“L’ultima trovata del geniale sindaco di Milano: da ottobre 2024 le moto Euro 0 non potranno più circolare in città”. Comincia così il discorso di Roberto Parodi che sui social invita a firmare la petizione contro il blocco moto Euro 0. Che il giornalista e scrittore, laureato in ingegneria, sia anche un motociclista non è una novità: negli anni ha infatti condotto programmi on the road come Diario della motocicletta, andato in onda su Rai 2 e Born to ride, trasmesso da Mediaset. Parodi è totalmente in disaccordo con le nuove disposizioni di Giuseppe Sala in merito alla circolazione delle motociclette Euro 0 e, in un video, elenca i quattro motivi per cui, dice, “questa è un ca**ata”. “Primo: le moto allegeriscono il traffico”: il loro uso dovrebbere essere incentivato, secondo il giornalista, anziché ostacolato. “Secondo: le moto risolvono i problemi dei parcheggi, per ovvi motivi. Terzo: anche se una moto è Euro 0, rispetto a un autoveicolo anche di classe superiore, ci mette una frazione del tempo per fare lo stesso percorso, quindi inquina meno”.
E conclude con il quarto motivo: “Le moto Euro 0 sono una minoranza e questo circolante di Euro 0 si andrà naturalmente a evolvere con l’acquisto di moto più moderne, senza imporre a queste belle moto di andare in disarmo”. L’obiettivo del video è raccogliere firme per la petizione Opponetevi al divieto di circolazione delle moto in città: “Qui sotto c’è la petizione – chiude –. Chi non la firma si merita un monopattino elettrico del ca…”. Vedremo se alla sua protesta seguiranno delle risposte.