Ma stiamo davvero parlando del fatto che Trump avrebbe spompinato Bill Clinton o un cavallo? Aspe aspe aspe. Sì, la distopia è il nuovo realismo e ne siamo tutti vittime, pure chi crede di governare i fili. Come Trump. Oggi negli Stati Uniti votano per rendere pubblici o meno i file di Epstein, tra cui una email dove si parla di un pomp*no di Trump a Clinton o a un cavallo, perche la parola utilizzata può essere intesa per entrambi. Ma poco importa. Oramai vale tutto. Un po' come a Garlasco. Un po' come con l'intelligenza artificiale che ci puoi fare qualsiasi cosa. Trump tra l'altro è stato il primo a utilizzarla per propaganda politica in maniera così invasiva e pesante, ricordiamo quando buttava merda sui manifestanti o mostrava Gazza come una Riviera stile Abu Dhabi.
Importa che l'informazione è finita. Anzi, non è finita, siamo oltre all'informazione. Siamo nell'iper realtà. Siamo nella distopia come nuovo realismo. Non è più importante se Morandi si mangia la merda (altra bufala diventata di uso comune), o che Trump abbia abbia fatto una fellatio a un cavallo, solo dal momento che se ne parla è vero. Iper realtà. Distopia, dove ciò che è vero sembra falso, e ciò che è falso è più vero del vero. Solo che ora è evidente come questa iper realtà, come questa distopia, sia diventata lotta politica che propaganda come la nuova guerra si giochi qui nel fotterci il cervello. Qualche giorno fa ero a Matera, nella piazza c'era la festa delle forze armate, con i picchetti militari, la banda dei carabinieri, le scolaresche ad ascoltare i discorsi delle istituzioni. Qualcuno ha letto anche il discorso di Crosetto, a me ha stupito molto che in quel discorso il nostro ministro della difesa, in un'occasione di festa di celebrazione per le forze armate, abbia parlato espressamente di guerra cognitiva. La guerra cognitiva, cioè su governo delle nostre menti, è una roba da nerd, da festival di intellettuali intrippati con queste cose. No, il nostro ministro della difesa ne ha parlato in un discorso di celebrazione alle forze armate. Perché ormai è pacifico che ci vogliono fottere il cervello, solo che poi nessuno sfugge alle conseguenze. Nemmeno chi è lassù, come in questo caso Trump.