Ho sentito Totti paragonato ad altre celebrity e messo in croce perché va in Russia. Ci tengo a fare subito delle distinzioni importanti. Premetto che ci sono artisti che viaggiano in tutto il mondo per portare in giro la loro arte da sempre. Artisti che, nonostante le guerre, sono andati a sostenere i loro fans e a portare gioia e intrattenimento dove c'è disperazione, paura e carestia. Essendo mezze russe, frequentiamo la Russia da sempre. I Russi sono un popolo pieno di cultura, fede e amore per l'arte. Sono molti gli artisti che non trovano giusto penalizzare un popolo per le scelte del governo. Ripeto che noi andiamo e andremo in Russia finché ce lo permettono. Abbiamo parenti, amici e un popolo intero che ci ama, ci stima e ci accoglie a braccia aperte. Coetanei come Al Bano, Pupo e molti altri che ci hanno accompagnato negli anni in Russia e continuano a sostenere il popolo russo, io li ammiro. Non è da tutti esporsi durante le guerre, visto che farlo ti fa rischiare di sembrare di prendere delle parti politiche. Noi siamo e saremo sempre pro pace.

Tornando a Totti, io non so quante volte abbia frequentato la Russia negli ultimi quarant'anni, so che non amo le scommesse perché sono molto simili alle guerre, portando altrettanto male, povertà e molta disperazione. Quindi non è tanto il viaggio in Russia che mi perplime, ma mi inquieta di più il fatto che Totti sponsorizzi qualcosa che abbia a che vedere con le scommesse. Questa è una brutta cosa per me. Il gioco d'azzardo è considerato una droga e mette tante persone e tante famiglie in gravi difficoltà, e lucrare su di esso non è una bella cosa. Con il patrimonio che ha Totti non penso che gli serva pubblicizzare le scommesse. Quindi, invece di parlare tanto di dove va a farlo, io parlerei di più e mi concentrerei di più sul fatto che non ne ha bisogno e che lui lo stia facendo a prescindere. Vorrei ricordare a molti di voi che la Russia è un continente con tantissime anime che non hanno voce nelle guerre e nelle decisioni importanti. Invece di parlare sempre male dei Russi, guardiamo come si vendono l'anima i nostri giocatori di calcio per il Dio Denaro.
