e più necessaria del momento: rompere un blocco che non è solo navale, ma politico, morale e umano. A bordo ci sono quaranta italiani e attivisti da oltre 40 paesi. Gente che non ha nessuna intenzione di mollare, anche se la Farnesina e il Quirinale continuano a ripetere il mantra della “prudenza”. Prudenza che, tradotto, significa: non disturbare Israele. Il ministro Tajani parla con Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana, e le dice: “Non forzate il blocco, è pericoloso”. Poi aggiorna Meloni, che aggiorna Mattarella, che aggiorna l’opinione pubblica: insomma, tutti preoccupati per la sicurezza, nessuno per il fatto che a Gaza c’è un popolo intrappolato da 18 anni di assedio illegale. Le proposte sono sempre le stesse: fermarsi a Cipro, scaricare i beni umanitari, lasciarli passare attraverso Ashdod sotto controllo israeliano. In pratica, legittimare l’assedio e togliere alla Flotilla il senso stesso della sua missione. Non a caso gli attivisti hanno detto no: “Non cambiamo rotta, vogliamo rompere il blocco”.È vero: una decina di italiani ha deciso di scendere. Troppo alto il rischio dopo l’attacco coi droni. Ma chi resta non lo fa per spirito di avventura: lo fa perché sa che ogni metro di mare conquistato verso Gaza è un riflettore acceso sul genocidio in corso. Lo racconta anche Ivan Compasso, giornalista a bordo: “Chi è sceso non rinuncia al senso della missione. Tutti vogliono continuare ad accendere i riflettori”. In Italia la tensione sale. L’Usb ha già convocato presìdi in cento città, la Cgil minaccia lo sciopero generale, Salvini e Piantedosi parlano di “piazze pericolose”. Ma la piazza è l’unico posto dove la gente comune può dire chiaramente quello che la politica non osa: basta genocidio, basta complicità.

tajani
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parla con i giornalisti dopo la telefonata con Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana di Global Movement to Gaza foto Ansa

Anche quando la “Family”, una delle navi principali, ha avuto un guasto al motore, gli attivisti hanno reagito redistribuendosi sulle altre barche. Nessun cedimento. “Il nostro spirito di Sumud non può essere scalfito”, scrivono. Sumud, resistenza. Non a caso è il nome scelto per questa missione: non un viaggio disperato, ma un atto politico globale. E qui sta il punto: non si tratta solo di consegnare pacchi di cibo e medicine. La Flotilla è una sfida diretta all’illegalità internazionale. Dal 2007 Israele tiene Gaza sotto assedio, impedendo il libero passaggio di persone e beni. E dal 7 ottobre 2023 è iniziato uno sterminio di massa. Questo è un crimine di guerra. E oggi, con migliaia di morti palestinesi, con ospedali rasi al suolo e con i civili bombardati a tappeto, parlare di “genocidio” non è più uno slogan, è un dato di fatto. Gli attivisti lo sanno. Per questo ripetono: “Ridurre la Flotilla al solo scopo umanitario è strumentale. Noi siamo qui per rompere il blocco, denunciare l’occupazione, dire basta al genocidio”. La politica istituzionale prova a smussare, a mediare, a spostare la questione su un binario “sicuro”. Ma intanto lascia mano libera a Israele. E allora tocca a loro, ai civili disarmati in mare, sfidare la logica della guerra e l’inerzia diplomatica. Non sappiamo se riusciranno davvero a toccare le spiagge di Gaza. Ma sappiamo che, finché ci saranno barche che salpano per dire no all’assedio, Israele e i suoi alleati non potranno fingere che vada tutto bene. La Sumud Flotilla non porta solo cibo: porta la memoria delle stragi, la voce dei palestinesi e la certezza che il mare non può essere recintato da nessun esercito. E allora, che vadano avanti.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Perché nessuno della Chiesa cattolica è sulla Global Sumud Flotilla? Invece Gesù, veemente pacifista, sarebbe su una barca verso Gaza a dirci: "Non temete..."

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

il j'accuse

Perché nessuno della Chiesa cattolica è sulla Global Sumud Flotilla? Invece Gesù, veemente pacifista, sarebbe su una barca verso Gaza a dirci: "Non temete..."

