Selvaggia Lucarelli sta vendendo un corso di giornalismo al costo di 150 euro. Di che cosa si tratta? Tre videolezioni dove insegnerà agli iscritti quanto da lei imparato in vent’anni di attività. Come sempre accade, con qualsivoglia cosa che la riguardi, questa iniziativa ha alzato il solito polverone di polemiche. La critica principale che le viene presentata a conti fatti è sempre la stessa: non è giornalista. Quindi, può insegnare giornalismo chi giornalista non è? A porsi questo stesso quesito Antonino Monteleone, giornalista delle Iene, che ha dedicato al corso di giornalismo di Selvaggia un post su X, al tempo Twitter: “Ho scoperto che la signora S.L. aka «Regina del gossip» promuove le iscrizioni a un corso di giornalismo condotto da lei stessa, che immagino andrà sold-out, visti i tempi. Dice che insegnerà cosa ha imparato in «vent'anni» di professione. Vent'anni fa a malapena aveva il blog. Da lì ha guadagnato le sue ospitate e partecipazioni a dei reality show. Vent'anni di giornalismo! Ma è pubblicista dal 2019 e di recente ha annunciato che avrebbe valutato la cancellazione dall'ordine”. “Continuerò a scrivere da libera cittadina come del resto ho fatto a lungo, visto che l’articolo 21 della costituzione me lo consente. Per ora”. Queste le parole della Lucarelli accompagnate dall’annuncio che avrebbe presentato domanda di cancellazione dall’ordine. Se le sue parole siano poi state accompagnate da fatti concreti ancora non si sa…
Monteleone continua poi sul futuro del corso della Lucarelli: “Comunque, se qualcuno compra il suo prodotto, lei fa bene a venderlo. Sarà un successo. Certo ho visto i moduli di insegnamento e non mi spiego perché manchino riferimenti alla sua memorabile inchiesta su Marco Carta e le magliette taccheggiate (da altri). Di sicuro manca il modulo «sepolcro imbiancato»: come farsi rendere famosa da Barbara D'Urso e sfruttare quella fama per sputare veleno su di lei e fare la moralizzatrice della tv”. L’inviato delle Iene non poteva non allegare al post un video che ritrae Selvaggia ospite al salotto di Barbara D’Urso, che non manca di definirla la Regina del gossip. Un post che ha generato una pioggia di commenti, in maggior parte a favore di Monteleone. Ma uno tra tutti non è passato inosservato, quello di Lorenzo Biagiarelli, compagno della Lucarelli: “Dice che ti ringrazia, perché le mancava un esempio di cherry picking da meno di mille battute per introdurre la prima lezione”. Puntuale la risposta di Monteleone: “Non ho usato l’integrale per non infierire. Non è cherry picking, è misericordia”. Ma cos’è questo cherry picking, argomento della prima videolezione della Lucarelli? Un’argomentazione in cui si scelgono volutamente dati, fatti o informazioni con il solo obbiettivo di sostenere la propria tesi. Sarà questo il caso? Monteleone, comunque, chiude così: “L’avrei taggata (riferendosi a Selvaggia Lucarelli) ma mi ha bloccato quando le ho chiesto un aggiornamento sull'esito conclusivo di una causa che aveva perso in primo grado. Aveva dato della "trans" a una ragazza che partecipava a Miss Italia per offenderla”. La Regina del gossip risponderà a queste critiche? Stay tuned…