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Roberto Parodi e le auto elettriche in sosta selvaggia: tra targhe straniere e (finto) ambientalismo. “Sapete cosa dice una Tesla parcheggiata abusivamente?”...

  • di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

24 giugno 2024

Roberto Parodi e le auto elettriche in sosta selvaggia: tra targhe straniere e (finto) ambientalismo. “Sapete cosa dice una Tesla parcheggiata abusivamente?”... [VIDEO]
Si sa, la sosta selvaggia è uno dei grandi drammi delle strade italiane (e non solo), ma la situazione peggiora quando a parcheggiare abusivamente è un’auto con targa straniera, per di più una elettrica Tesla, teoricamente scelta per dimostrare “sensibilità”. Dimostrazione di ipocrisia? Parla Roberto Parodi, e chiede: “Cosa vi sta più sui mar*ni di un’auto così in divieto?”

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Bisogna essere onesti, le strade italiane non sono certo i luoghi più civili su questa Terra; e sì, anche gli automobilisti italiani non è che migliorino poi tanto la situazione. Ma a quanto pare l’inciviltà automobilistica non è una (mala)norma solamente del Belpaese, ma è qualcosa che viene praticata anche fuori dai confini dello Stivale. O almeno, chi viene da fuori la pratica qui. Lo sa bene Roberto Parodi, giornalista e conduttore televisivo, che davanti alla sua casa milanese ha trovato un’auto in sosta selvaggia. Un’auto con targa straniera, si capisce; e per giunta addirittura un’auto elettrica. Ma non è una chiara dimostrazione di ipocrisia? Beh, per il Parods, nome con cui è conosciuto sui social, lo è; lo è eccome. E Parodi, si sa, non usa mezzi termini ed esordisce a modo suo: “Ecco ragazzi – dice in un video pubblicato su Instagram –, vi faccio vedere una cosa che mi fa veramente incazzare. Quando davanti a casa mia ci sono le linee gialle per i residenti, e ci sono degli abusivi…”. E tra l’altro non è nemmeno la prima volta che sotto casa del Parods spuntano delle vetture parcheggiate non proprio perfettamente. Qualcuno si ricorda della “Lamborghini tamarrizzata”?

https://mowmag.com/?nl=1

Ma tornando all’ultimo caso di parcheggio selvaggio scovato da Parodi, le auto dei nuovi “abusivi”, come li chiama il giornalista, tra l’altro “targati Monte Carlo”; e guarda un po’, commenta il Parods con un evidente tono infastidito, “sono anche delle Tesla”. Quindi, questa volta non si tratta solamente di scarsa attenzione alle regole della strada, e dei parcheggi riservati ai residenti meneghini. No, qui il tema è un altro: “Una questione di atteggiamento – dice Roberto –, quando uno compra queste macchine (delle auto full electric, ndr) lo fa sempre un po’ perché è convinto di essere un po’ più sensibile. L’ambiente, il pianeta, tutte queste belle cose. Poi se ne sbatte il ca… delle regole. Radical chic di me…”. Insomma, Parodi si autocensura, con scarsi risultati a dire il vero, ma il senso rimane. E poi chiude con una freddura: “Sapete cosa dice una Tesla parcheggiata abusivamente? Non preoccupatevi, sono qui solo per una ricarica veloce”…

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