C’era anche una chat di Ethan Torchio dei Måneskin agli atti del processo per stupro ai danni del calciatore Manolo Portanova. Una faccenda, ricorderete, risalente allo scorso anno; il musicista (che non c'entra nulla e non è indagato, ma chiamato a testimoniare dalla difesa) parlava di sess* con la presunta vittima con cui ebbe una relazione precedente ai fatti contestati. Nella chat, lunga una decina di pagine, i due scrivevano con disinvoltura della possibilità di avere un rapporto sessual* di gruppo. Tempo dopo, per la precisione nella giornata di ieri, spunta un post sibillino sul profilo di callout_influencers, una rete solidale (così si definisce) la cui caption recita: “Se hai subito una forma di abuso da parte di una persona influente, puoi usare questo spazio sicuro per fare un richiamo pubblico. Non sei sola”.
Il post, che raccoglie presumibilmente più testimonianze (anonime), dice: “Segnalazione circa il batterista di una nota rockband italiana”. E prosegue: “Si presenta come un ragazzo molto sensibile ed empatico, voglioso di essere attivo sui diritti sociali e che ci tiene profondamente, ma durante la relazione si mostra in modo totalmente diverso e che mai rivelerebbe nella vita quotidiana... Ha scatti di rabbia molto violenti, che a volte sfociano in abusi verbali. Non arriva a colpirti fisicamente, ma colpisce ciò che gli è intorno. Cerca di tenerti a sé attraverso manipolazioni e gaslighting (abuso psicologico sempre più diffuso ndr)... Quando gli si fa presente un suo sbaglio si vittimizza, spostando il focus sui suoi problemi personali... Cambia ragazza con una rapidità allucinante e predilige le relazioni aperte - dice - ma quando teme o la partner gli comunica che è andata a letto con un altro maschio, mette in atto dinamiche di possessione e reazioni emotive forti...”.
Altra slide: “Ti convince a fare sess* senza preservativo: prima lo indossa, inizia il rapporto e poi si ferma, addossandoti le sue insicurezze maschili quali ‘ho paura che non mi diventi dur*’ eccetera, facendoti percepire una sorta di ultimatum... Mi è venuto dentr* due volte per sbaglio e senza il mio consenso - parla l’ignota testimone - trasmettendomi un virus che mi è successivamente passato. Con un'altra ragazza, invece, c'è stata una gravidanza indesiderata con conseguente aborto... ad un'altra ha mischiato l'herpes genitale, che ora avrà a vita. Avevano stipulato un patto: i rapporti ses*uali esterni alla coppia dovevano essere fatti con le protezioni... lui non ha mantenuto il patto”. Si legge: “in due episodi non l’ha indossato nei rapporti esterni alla coppia; la prima volta se*so penetrativo con cinque persone senza protezione, la seconda con uno. Alla sua fidanzata lo ha detto solo dopo aver già iniziato o concluso la penetr*zione, privando lei della possibilità di poter scegliere e dare il proprio consenso al rapporto non protetto... nonostante avesse già fatto esperienza di incidenti gravi... Sembra ripetere gli stessi atteggiamenti: love bombing (tecnica di manipolazione messa in atto da persone narcisiste ndr), entusiasmo alle stelle, per poi rivelare pian piano la sua parte più rabbiosa e abusiva…”. Poi la conclusione che non lascia spazio a fraintendimenti: “Dove non c'è informazione, non c'è consenso”.
Dunque una serie di accuse molti forti che sembrano indirizzate al batterista della nota band (mai menzionato esplicitamente) per via di una serie di like (tra cui quello dell'ex fidanzata, Laura: vedi allegati) e condivisioni che fanno intendere proprio in tal senso. A cominciare dal commento nelle story IG di Federippi, instagrammabile amica (femminista) di Giorgia Soleri: “arriverà il giorno in cui smetterò di sorprendermi, ma quel giorno non è oggi”. E altra stories: “Prima o poi smetteremo di chiedere giustizia e chiederemo vendetta...”.
Allo stesso modo ambigua l'ex di Damiano David, Giorgia Soleri appunto, che sempre via social quasi si scagiona dalla possibilità di aver diffuso lei stessa, con la complicità delle amiche, questo pettegolezzo. Un pettegolezzo che potrebbe avere però dei risvolti pesanti e che “gioca” sui precedenti del sess* di gruppo messo agli atti del processo. Frattanto c’è chi fa notare un particolare curioso sui post dell'account – callout_influencers - nato solamente ad agosto, e ricondivisi sempre dagli stessi. E se questa fosse una vendetta…