Durante il weekend del Gran Premio del Qatar, Lance Stroll avrebbe violato regole, policy e procedure della Fia e potrebbe pagarne le conseguenze. In base a un comunicato interno, la Fia avrebbe avviato un’indagine per valutare diversi comportamenti tenuti dal pilota Aston Martin. Se ne occuperà il Fia Compliance Officer. È stato violato il codice etico della Federazione? Non si conoscono ancora i dettagli della questione ma sono diversi gli atteggiamenti del canadese che durante il weekend di gara non sono passati inosservati. Le qualifiche di venerdì non sono andate per nulla bene per Stroll, che chiude alla diciassettesima posizione: escluso ancora una volta dalla Q1, il pilota non avrebbe fatto nulla per nascondere la sua rabbia.
Da alcune riprese si intercetta un gesto, in particolare, che fa discutere. Sceso dalla vettura, il pilota pare non voler dare retta a nessuno. Dopo poco, mentre fa per entrare nel retrobox, sembra che spintoni uno dei membri del team. Anche durante le interviste, Stroll sembra ancora contrariato e poco disponibile al confronto, mentre parla con i giornalisti. Verranno presi provvedimenti? Periodo complicato per Stroll, che sembra avere anche altro di cui preoccuparsi, viste le voci sulla possibile vendita del team Aston Martin all’Aramco. La sua posizione in F1 non è stabile e questa decisione potrebbe avere ripercussioni sulla sua carriera. Nel frattempo si attendono aggiornamenti per capire in che modo il Fia Compliance Officer valuterà il comportamento del canadese.
Non è però solo questa la possibile causa di una sanzione da parte della FIA: secondo altre indiscrezioni infatti il pilota potrebbe essere sanzionato per lo svenimento avuto in gara quando, a causa del caldo e della disidratazione, si sarebbe sentito male in pista. Ma perché sanzionare un pilota per svenimento? Stroll potrebbe essere ritenuto responsabile di un mancato ritiro, così come la sua squadra: restando in gara nonostante un evidente problema fisico il pilota avrebbe infatti messo a repentaglio la sua vita e quella degli altri.