image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Reportage del 7 ottobre a Milano: "Francesca Albanese? Una bugiarda, e la destra messianica non esiste". L'anti-Iacchetti Eyal Mizrahi definisce finalmente "cos'è un bambino" insieme agli amici sionisti in Piazza San Carlo...

  • di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

7 ottobre 2025

Reportage dal 7 ottobre a Milano: tra le offese a Francesca Albanese, giubotti antiproiettile e kippah, l'anti-Iacchetti Eyal Mizrahi definisce finalmente "cos'è un bambino" in Piazza San Carlo
La Statale occupata da un lato, piazza San Carlo dall’altro. La Comunità Ebraica Milanese si riunisce per una commemorazione del 7 ottobre che doveva restare quasi segreta. In scena bandiere israeliane, megafoni, Klaus Davi con giubbotto antiproiettile, accuse contro Hamas e Francesca Albanese, apparizioni inattese come Eyal Mizrahi. Tra tensioni, slogan e cordoni di polizia, il raduno si è chiuso cantando l’inno d’Italia...

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

La statale occupata, solita storia, un cartellone con su scritto “Sbirri ammazzati: 3 euro”. Qualche ora prima un uomo pare abbia tentato il suicidio alla fermata della metro Duomo. Andiamocene a pranzo, su, passiamo da San Babila ed ecco qualche bandiera di Israele che sventola. Megafoni, una piccola folla in piazza San Carlo. Ecco dov’è che si sono riuniti alla fine i membri della Comunità Ebraica Milanese. L’appuntamento se lo sono dati all’ultimo senza annunci pubblici, ma ci si aspettava qualcosa di diverso. Walker Meghnagi, il capo, aveva detto ai giornalisti di Repubblica che si sarebbero incontrati tutti quasi in gran segreto, senza simboli riconoscibili. Poi per carità. A leggere quell’intervista gela il sangue, perché ci si domanda “ma davvero siamo di nuovo a questo punto della storia?”. E invece in Piazza San Carlo a Milano, il primo personaggio che ha attirato la nostra attenzione è stata una figura alquanto bizzarra. Klaus Davi con giubbotto anti proiettile e kippah che imbraccia un’asta con una grande bandiera di Israele e un megafono in cui urla abbastanza infervorato, parole contro Hamas.

20251007 180435186 7337
Klaus Davi in Piazza San Carlo

Attorno, un cordone della polizia. “Non può entrare nessuno!”. Ma sì… noi entriamo lo stesso appena si gira il gendarme armato. Pensa se qualche giovane palestinese volesse infiltrarsi e aggredire qualcuno dei senescenti amici di Israele, non gli ci vorrebbe molto. La Statale occupata è davvero a due passi. Di fronte, un cordone di persone giovani e anziane con la kippah, con cartelloni che recitano “volete la pace? liberate i nostri ostaggi”, tante bandiere, poi altri striscioni con su scritto “7 ottobre: no al negazionismo”. La pubblicità di Ralph Lauren nel frattempo si muove sinuosa sul gigante cartellone pubblicitario e la madonnina lassù osserva, tutta dorata. C’è anche Walker Meghnagi, ci chiacchieriamo un po’ e gli domandiamo perché di questa scelta della Comunità Ebraica di trasformare un momento di commemorazione in una manifestazione politica dai toni abbastanza accesi. Mentre parliamo un gruppo di persone si riunisce attorno ad una signora, tenuta per le braccia e le gambe, un po’ come Sgarbi quando venne trasportato fuori dal parlamento nel periodo del Covid. Qualche attivista pro-pal che si è infiltrata? Non esattamente… chiamate un’ambulanza. E nel frattempo non si ferma il comizio di un signore pelato con barbetta bianca, occhiali rossi, un cartellone appeso al collo con su scritto “free Gaza from Hamas”. Non lo riconosciamo subito, è Alessandro Litta Modignani, ex parlamentare del partito radicale, presidente dell’Associazione Milanese Pro Israele. “Difenderemo l’unica democrazia del Medio Oriente” le ultime parole famose, imbraccia il megafono e rivolgendosi a Francesca Albanese la accusa di essere “falsa, bugiarda, disonesta”, perché il “sionismo non è il nuovo fascismo”, ma “un movimento glorioso, il risorgimento di Israele”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MOW MAG (@mow_mag)