La Global Sumud Flotilla verso Gaza è un evento epocale, come le proteste contro le guerre in Vietnam e in Iraq: 50 navi, 44 Paesi e migliaia di persone in giro per il mondo ci spiegano cos’è la democrazia

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Si fa la storia

La Global Sumud Flotilla verso Gaza è un evento epocale, come le proteste contro le guerre in Vietnam e in Iraq: 50 navi, 44 Paesi e migliaia di persone in giro per il mondo ci spiegano cos’è la democrazia

Cari pacifisti, siete voi che rubate la scena a chi spacca tutto. Lo sciopero nazionale per Gaza dimostra che siamo solo un Novecento sotto speed e la storia non si fa a parole

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Il mondo al contrario

Cari pacifisti, siete voi che rubate la scena a chi spacca tutto. Lo sciopero nazionale per Gaza dimostra che siamo solo un Novecento sotto speed e la storia non si fa a parole

Tag

  • Global Sumud Flotilla
  • palestina
  • Striscia di Gaza
  • Israele
  • Politica
  • Attualità

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti clamoroso a Lo Stato delle Cose: “Se la madre di Chiara era convinta che Stasi fosse il colpevole gli avrebbe tirato giù il telefono”. Perché Alberto voleva passare a casa Poggi?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti clamoroso a Lo Stato delle Cose: “Se la madre di Chiara era convinta che Stasi fosse il colpevole gli avrebbe tirato giù il telefono”. Perché Alberto voleva passare a casa Poggi?
  • Delitto di Garlasco, Marco Poggi ricoverato in una clinica per dipendenze? La famiglia Sempio ha fatto una colletta per tagliarlo fuori dall’omicidio di Chiara? E sul denaro che il padre di Andrea avrebbe dato a Garofano…

    di Pasquale Mario Bacco

    Delitto di Garlasco, Marco Poggi ricoverato in una clinica per dipendenze? La famiglia Sempio ha fatto una colletta per tagliarlo fuori dall’omicidio di Chiara? E sul denaro che il padre di Andrea avrebbe dato a Garofano…
  • Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...

    di Ottavio Cappellani

    Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...
  • Abbiamo visto le foto dell’autopsia di Chiara Poggi e vi raccontiamo cosa dimostrano (gli assassini sono almeno due) e cosa succederà tra qualche giorno... Il punto su Garlasco con un'intervista al medico legale Pasquale Bacco

    di Giulia Ciriaci

    Abbiamo visto le foto dell’autopsia di Chiara Poggi e vi raccontiamo cosa dimostrano (gli assassini sono almeno due) e cosa succederà tra qualche giorno... Il punto su Garlasco con un'intervista al medico legale Pasquale Bacco
  • Enzo Iacchetti e l’ipocrisia degli attori, conduttori e vips. Ora che c’è da protestare davvero dove siete? O in realtà siete solo degli influencer?

    di Moreno Pisto

    Enzo Iacchetti e l’ipocrisia degli attori, conduttori e vips. Ora che c’è da protestare davvero dove siete? O in realtà siete solo degli influencer?
  • Mala del Brenta, Felice Maniero fa esplodere il podcast di Fedez! Il Doge Manca? “Un pagliaccio”. I servizi segreti? “A libro paga”. I soldi? “No comment”. Ma il quadro mai ritrovato?

    di Jacopo Tona

    Mala del Brenta, Felice Maniero fa esplodere il podcast di Fedez! Il Doge Manca? “Un pagliaccio”. I servizi segreti? “A libro paga”. I soldi? “No comment”. Ma il quadro mai ritrovato?

di Angela Russo Angela Russo

foto

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Il lato segreto di Claudia Cardinale, Martina Colombari in versione maestrina a Ballando, il gesto inaspettato di Sophia Loren e… A tutto gossip con Roberto Alessi

di Roberto Alessi

Il lato segreto di Claudia Cardinale, Martina Colombari in versione maestrina a Ballando, il gesto inaspettato di Sophia Loren e… A tutto gossip con Roberto Alessi
Next Next

Il lato segreto di Claudia Cardinale, Martina Colombari in versione...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy