image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Quando i politici fanno gli influencer si rendono ridicoli agli occhi degli italiani

  • di Michela Morellato Michela Morellato

4 ottobre 2023

Quando i politici fanno gli influencer si rendono ridicoli agli occhi degli italiani
Quando i politici fanno gli influencer al posto del loro lavoro, rischiano di perdere voti e creare astio fra i propri elettori. Le ultime uscite sui social di Matteo Salvini sono controproducenti e umilianti per gli elettori di destra. Anche il presidente del consiglio Giorgia Meloni non sta facendo benissimo: la fallimentare gestione dei migranti (dov’è il blocco navale tanto sponsorizzato in campagna elettorale?) e la totale mancanza di sostegno a Donald Trump, il faro della destra conservatrice, rendono la sua azione meno brillante di quanto la comunicazione ufficiale rappresenti. Invece di affrontare le questioni all’ordine del giorno, i politici passano le giornate a mandare messaggi agli elettori. Così, però, ci si dimentica della sostanza...

di Michela Morellato Michela Morellato

Sono seriamente preoccupata per Matteo Salvini, perché mi sembra che soffra di disturbo da stress post-traumatico. Oggi lo vediamo sui social mentre fa la spesa come un pensionato per promuovere l’Esselunga, mentre è palese a tutti che vuole cavalcare l’onda della vittoriosa campagna pubblicitaria della bambina con la pesca. Il giorno prima ha postato riguardo ad un cagnolino maltrattato, preso poi in adozione da una carabiniera, ma che senso ha? Perché basterebbe obbligare tutti i magistrati ad applicare le leggi vigenti in materia di maltrattamento di animali! Magari la tragedia degli sbarchi in Sicilia l’ha traumatizzato, e ora usa i social in quel modo. Avrà forse il timore di intervenire? Perché mi ricordo bene quando nel 2019, da Ministro dell’Interno, aveva più coraggio e fece quasi scudo con il suo corpo per proteggere l’Italia dall’invasione di clandestini, salvo poi farsi processare per quello. Mi sto chiedendo se i post di Salvini siano spot pubblicitari destinati solo ai suoi elettori. Mi sono permessa di scrivere due o tre commenti sotto questi post e qualche suo sodale temerario (non conoscendomi) mi ha risposto tacciandomi di essere una radical di sinistra! Il problema è di queste persone mentalmente non libere, che si sentono al sicuro solo all’interno della propria parte politica. Per chi non mi conoscesse abbastanza, dovete sapere che sono una donna conservatrice, e quindi ho sempre avuto più affinità con la politica di centrodestra. Oggi, però, provo repulsione nel leggere o sentire millanterie dette da chi in teoria dovrebbe rappresentarmi. Durante i governi di Giuseppe Conte e Mario Draghi era bello svegliarsi la mattina, andare al bar, sedersi davanti al giornale con il mio cappuccino e, anche se leggevo tutti quegli allarmismi e disgrazie, avevo comunque il piacere dello sfogo di dire “guarda questi incapaci!”, condito con epiteti di vario tipo. Gli stessi incapaci che oggi ad ogni occasione sbraitano contro il fascismo, ma che, durante la pandemia, al bar non mi fecero più entrare perché non mi ero fatta ricattare dal green pass.

Giorgia Meloni e i... meloni su TikTok
Giorgia Meloni e i... meloni su TikTok

Oggi, invece, che al governo ci sono persone votate da tanti italiani (anche grazie alle tante promesse fatte in campagna elettorale), nel vedere i video di Salvini provo un profondo dispiacere e delusione. Sentimenti che mi causano infinitamente più dolore rispetto alle incazzature che provavo con Draghi. Anzi, direi che quasi mi manca dare addosso a quel nonno severo. Mi si spezza il cuore quando vedo la destra prostrarsi all’arroganza imperialista dei Democrats americani, quando vedo la mia amata Italia invasa quotidianamente da tutti questi clandestini. Per non parlare del Presidente Giorgia Meloni, che sta piazzando tutta la sua famiglia nelle varie posizioni della politica italiana ed europea, salvo poi lamentarsi se i magistrati scarcerano clandestini pregiudicati e già in precedenza espulsi, in barba alle leggi e i decreti in materia di immigrazione illegale. Cara Presidente Meloni, è inutile rimanere basiti per le azioni legali pagate dalle Ong per opporsi alle nuove normative in materia di immigrazione: metti in atto il blocco navale - come da te promesso in campagna elettorale - e vedrai che queste iniziative provocatorie non potranno più verificarsi. E poi, Presidente, come mai ti sei messa a fare la conservatrice solo a parole? Perché, dal punto di vista ideale, il tuo alleato americano e stella polare è Donald Trump, ma tu non hai speso una parola di solidarietà verso di lui quando l’hanno denunciato per la prima volta, e oggi, che è stato scagionato per sempre dalla Corte Suprema degli Stati Uniti per i fatti del 6 gennaio, non hai detto nulla in merito!

Matteo Salvini
Matteo Salvini che fa spesa all'Esselunga

Vedere la destra italiana in queste condizioni è imbarazzante! Temo che se il Premier Meloni non sistema la sua immagine sarà la fine e vedremo, purtroppo, il ritorno della sinistra mascherata dal buonismo del finto centro per tornare alla ribalta. Voglio ricordare, però, che l’unico centro che ha un senso deriva dalla parola stessa: centro! E che non deve essere dimenticato. Il centro è un compromesso equo tra destra e sinistra di fratellanza patriottica italiana, forse una chimera… Tuttavia, sappiamo che in Italia il centro è alquanto monotono, e noi italiani in fondo amiamo questo circo infinito. Viva l’Italia e viva le pesche!

More

Ok, ma chi caz*o è Rediger-Lizlow che alle Iene ha consegnato una pesca a Salvini?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Altro che tapiro

Ok, ma chi caz*o è Rediger-Lizlow che alle Iene ha consegnato una pesca a Salvini?

Salvini gli fa pubblicità, ma dimentica la condanna al tesoriere della Lega per “finanziamento illecito” di Esselunga?

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Altro che pesche

Salvini gli fa pubblicità, ma dimentica la condanna al tesoriere della Lega per “finanziamento illecito” di Esselunga?

Ok, ma perché caz*o si parla di governo tecnico? Ecco perché c’è chi vuole commissariare la Meloni

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Un Draghi di destra?

Ok, ma perché caz*o si parla di governo tecnico? Ecco perché c’è chi vuole commissariare la Meloni

Tag

  • Donald Trump
  • Giorgia Meloni
  • Matteo Salvini

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

di Michela Morellato Michela Morellato

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Paolo Crepet si è trasformato nella starlet da cui voleva fuggire? Dai vegani ai trans e fino a Simon Biles, ecco perché non ne azzecca una…

di Matteo Merigo

Paolo Crepet si è trasformato nella starlet da cui voleva fuggire? Dai vegani ai trans e fino a Simon Biles, ecco perché non ne azzecca una…
Next Next

Paolo Crepet si è trasformato nella starlet da cui voleva fuggire?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy