La Procura di Milano ha chiesto all’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari l’applicazione della custodia cautelare ai domiciliari per sei persone, tra cui Manfredi Catella, presidente del gruppo immobiliare Coima, e Giancarlo Tancredi, assessore all’Urbanistica del Comune di Milano. La richiesta è stata avanzata nell’ambito di un’indagine su presunti reati legati alla gestione urbanistica della città. I sei indagati, secondo quanto previsto dalla riforma Nordio, saranno ascoltati nei prossimi giorni in un “interrogatorio preventivo” davanti al gip Mattia Fiorentini. Dopo aver valutato le controdeduzioni difensive, il giudice deciderà se accogliere la richiesta dei pubblici ministeri, se convertire la misura in un provvedimento interdittivo, oppure se non disporre alcuna misura cautelare.
Le accuse
Secondo i magistrati, Catella è indiziato per una presunta ipotesi di corruzione con Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione Paesaggio del Comune di Milano, legata a una consulenza ricevuta da quest’ultimo. Marinoni, secondo l'accusa, non si sarebbe astenuto dalla valutazione di un progetto promosso dallo stesso Catella. Un'ulteriore ipotesi di reato, che coinvolge anche l’assessore Tancredi, riguarda la presunta induzione a dare o promettere utilità nei rapporti con Marinoni, che sarebbe stato spinto – secondo l’accusa – a orientare l’iter di approvazione di un progetto. A Tancredi viene contestata anche un'ipotesi di falso, per non aver rilevato, secondo la Procura, una situazione di conflitto di interessi relativa allo stesso Marinoni. Oltre a Catella, Tancredi e Marinoni, le richieste di arresti domiciliari riguardano anche l’architetto Alessandro Scandurra, ex componente della Commissione Paesaggio, e due imprenditori.

L’inchiesta
L’indagine, condotta dai pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, coordinati dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, ha avuto origine da accertamenti su alcuni cantieri edilizi. Nei mesi scorsi erano già stati disposti sequestri e misure interdittive nei confronti di progettisti e funzionari comunali. Coima, la società guidata da Catella, è attualmente coinvolta nella realizzazione del villaggio olimpico per i Giochi invernali Milano-Cortina 2026 nell’area dello scalo Romana. Sempre con Coima, Catella sta completando a Porta Nuova un complesso di grattacieli, tra cui la Torre Unicredit. La società gestisce circa 10 miliardi di euro di capitali attraverso 33 fondi. Giancarlo Tancredi, prima di essere nominato assessore nel 2021, è stato dirigente comunale per numerosi progetti urbanistici tra cui Porta Nuova, City Life, Expo 2015, Darsena, Santa Giulia e lo stadio di San Siro. Sono in corso perquisizioni da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.

Cosa c'entra Stefano Boeri?
In un filone parallelo dell’inchiesta è coinvolto anche Stefano Boeri, architetto e presidente della Triennale. A febbraio il gip Luigi Iannelli ha respinto la richiesta di arresto presentata dalla Procura, disponendo invece una misura interdittiva che gli impedisce di partecipare a commissioni di concorso e di lavorare per la pubblica amministrazione. Boeri è indagato per ipotesi di turbativa d’asta e falso nell’ambito del concorso per la sede milanese della Beic (Biblioteca europea di informazione e cultura). A settembre è previsto un processo a suo carico per una presunta lottizzazione abusiva relativa al progetto residenziale “BoscoNavigli”. In relazione al procedimento, il procuratore di Milano Marcello Viola ha dichiarato: «Il fenomeno indagato, legato ad alcuni profili di incontrollata espansione edilizia, ha assunto dimensioni di rilievo notevolissimo». Viola ha ricordato che le indagini hanno già portato al sequestro preventivo di alcuni cantieri e all’adozione di misure cautelari personali.
