image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Sallusti ha rotto il ca**o, Senaldi pure e i giornali di destra anche

  • di Alessio Mannino Alessio Mannino

2 gennaio 2023

Sallusti ha rotto il ca**o, Senaldi pure e i giornali di destra anche
Il Giornale, storica proprietà dei Berlusconi, passa agli Angelucci, editori di Libero. Il cui direttore Alessandro Sallusti pare destinato a un clamoroso ritorno, dopo aver già diretto il quotidiano fondato da Montanelli per ben 11 anni. A Libero resterebbe Senaldi, oggi suo ufficiale in seconda. È il gioco delle tre carte, anzi due. Giovani e nomi nuovi? Neanche a parlarne. Siamo condannati all’eterno usato sicuro

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Che l’Italia non sia un Paese per giovani lo sanno bene i circa 2 milioni di connazionali under 35 scappati all’estero per far vita meno grama. Nell’artrosi generale, la vecchia guardia geriatrica presidia le casematte del potere con le unghie e con i denti. I media, per esempio. Autentico specchio, in questo caso non deformante, di quel Pio Albergo Trivulzio che è la scala sociale,  non più mobile da un pezzo.

Antonio Angelucci
Antonio Angelucci, imprenditore, parlamentare ed editore di Libero

Prendiamo, ad esempio, il neo-acquisto da parte della famiglia Angelucci de Il Giornale, ultimo scampolo cartaceo dell’impero berlusconiano. Il proprietario, Paolo Berlusconi fratello di Silvio, ha rintuzzato Nicola Porro, editorialista di punta del quotidiano, che in un tweet dava già l’affare per concluso: ci vorrà qualche mese, ha puntualizzato. Senza smentire, tuttavia. E chi andrebbe mai al timone, sostituendo l’attuale direttore Augusto Minzolini? Stando alle voci, Alessandro Sallusti, oggi alla guida di Libero. Il quale Sallusti, ricordiamolo, ha già diretto la storica testata fondata da Indro Montanelli per la bazzecola di 11 anni filati, dal 2009 al 2021. Al posto suo, a Libero sarebbe ri-promosso l’attuale condirettore, Pietro Senaldi, già direttore dal 2016 al 2021.

Nicola Porro
Nicola Porro, giornalista e conduttore

Il lettore si faccia una ragione di questa tediosa girandola di ritorni e staffette: l’usato sicuro è la regola aurea dei piani alti. Nello specifico, un po’ lo si può anche capire: un imprenditore alla prese con conti in rosso come quelli che funestano il Giornale (8 milioni di euro di buco due anni fa, forse di più adesso, con le copie totali scese a 32 mila, meno 10% in un anno) ha necessità immediata di raddrizzare la barca, e perciò anche l’urgente bisogno di un capitano di provata esperienza. Sallusti, titolista da elettrochoc e stile da panzerdivision, è quel che ci vuole per rianimare un’antica e compassata ammiraglia, e siccome gli Angelucci ce l’hanno a portata di mano, che Sallusti sia, fine dei discorsi.

Augusto Minzolini
Augusto Minzolini, direttore de Il Giornale

Resterebbe da capire come si farà a differenziare un Giornale sallustizzato con un Libero che comunque viaggia ancora più basso, a 23 mila copie (il Tempo, altra proprietà della famiglia, non arriva a 8 mila). Sarà ingenuo chiederselo, ma a parte far pacchetto in termini pubblicitari e cercare di tamponare l'emorragia di lettori, che senso ha affiancare due organi di informazione i quali, al di là delle diversissime genealogie, ragionerebbero di fatto con la stessa testa, battendo all’unisono lo stesso spartito, uno il doppione dell’altro? Se Sallusti, infatti, è un po’ il figlioccio di Vittorio Feltri (a quanto se ne sa, non proprio animato da trasporto paterno, ultimamente, per una serie di scelte non condivise su firme a lui care relegate ai margini), Senaldi lo è di Sallusti. Pare la catena di Sant’Antonio, o il gioco delle tre tavolette. Anzi, nemmeno tre: due.

