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Sharon Verzeni, davvero la via di fuga dell’assassino porta a casa della vittima (dove c’era Sergio Ruocco)? Niente telecamere e nessun testimone, ma… Intanto il padre, Bruno Verzeni, scagiona il compagno della figlia

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

27 agosto 2024

Sharon Verzeni, davvero la via di fuga dell’assassino porta a casa della vittima (dove c’era Sergio Ruocco)? Niente telecamere e nessun testimone, ma… Intanto il padre, Bruno Verzeni, scagiona il compagno della figlia
Sharon Verzeni stava tornando a casa dal solito giro quando è stata uccisa, ma l’assassino l’ha seguita o era già lì? L’analisi del percorso, che mostra quali strade erano senza telecamera, porta a una macabra coincidenza. Intanto il padre della vittima scagiona Sergio Ruocco, mentre gli inquirenti…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Ancora nessun sospetto, ancora nessuna risposta per l’omicidio di Sharon Verzeni. Quella sera non si sarebbe spostata molto dalla zona di casa. Cinquanta minuti di passeggiata a Terno d’Isola nei pressi di via Merelli, doveva abitava. Una telecamera la riprende mentre imbocca via Castegnate da via del Mercato. Pochi passi più tardi morirà, accoltellata quattro volte. Una vicina la sente urlare. Poi nient’altro. Da dove è arrivato l’assassino? Di certo non l’ha seguita. Il percorso di Sharon Verzeni, infatti, è l’unico sicuramente ripreso dalle telecamere della zona. Ma arrivando in via Castegnate dalla parte opposta di Sharon non ci sono telecamere. Quindi Sharon avrebbe potuto trovarsi l’assassino di fronte al momento dell’aggressione. Era già lì? Si conoscevano? L’ultima telecamera in zona riprende un uomo in bici, poi il nulla. Alle 00.52 le strade sono deserte. Poi l’assassino scappa, probabilmente da via I maggio e poi via Casolini, indisturbato per circa 850 cm, nessuna videosorveglianza, nessun testimone. La via di fuga appena tracciata presenta anche una macabra coincidenza. Via Casolini, infatti, arriva, attraverso via Delle Gere, fino a casa di Sharon (probabilmente sarebbe stato il percorso di ritorno della ragazza quella sera?). La stessa casa in cui l’aspettava il suo fidanzato, Sergio Ruocco.

Sergio Ruocco con i genitori di Sharon Verzeni
Sergio Ruocco con i genitori di Sharon Verzeni
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Ruocco è stato ascoltato dagli inquirenti, ha partecipato alle ricerche, e continua a essere oggetti di domande e attenzione mediatica. Tuttavia nessuna accusa a suo carico, nessun sospetto basato su prove. Anzi, gli inquirenti tendono a non credere in nessun modo che Ruocco abbia potuto percorrere quel tragitto. Pur senza telecamere pubbliche, infatti, su quel percorso sono presenti alcune telecamere private che le autorità hanno potuto visionare. Da qui l’ennesima dichiarazione che smonta le insinuazioni fatte finora su Ruocco: “Non poteva certo volare”. A difesa del compagno di Sharon anche il padre della vittima, Bruno Verzeni: “Sergio è tranquillo e noi siamo tranquilli, sicuri che non sia stato lui. Penso di tutto e di più, ho fatto tutte le supposizioni di questo mondo ma sicuramente non è stato uno che la conosceva bene. Attriti tra Sharon e Sergio? Non ci sono mai state divergenze e andavano d'accordo”.

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