Per Milan e Inter gli ultras sono persone “sgradite” a San Siro. Le due società hanno deciso di escludere i membri delle due curve dalla campagna abbonamenti per la prossima stagione, nonostante molti di loro seguano da sempre le squadre. La Nord ha pubblicato un comunicato stampa e ha intenzione di cominciare una guerra legale con il club: le “blacklist” sono un abuso e sono illegittime. Oltre a loro, anche i tifosi non appartenenti ai gruppi organizzati sui social hanno espresso tutta la loro rabbia per i costi proibitivi degli abbonamenti. Lato Milan la situazione è simile. I Banditi della curva Sud hanno pubblicato una serie di storie che ripercorrono vari momenti in cui gli ultras sono stati con la squadra con le coreografie, i cori, il sostegno costante prima e dopo le partite, nonostante le sconfitte, i risultati deludenti e la dirigenza traballante. Insomma, i Banditi hanno voluto ricordare al Milan tutto ciò che negli anni ha reso San Siro un monumento del calcio mondiale. E sempre sui social hanno addirittura citato la Costituzione e l’articolo 18: “Il diritto di associazione è un pilastro fondamentale della democrazia, che permette ai cittadini di organizzarsi, di far sentire la propria voce e di perseguire i propri interessi comuni, contribuendo alla vita sociale e politica del Paese”.

Marco “Pacio” Pacini, capo ultrà milanista, che aveva parlato con i giornalisti il giorno della sentenza del processo Doppia Curva, ha anche lui mandato un messaggio via social, decisamente più ironico e leggero rispetto a quello dei Banditi. C’è lui che si tuffa in piscina e la caption: “Per questo grave episodio di violenza sono in black list”.


Tornando all’Inter: anche tra i vertici della curva nerazzurra c’è rabbia. Nino Ciccarelli, leader dei Viking, ha postato delle storie in cui si rivolge direttamente alla società: “Follia”. E ha ripreso i messaggi mandati dai suoi compagni di transenna, tra cui anche Tony della North Crew. Sui social, quindi, sembra che ci sia un nuovo trend, nato in risposta alla scelta delle due società milanesi di tener fuori “gli sgraditi”. La curva Nord farà causa, e anche la Sud probabilmente si muoverà.


