Occhio alle scadenze se in futuro acquisterete un’auto a rate: la Ford è la prima casa automobilistica ad aver da poco brevettato un sistema, il "Systems and Methods to Repossess a Vehicle", per cui le vetture, ovviamente se connesse a Internet, nel caso saltaste il pagamento torneranno da sole al concessionario. Fantascienza? Mica tanto. Potrebbe essere l’inizio di una nuova era (in negativo) per i furbetti della rata. Prima di arrivare a questo avveniristico esito estremo, tuttavia, ci saranno alcuni passaggi intermedi. Il primo consisterà in un “ordine” da parte del venditore al veicolo per “disturbare” la guida secondo gradi di difficoltà in salita fino a bloccarla (in gergo, un “certo livello di disagio”), per esempio disabilitando la navigazione GPS, l’impianto di areazione o l’amplificazione radio. Il secondo passaggio è costituito invece dal “suono incessante e sgradevole”, come quello di un campanello, a ogni ingresso nell’abitacolo.
Successivamente, si passerebbe all’impossibilità di salite a bordo in certi giorni o certi orari, ad esempio nei weekend, oppure rendendo inutilizzabile la vettura in certe zone. Solo dopo aver passato questa “via crucis”, se il proprietario persistesse nel non effettuare il pagamento della rata, l’auto sarebbe raggiunta dall’ordine di muoversi da sola fino al venditore oppure dal carro attrezzi per il trasporto in un’area autorizzata (se non addirittura a un deposito rottami, se dovesse versare in cattive condizioni). Al momento, comunque, si tratterebbe di un brevetto depositato negli Stati Uniti “su una nuova invenzione” che “non rappresenta necessariamente un’indicazione di nuovi piani commerciali o di prodotto”, ha puntualizzato un portavoce della Ford sul sito web The Register. Niente panico, quindi. Per ora.