MOW grande protagonista a La Zanzara, su Radio 24. Il direttore Moreno Pisto è intervenuto in diretta per parlare del caso di Paola Egonu, e in particolare del nostro pezzo sulle apparenti contraddizioni tra le legittime rivendicazioni sui diritti e sul rispetto della sua persona da parte della forte pallavolista e la sua decisione di andare a giocare in Turchia, Paese non necessariamente noto per essere un faro nella tutela delle minoranze.
Il tema era stato introdotto da un ascoltatore, la cui tesi ha convinto Giuseppe Cruciani. Ma il tema era già stato trattato dal nostro sito e con correttezza il conduttore ne ha preso atto e prontamente ha contattato il nostro direttore. Ne sono usciti oltre sei minuti di show, con l'opposizione di David Parenzo, che però alla fine...
CRUCIANI: Prima di me la questione di Paola Egonu in realtà l'ha scritta su MOW magazine Moreno Pisto, che è in collegamento con noi. Ciao, Moreno, buonasera.
MORENO: Ciao a tutti, ciao.
PARENZO: Chi è il dottor Pistu, chi è?
CRUCIANI: Tu non lo conosci ma chissenefrega. Allora la questione fondamentale è questa…
PARENZO: Chi è il direttore Pistu?
MORENO: Pisto, con la o, con la o.
CRUCIANI: Pisto, Pisto. Con la o. Non è sardo, non è sardo.
PARENZO: Ma chi è il direttore Pist-o? Chi è?
CRUCIANI: Non ti preoccupare chi è, fottitene. Parla con una persona, fottitene, può essere una persona comune, un direttore, ma che te ne frega?
MORENO: È un peccato non conoscerci, David, è un peccato.
CRUCIANI: Potreste andare molto d'accordo secondo me.
MORENO: Assolutamente.
CRUCIANI: Tu hai scritto una cosa molto sensata secondo me....
MORENO: In realtà l'ha scritta Maria Francesca Troisi, diamo a Cesare quel che è di Cesare.
CRUCIANI: Va bene d'accordo...
PARENZO: Ma chi è ’sta gente?
CRUCIANI: Uno può protestare per qualsiasi cosa, per il razzismo presunto o meno che c'è in Italia nei confronti della Egonu, e per me esiste razzismo perché una persona che viene portata...
PARENZO: Ma lo ha denunciato. Voi dimenticate che lo ha denunciato lei.
CRUCIANI: Ma chissenefrega. Non è che chiunque denuncia il razzismo significa che c'è il razzismo.
PARENZO: Voi conversate su un dato di fatto non vero: lei ha denunciato degli episodi che ha subito. Cioè ma perché bisogna alterare la realtà?
CRUCIANI: Ma non è che quattro stronzi…
MORENO: In realtà nessuno ci ha capito niente di questa cosa.
CRUCIANI: Esatto.
MORENO: Perché lei non l'ha spiegata, nessuno ha capito niente, ma tutti hanno commentato, tutti.
CRUCIANI: Sì, sì.
MORENO: Non si sa in che contesto, non si sa chi glielo ha detto
CRUCIANI: Esatto, bravo.
MORENO: Però tutti si sono sentiti dovere di commentare.
CRUCIANI: Infatti pare che queste cose qua (“Tu non sei italiana”, eccetera) vengano da qualcuno che l'ha scritto su Internet. Che è ancora peggio, perché senza un colpevole preciso uno non riesce nemmeno a capire chi è stato e chi non è stato, in che contesto eccetera. In ogni caso la questione è questa: questa qua sta per incassare un contratto in Turchia, in un Paese dove sicuramente i diritti umani e i diritti civili certamente non sono al primo posto. E c’è una contraddizione, no Moreno? O sbaglio?
MORENO: Ma sì, noi lo abbiamo scritto, nel senso che alla fine è un paradosso. Io ricordo che addirittura la Turchia si è ritirata dalla convenzione di Istanbul sulla violenza contro le donne.
CRUCIANI: Sì.
MORENO: E all'epoca ha spiegato la decisione sostenendo che la convenzione normalizzava l'omosessualità. Non è che possiamo tanto, come dire, "interpretare" queste parole.
CRUCIANI: Di fronte ai contratti di una società turca, che evidentemente spende un sacco di soldi per una pallavolista, certe cose passano in secondo piano. Ora, se uno ha a cuore com’è giusto che sia i diritti civili, caro Parenzo, penso che qualche riflessione su un contratto milionario che viene da una squadra turca la dovrebbe fare o no?
Poi le accuse di Parenzo, fragorosamente smontate...
PARENZO: Voi siete molto simpatici, voi di destra. Siete molto simpatici. Avete la capacità...
CRUCIANI: Ma che destra...
MORENO: Io non sono di destra, non mi equiparare, non mi conosci, lo hai detto prima.
