Nelle settimane che seguono all’uscita di una serie come Supersex non possono mancare le polemiche. Del resto, si tratta della vita di Rocco Siffredi, uno di quei personaggi che quasi necessariamente divide il pubblico. Anzi, sarebbe sorprendente se tutti fossero d’accordo nella valutazione della sua immagine. Questo vale per la sua carriera nel porno, il rapporto con Riccardo Schicchi e Moana Pozzi, ma anche per il modo in cui Rocco ha vissuto la sua sessualità, spingendola al limite. Spingendola fino al rapporto sessuale (orale) con una donna amica di sua madre il giorno del funerale di quest’ultima (alcuni su X hanno evidenziato anche che questa potrebbe essere vista come una violenza, un rapporto con consensuale). Ma in una serie su Siffredi chi lo interpreta, in questo caso Alessandro Borghi, difficilmente poteva sottrarsi alle scene di nudo integrale. E infatti, il suo pene è apparso nelle chat di WhatsApp di chiunque. Anche qui: c’è chi esultato, chi lo ha deriso e chi, infine, ha pensato che quel pene non fosse neanche quello originale. Infatti, come scrive Davide Turrini su Il Fatto Quotidiano, “vediamo un coso, una specie di protesi oblunga, un paio di volte”. Giusto un paio di volte sono state sufficienti per far capire agli esperti che forse anche Borghi si è affidato a qualche trucco pur di raggiungere le vette di virilità di Rocco. E noi, sul nostro canale Telegram, vi mostriamo alcune immagini che non avete mai visto (qui il link al canale per foto e video).
Noi di MOW, a proposito di esperte nel settore, abbiamo fatto valutare il pene di Borghi a Paola Saulino, che si è detta soddisfatta. Anzi, ha aggiunto che il membro era decisamente “simpatico”. Insomma, dopo alcuni giorni in cui si è parlato della qualità artistica di Supersex, si è passati alla “vita vera” di Rocco e Borghi. A proposito della prima, cioè del valore estetico della serie, in molti hanno sottolineato come Supersex evidenzi la differenza tra il Rocco reale e quello “scenico”, mentre per altri il senso di colpa e la parabola quasi di redenzione del re del porno è risultata un po’ eccessiva. Delle questioni mondane, poi, abbiamo già detto che non tutti sono dello stesse parere. E per chi non avesse ancora visto quelle immagini è l’occasione giusta di rimediare.