La Germania si prepara a un voto anticipato cruciale per il futuro del Paese e dell’Europa. Le tensioni economiche e l’immigrazione hanno spinto Alternative für Deutschland (Afd) al 21% nei sondaggi, consolidando l’ascesa della destra radicale. “Hanno saputo sfruttare la paura e l’instabilità del Paese", spiega Danilo Taino, giornalista del Corriere della Sera e corrispondente del quotidiano da Berlino: "Serve un governo forte e stabile per fermare l’avanzata della destra radicale e salvare l’Unione Europea da una crisi senza precedenti”. Lo abbiamo intervistato per capire cosa succederà dopo il voto.

L'Afd è in forte crescita. Crede che la crisi economica sia la principale causa di questo fenomeno?
Sicuramente la questione economica è molto importante, perché la Germania sta attraversando una crisi strutturale. Ma l’Afd ha guadagnato consensi anche per un altro grande problema: la forte immigrazione e gli attentati compiuti da immigrati clandestini. L’estrema destra ha saputo sfruttare questi temi. Inoltre, c'è un clima generale nel mondo che spinge un po’ verso destra.
Trump e Musk sostengono l’Afd. Quanto possono influenzare gli elettori tedeschi?
Non credo abbiano un’influenza fortissima. Non ho ancora trovato una spiegazione sensata sul motivo per cui lo fanno, al di là del fatto che entrambi attraversano una fase distruttiva. Vogliono smantellare il sistema per ricostruirlo su altre basi. Questo atteggiamento si riflette anche sulle loro posizioni in Europa. La Germania è il Paese più importante del continente: se crolla, è un problema per tutti.

Se l’Afd ottenesse un grande risultato, la Germania rischierebbe di uscire dall’Ue?
Dipende da cosa intendiamo per vittoria. Se raggiungono il 20-22%, non credo che cambierà molto. Se invece ottenessero la maggioranza assoluta, l’Europa sarebbe sconvolta. L’Afd è un partito anti-Ue e l’Unione sta già attraversando una crisi. Se l’estrema destra diventasse la prima forza politica, il rischio di un crollo dell’Ue sarebbe fortissimo. Tuttavia, penso che i cristiano-democratici vinceranno e che il cancelliere sarà Friedrich Merz. Certo, in un’elezione le sorprese sono sempre possibili.
I sondaggi danno in vantaggio la Cdu/Csu. Ma riusciranno a formare un governo stabile?
Il vero problema sarà trovare alleati. Se riusciranno a costruire una coalizione solida, potranno dare un contributo positivo alla Germania e all’Europa. Ma se il governo sarà incerto, la situazione resterà fragile. In Germania, le trattative per la formazione del governo sono sempre lunghe e complesse. Stavolta, però, servirebbe maggiore rapidità, perché la situazione in Europa è urgente. La Germania ha problemi enormi: economia in difficoltà, un’estrema destra in crescita e una difesa da rafforzare. Vedremo se riusciranno a formare un governo capace di affrontare queste sfide.
