No, non è una questione se Chico Forti sia un assassino oppure no. Caro Marco Travaglio, la questione qui è un'altra e tu devi rispondere. Perché ne va della credibilità tua e della libertà del giornalismo. La domanda è: ma tu un titolo come questo, BENTORNATO ASSASSINO, lo avresti fatto lo stesso se ad accogliere Chico Forti in Italia ci fosse stato GIUSEPPE CONTE? Sì o no? Sai com'è, visto che Il Fatto con il passare degli anni da quotidiano non schierato è diventato l'house organ del MOVIMENTO 5 STELLE e tu sembri lo spin doctor del leader Giuseppe Conte, qualche dubbio viene... Partiamo da una certezza: il rimpatrio di Chico Forti per qualsiasi governo sarebbe stata una mossa perfetta di propaganda. Tant'è che nel dicembre del 2020 l'allora ministro degli esteri Giggino Di Maio diramò un messaggio dove annunciava l'imminente ritorno in Italia di Chico Forti, condannato negli Stati Uniti all'ergastolo per omicidio. Peccato però che l'annuncio si rivelò una bufala. Ma come si fa?
Giulia Sorrentino su MOW è stata la prima per esempio a far notare che negli articoli di quel periodo, quando Di Maio era ministro del governo guidato proprio da Conte e il M5S era il primo partito della maggioranza, Il Fatto non descriveva Forti come assassino ma ex velista e imprenditore. Ne faceva un'altra narrazione insomma. Non è che quindi Chico Forti non c'entra niente e Travaglio riduce la vicenda a una questione politica per attaccare la Meloni che davanti a tutti gli italiani e poco prima delle elezioni figura come salvatrice? Travaglio ha risposto puntando l'attenzione sul fatto che questo governo protegge gli ergastolani. Ma la risposta che deve dare è un'altra. Perché il titolo può essere scandaloso ma titoli scandalosi i giornali li fanno da sempre e poi tecnicamente Forti lo è, un assassino. Uno può dire che non è vero, che è stato incastrato, che non ci sono abbastanza prove, però non possiamo non dire che Forti sia stato condannato dopo indagini e un processo. Quindi, tecnicamente, per la legge, un assassino lo è. Ma anche Conte sarebbe andato ad accogliere Forti se Di Maio lo avesse riportato in Italia, sicuro. Marco Travaglio, in quel caso, l'avrebbe fatto o no quel titolo? O, diciamo, la vicinanza intellettuale con Conte gliel'avrebbe impedito? Perché se avesse fatto comunque quel titolo sì allora... bravo, viva il giornalismo integerrimo, ma un sospetto che non l'avrebbe fatto mi resta. E che purtroppo anche Marco Travaglio e Il Fatto in effetti così tanto duri e puri non lo sono più e che anche loro strumentalizzano le notizie in favore di un partito. Quindi Travaglio ci rispondi per favore: voi che, giustamente, vi battete per una vera libertà di stampa siete davvero liberi o lo siete per finta? Lo avresti fatto quel titolo? Oppure no?