Nel frattempo, parlando con Meghnagi, domandiamo se l’anti semitismo non sia anche alimentato da chi supporta a spada tratta la destra messianica di Netanyahu. Ci dice che si parla troppo di questa destra messianica, che messianica non è perché gli ebrei non riconoscono un Messia. Allora gli domandiamo cosa ne pensa di Baruch Goldstein, quel tipo che nel febbraio del 1994 entrò in una moschea palestinese con un mitragliatore e aprì il fuoco sui civili presenti facendo una strage. Personaggio osannato da personaggi come Smotrich o Ben Gvir. Non sa proprio di chi si tratti, dice, e questa è già una risposta esauriente. Finita la chiacchierata arriva il colpo di scena. Fa la sua apparizione con una bandiera d’Israele legata al collo come un mantello, Eyal Mizrahi, l’arci nemico di Iacchetti che con il suo “definisci bambino” è riuscito con due sole parole a far incazzare come una bestia l’Italia intera ed Enzo Iacchetti, che è finito al centro dell’attenzione mediatica casualmente a ridosso dell’uscita del suo libro, restituendo così anche un po’ di centralità a Striscia la Notizia, per il momento cancellata dai palinsesti mediaset. In tv, effettivamente, tutto assume il significato più immediato, il bello è buono, quello brutto è cattivo. Iacchetti, il Che Guevara comico amico di tutta Italia, uno di quelli a cui non si può non voler bene, Mizrahi, personaggio oscuro, mai visto prima, pelato, dagli occhi di ghiaccio, vagamente somigliante ad Alessandro Sallusti. Il malvagio perfetto. Anche lui fa tutto un discorso al megafono abbastanza urlato, poi, quando ci parliamo, usa parole tutto sommato moderate, non quelle che ci saremmo aspettati dal nemico numero uno dell’opinione pubblica italiana, pro-Israele solo in minoranza.

20251007 181251441 3397
Eyal Mizrahi con il mantello d'Israele
Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MOW MAG (@mow_mag)

Secondo lui la maggioranza degli italiani si è radicalizzata ben prima del 7 ottobre. Ci spiega poi il suo “definisci bambino”. Per l’Onu “sotto i diciott’anni sono tutti bambini” spiega, e “Hamas arruola combattenti dai dodici anni in su”. Detta così parrebbe aver ragione lui, ma chi ne capisce di numeri è bravo. Noi no. Gli diamo ragione. E della Gaza Riviera che ne pensa? E qui un po’ ci stupisce, definendo “Smotrich e Ben Gvir dei pagliacci esattamente come quelli della Flottilla”. Vabbè, un po’ cerchio-bottista, però definire Ben Gvir e Smotrich dei pagliacci è un’affermazione che possiamo tutto sommato condividere. Poco più in là passa un finance boy che grida “free palestine, nazisti!”, e una signora con una bicicletta pure urla “siete quattro gatti!”. Vabbé, poteva pure andare peggio, dopodiché, la folla si scioglie, solo dopo aver cantato l’inno d’Italia in coda a vari canti patriottici israeliani, per poi sbolognare le aste delle bandiere d’Israele al povero Mizrahi, che in lontananza, le raccoglie sotto braccio, mentre mantiene nell’altra mano la busta contenente le bandiere, e se ne va ricurvo, a piedi, verso casa. Per altro, pericolosamente, diretto verso la statale. Un po’ ci preoccupiamo, poi scompare dietro l’angolo, e finalmente, si può pranzare.

https://mowmag.com/?nl=1

More

E che Gaza! Beccatevi il maxi-dissing tra Parenzo, Scanzi e Iacchetti. Da “il solito chihuaha” a “Pippa di meno”, non c'è speranza di non buttare tutto ogni volta in mer*a?

di Redazione MOW Redazione MOW

Canile?

E che Gaza! Beccatevi il maxi-dissing tra Parenzo, Scanzi e Iacchetti. Da “il solito chihuaha” a “Pippa di meno”, non c'è speranza di non buttare tutto ogni volta in mer*a?

Ah Save' ma che ti aspettavi, che i militari israeliani fossero politically correct?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Il reggiseno gnorno' gnorno'

Ah Save' ma che ti aspettavi, che i militari israeliani fossero politically correct?

Zitta zitta la Turchia è il Paese più forte dietro alle manifestazioni pro Gaza: che cosa ha in testa Erdogan? Proviamo a rispondere

di Federico Giuliani Federico Giuliani

La mossa del Sultano

Zitta zitta la Turchia è il Paese più forte dietro alle manifestazioni pro Gaza: che cosa ha in testa Erdogan? Proviamo a rispondere

Tag

  • Enzo Iacchetti
  • Klaus Davi
  • Israele
  • gaza
  • Politica
  • palestina
  • Milano

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Delitto di Garlasco: le dichiarazioni shock dell’avv. Lovati da Fabrizio Corona? Eccole, ma è un beone chi se la beve, dopo quello che ha detto su Bossetti e Yara

di Emanuele Pieroni

Delitto di Garlasco: le dichiarazioni shock dell’avv. Lovati da Fabrizio Corona? Eccole, ma è un beone chi se la beve, dopo quello che ha detto su Bossetti e Yara
Next Next

Delitto di Garlasco: le dichiarazioni shock dell’avv. Lovati...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy