C'è una cosa che non posso non far notare su Chico Forti. E anche questa nessuno la dice. Ma come mai, come mai, i giornaloni di destra e tutti questi piccoli fascistelli che stanno crescendo in Italia dicevano che Ilaria Salis doveva morire in galera, che non dovevamo difendere una che era andata in Ungheria a fare casino, e adesso su Chico Forti fanno solo grandi applausi alla Meloni? Lungi da me mettere a paragone le due vicende. Però vediamo le cose dal punto di vista dell'approccio politico ideologico, su come vediamo e commentiamo le notizie. Perché da una parte abbiamo un uomo condannato all'ergastolo, passato da un processo, farsa o no, comunque il processo ce stato; dall'altra abbiamo una donna di 39 anni che è rinchiusa in carcere da un anno in Ungheria senza che mai alcuna prova prodotta contro di lei. Uno può dire: "Eh, ma il processo a Chico Forti era basato su accuse false, la polizia di Miami era corrotta!". Ok. Perché buttare la chiave solo per la Salis ?! Se siamo davanti a due casi di palesi ingiustizie perché gli stessi che godevano delle catene a Ilaria Salis della serie "è un anarchica del cazzo fottiamocene", su Chico Forti adesso elogiano la Meloni?
Pensiamoci perché quando dico che il clima sta diventando pesante e che piccoli fascistelli crescono nella nostra nazione, i piccoli fascistelli che incitano ai manganelli contro gli studenti di 15 anni e al carcere per un trattamento da sorci su un caso su cui non c'è straccio di prova, è proprio a questo doppio pesismo a cui mi riferisco. Invece per lo stesso motivo per cui esultiamo per il rientro di Forti dovremmo spingere per la Salis. Speriamo che anche Ilaria Salis torni presto in Italia. Noi su MOW, dopo la notizia di Forti, abbiamo subito intervistato il padre, che ha confermato che il governo sta lavorando nel silenzio. Bene. Perché qui non c'è solo da restare umani. Ma pure da restare lucidi.