PARENZO: Avete la capacità di ribaltare i fatti. Cioè adesso state qui a fare le pulci a un’atleta che ha scelto di…
MORENO: Ma è un dato di fatto, è un dato di fatto…
CRUCIANI: È un fatto, sta facendo un contratto!
MORENO: I diritti lgbt in Turchia sono considerati degenerazione.
PARENZO: Scusami direttore, direttore, perdonami. Qual è il fatto? Il fatto è questo, caro direttore, te lo dico umilmente: il fatto è che c’è una signora che ha denunciato un episodio, e voi state ribaltando dicendo “eh, ma lei adesso se ne va in Turchia, avrà il coraggio di?” Non c’entra nulla.
CRUCIANI: Ma come non c’entra nulla, c’entra…
MORENO: Come non c’entra niente…
PARENZO: Direttore, voi siete bravissimi a prendere il badile e a lanciare la merda sul vetro della macchina, questo siete bravi a fare, la metafora è esattamente questa. La vostra abilità è questa, è quella di spalare la merda e lanciarla sul vetro.
CRUCIANI: Ma scusa David…
PARENZO: Ma stiamo parlando di un’altra cosa. Il tema era la denuncia...
MORENO: David, scusa, ma tu sei una persona che è contro la discriminazione e te ne vai in un Paese a prendere dei milioni da una società che ha i tifosi che inneggiano a Putin? Cioè, c'è qualcosa che non quadra? Permetti?
CRUCIANI: Ma certo! Dai, su…
MORENO: C’è qualcosa che non quadra? I tifosi che cantano il nome di Putin!
PARENZO: Ma lei ha denunciato su sé stessa da italiana di subire una forma di… Forse non avete capito la logica. Il fatto è un altro…
CRUCIANI: Ma chi se ne frega! Ma se uno si batte per i diritti ed è una persona che dice che in Italia c'è il razzismo, come un'altra scrittrice che ho letto oggi sul giornale, e poi la stessa persona va in un posto dove i diritti vengono calpestati quotidianamente, c'è qualcosa che non va...
PARENZO: Ma perché state montando questa cosa?
CRUCIANI: Perché a me l'ipocrisia non mi piace!
PARENZO: Perché state montando questa gazzarra?
CRUCIANI: Io odio l'ipocrisia! Odio l'ipocrisia! Evidentemente “pecunia non olet” in questo caso, dai.
PARENZO: Ma poverina, la ragazza…
MORENO: Ti ricordi cosa stanno facendo i turchi con i curdi, David?
PARENZO: Ma non c'entra niente.
MORENO: Non è vero che non c’entra niente!
PARENZO: Ha detto “io ho giocato per l'Italia, per il mio Paese e mi sento dire se sono italiana”. Questo è il tema.
CRUCIANI: Ma da chi? Da chi lo sente dire? È stata portabandiera dell'Italia. L'Italia la porta su un palmo di mano, le istituzioni italiane e la stragrande maggioranza degli italiani la considerano italianissima e se ne fottono del colore della pelle! Quattro stronzi su Internet non fanno l'Italia!
PARENZO: State buttando la palla fuori dal seminato, come al solito.
MORENO: Ammesso che sono stati quattro stronzi su Internet, tra l’altro, perché ripeto, ancora non si sa chi glielo ha detto, lei non lo ha spiegato, non si sa.
PARENZO: Voi siete veramente abili: io vi capisco. Siete abili. Siete riusciti anche a vincere le elezioni, avete fatto la Brexit...
CRUCIANI: Ancora…
PARENZO: Siete bravi nel costruire le cose.
MORENO: Ma se io ho dichiarato il mio voto per la Bonino, David, non me ne frega niente della destra. Non mi puoi dire che sono di destra.
CRUCIANI: Bravo, bravo, bravo...
PARENZO: Io vorrei che ci focalizzassimo sul fatto... Il fatto è un altro, non dove gioca…
CRUCIANI: Aridaje: non è sicuro il fatto!
MORENO: Perché lei va a giocare in Turchia, un Paese omofobo, in una squadra i cui tifosi inneggiano a Putin... come lo chiami tu...
CRUCIANI: Vladimir Vladimoric Putin. E in questo caso probabilmente non dirà una parola su questo. Perché dice lo sport è sport: ho capito, ma non è che lo sport è sport solo quando conviene. Lo sport è sport sempre. Cioè se una ha a cuore i diritti umani, Lgbt, i gay eccetera e le minoranze, in Turchia non ci vai. In Turchia non ci vai! In Turchia non ci vai a prendere i quattrini.
PARENZO: Ma voi due vi siete messi d'accordo? Vi siete messi d’accordo nel violentare le notizie?
CRUCIANI: Ma no! Ma no, assolutamente no, diglielo.
PARENZO: Vi siete messi d'accordo?
MORENO: No, no, è una questione di paradosso evidente. È evidente.
CRUCIANI: Ciao Moreno, grazie un abbraccio, ciao, ciao.
MORENO: Ciao. Ciao David.