Sembra che il gip milanese Guido Salvini sia andato in pensione lasciando 297 richieste di rinvio a giudizio mai fissate. La maggior parte dei casi è riferibile al periodo 2020-2022, mentre sono pochi quelli relativi al 2023. Ma di che fascicoli si parla? Sembra che quaranta fossero per imputazioni di violenze sessuali, stalking, maltrattamenti familiari, pedopornografia, tentato omicidio e altri reati che per legge avrebbero dovuto avere trattazione prioritaria perché di “codice rosso”. Abbiamo chiesto all’avvocato penalista Ivano Chiesa, storico difensore di personaggi famosi come Pippo Baudo o Fabrizio Corona, se questo fatto sia o meno grave. Solitamente Chiesa non le manda a dire, anzi, è piuttosto polemico e battagliero. Ma ci ha stupiti, non solo minimizzando la portata dell’evento in questione, ma dicendo che “lo considero in assoluto il più bravo magistrato che ho incontrato nella mia carriera”. Ma se il fatto fosse vero sarebbe grave o no? “Dipende dall'entità dei fascicoli. Codice rosso? E allora? Dipende anche lì”. E fu proprio Guido Salvini il giudice del processo di Fabrizio Corona per i soldi nel controsoffitto…
Avvocato Chiesa, sembra che il gip milanese Guido Salvini sia andato in pensione lasciando 297 richieste di rinvio a giudizio mai fissate. Come è possibile?
Io mi fido delle parole del dottor Salvini, lo conosco da 35 anni e lo considero in assoluto il più bravo magistrato che ho incontrato nella mia carriera. Questo per la sua totale e completa autonomia, per la quale nella sua carriera avrà anche sicuramente sbagliato delle volte, ma ha sbagliato da solo, in totale buona fede e correttezza. Ha assunto dei provvedimenti coraggiosissimi, ha fatto processi terribili, tra cui la strage di piazza Fontana, per cui credo che sia stato minacciato da tutto il mondo.
Però sembra che ci siano dei fascicoli in arretrato…
Lui dice che sono cose senza importanza, questo non lo so, ma mi fido di lui dato che ne conosco la serietà professionale.
E i fascicoli relativi a presunti fatti di mafia o violenza sulle donne?
Lo vedremo. Ora su che cosa mi devo basare? Lo sapremo se ci sarà un'indagine interna. Detto ciò, lo considero comunque il migliore di tutti. Probabilmente lui avrà deciso di non fare determinate cose perché avrà deciso che non erano di grande importanza. Prima di dare adito a una notizia del genere, come se fosse una gravissima mancanza, è il caso di fare un'indagine per vedere che cosa è successo. È un fuoriclasse e questo l'ho detto anche quando ha fatto il processo di Fabrizio Corona per i soldi nel controsoffitto. È sempre stato un uomo scomodo, perché totalmente autonomo e come ha sempre detto lui non appartenente a nessuna corrente.
Ha fatto delle indagini non da poco.
Molto serie e molto impopolari, ha scritto anche un libro molto tosto e rilasciato interviste spesso molto critiche. Poi, se ha commesso una mancanza, saranno gli uffici di competenza che lo valuteranno. Ma ai miei occhi ciò non scalfisce e non scalfirà mai il mio giudizio nei confronti di questo fantastico magistrato, indipendentemente dal risultato che verrà fuori dalle indagini che verranno fatte. Sul piatto della bilancia di un'intera carriera contano molto di più le cose buone che ha fatto.
Ci ricorda come si comportò nel caso dei soldi del controsoffitto di Fabrizio Corona?
Fu un fenomeno. Noi abbiamo vinto il processo anche perché il giudice era lui, ovvero libero da pensieri precostituiti, totalmente imparziale e capace di prendere una decisione senza farsi influenzare da altri, tantomeno dalla cattiva fama dell'uomo che aveva di fronte. Corona all'epoca era considerato in maniera molto negativa, ma Salvini non ha ascoltato null'altro che non fossero gli atti e non ha visto nient'altro che non fosse ciò che è accaduto all'interno del processo. Mi ha lasciato tutto il margine difensivo possibile, ha deciso di testa propria e non poteva che venirne fuori un’assoluzione, perché l'imputazione non stava né in cielo né in terra. Ma ricordo che per vincere abbiamo dovuto portare cento testimoni e il giudice ha avuto la pazienza di ascoltarli tutti, nonché di seguire attentamente ciò che dicevano e guidando con pugno fermo tutto il dibattimento.
Ma se quanto emerso fosse confermato, sarebbe grave o no?
Questo dipende dall'entità dei fascicoli, perché si possono lasciar lì anche 500 fascicoli di stupidaggini, ma è grave se ci sono delle serie mancanze. Lui dice, nelle dichiarazioni che ho letto, che non c'era nulla di rilevante.
Quaranta di questi fascicoli però sono per reati come violenza sessuale, stalking e maltrattamenti.
La violenza carnale è una cosa, per violenza sessuale, invece, dipende da che cosa si intende. Codice rosso? E allora? Dipende. Detto ciò, dopo quarant'anni di carriera metti sul piatto della bilancia le cose buone che sono state fatte e quelle negative e, al confronto con quanto di positivo lui ha fatto finora, tutto ciò di cui stiamo parlando è niente. Bisogna vedere caso per caso, Se ci sono delle cose prescritte o prossime alla prescrizione.
A lei però sembra strano che tutto ciò possa essere vero.
Molto. Non capisco come magistrato di così grande professionalità abbia deliberatamente fatto una roba del genere. Però non può passare in secondo piano il fatto che lui ha fatto una carriera straordinaria, non quella di un giudice qualunque e mi dispiace molto che sia andato in pensione. Ci sono dei magistrati, come anche dei medici o degli avvocati, che non dovrebbero mai smettere di fare il loro lavoro. Se dovessi scegliere tra il dottor Salvini con degli arretrati o un altro senza arretrati, sceglierei tutta la vita Salvini.