Pietro Senaldi
Pietro Senaldi, condirettore di Libero

Già: sempre gli stessi nomi, a ripetizione, all’infinito, finchè morte non ci separi. Ma proprio non è possibile che, direbbe il dannunziano officiante Giordano Bruno Guerri, non si faccia mai, mai, mai largo ai giovani? Cos’ha che non va non diciamo un trentenne, ma quanto meno un quarantenne: non è sufficientemente aduso a scaltrezze ed equilibrismi politici più che giornalistici? Non è abbastanza cinico per passar sopra come un paracarro su conflitti d’interesse, condanne (il padre di Giampaolo Angelucci, Antonio, parlamentare ora leghista e prima forzista, ne ha una in primo grado per falso e tentata truffa sui contributi pubblici fra 2006 e 2007 proprio per Libero, oltre che per Il Riformista), e soprattutto sull’arte da matusalemme di alimentare artificialmente una carta stampata in progressivo auto-affondamento? Ha la colpa di non avere le rughe in fronte e magari pure nel cervello? Non ha ancora dimestichezza con salotti, salottini, terrazze eccellenti e retrobottega fetenti?

feltri vittorio
Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero

Non che non prolifichino i giovani vecchi, intendiamoci, copie conformi dei più anziani modelli di inschiodabilità a vita. Ma per lo meno, come, per dire, con Giorgia Meloni che pare nuova e invece di nuovo ha solo la facciata, avremmo un minimo turn over nelle facce. Se poi anche le nuove leve dovessero rimanere sulle fattezze notoriamente rotonde e retroposizionate, che facevano dire a Totò “quel viso non mi è nuovo”, beh, questo fa parte dell’umana natura. Siamo pur sempre tutti uomini, costretti a sorbirci sempre gli stessi caporali.

More

Cos’è successo a Non è l’Arena tra Giletti svenuto in diretta da Mosca e Sallusti che se n'è andato gridando “è una merda!”

di Redazione MOW Redazione MOW

Lo show delle polemiche

Cos’è successo a Non è l’Arena tra Giletti svenuto in diretta da Mosca e Sallusti che se n'è andato gridando “è una merda!”

Perché i giornali di centrodestra sono diventati pro vax? (tranne la Verità). È la nuova fase della sfida Salvini-Meloni del “dire a nuora perché suocera intenda”

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Castelli di carta

Perché i giornali di centrodestra sono diventati pro vax? (tranne la Verità). È la nuova fase della sfida Salvini-Meloni del “dire a nuora perché suocera intenda”

Vittorio Feltri in elogio di Giorgia Meloni: "È una rivoluzione: ecco come il primo ministro donna cambierà l'Italia"

di Vittorio Feltri Vittorio Feltri

Basta rosicare!

Vittorio Feltri in elogio di Giorgia Meloni: "È una rivoluzione: ecco come il primo ministro donna cambierà l'Italia"

Tag

  • Alessandro Sallusti
  • Giornali

Top Stories

  • IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”

    di Angela Russo

    IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”
  • CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…

    di Giulia Sorrentino

    CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…
  • Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?

    di Grazia Sambruna

    Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?
  • Olly e la balorda tavolata, Genova mormora: “Indesiderato dai locali, fa sfaceli”. Mentre Alfa e Bresh... Ma cosa c’è di vero? E i gestori...

    di Grazia Sambruna

    Olly e la balorda tavolata, Genova mormora: “Indesiderato dai locali, fa sfaceli”. Mentre Alfa e Bresh... Ma cosa c’è di vero? E i gestori...
  • Spiagge ai ricchi? Naike Rivelli sgancia la bomba: “I LIDI HANNO ROTTO LE PALLE con prezzi troppo alti”. E con Ornella Muti legge il codice civile: “Il mare italiano è di tutti”

    di Naike Rivelli

    Spiagge ai ricchi? Naike Rivelli sgancia la bomba: “I LIDI HANNO ROTTO LE PALLE con prezzi troppo alti”. E con Ornella Muti legge il codice civile: “Il mare italiano è di tutti”
  • Omicidio Poggi, DON GREGORIO CONOSCE L’ASSASSINO DI CHIARA? Gianluca Spina analizza il comportamento dell’ex rettore del Santuario della Bozzola: “Negare con la testa mentre si parla? È smentire se stessi…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, DON GREGORIO CONOSCE L’ASSASSINO DI CHIARA? Gianluca Spina analizza il comportamento dell’ex rettore del Santuario della Bozzola: “Negare con la testa mentre si  parla? È smentire se stessi…”

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Faida con Zaia, il virologo Crisanti a MOW: “Lo inseguo fino alla fine del mondo per inchiodarlo. Il regime di intimidazione in Veneto deve finire”

di Otto De Ambrogi

Faida con Zaia, il virologo Crisanti a MOW: “Lo inseguo fino alla fine del mondo per inchiodarlo. Il regime di intimidazione in Veneto deve finire”
Next Next

Faida con Zaia, il virologo Crisanti a MOW: “Lo inseguo fino...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy