Per essere chiari: siamo, ovviamente, in tempi di Apocalisse e, in questi Tempi, non si salva nessuno (tranne gli Esseni, ai quali appartengo – oggi gli Esseni da Qumran si sono spostati nel Feudo Pirainito, provincia di Rosolini, Rosolini e Rosslyn, se non riuscite a collegare non sarò certo io a spiegarvi i Misteri). Non si salva Donald Trump, non si salva Vladimir Putin, così come non si salva Benjamin Netanyahu né quegli orribili terroristi di Hamas. Questo però non vuol dire che gli Esseni non possano divertirsi con l’immanente e prendere atto che tra tutti i cattivoni della Storia quelli che fanno la miglior brutta figura sono gli Europei, con il loro Euro, questo meraviglioso sterco dell’Apocalisse. E già. I cattivoni citati sono quello che sono, sono immersi fino al collo nella Storia (questa necessaria porcata della Creazione) e, in prospettiva, non contano una beneamata minchia (pensate che Trump o Putin contino qualcosa per chi è contemporaneo alla seconda legge della termodinamica e al collasso del sole?). Ma l’Europa fa particolarmente ribrezzo, per la sua ipocrisia, per il suo volersi ammantare del ruolo della difesa dell’Occidente quando l’idea dell’Europa come potenza portatrice di pace è di Jacques Le Goff e mai intellettuale fu più tradito. Lo spettacolo dei leader europei proni a Trump (e dire che se la prendevano con la povera Giorgia Meloni) è stato uno spettacolo OSCENO. E sapete perché? Perché l’Europa ha fiutato l’affare: le armi. Che le armi fossero l’affare di Putin e di Trump si sapeva da tempo. Ma quella Ursula von der Leyen (con la scopa su per l’intelletto) voleva ancora farci credere che l’Europa avesse altro in mente, oltre che ai soldi, ai soldi e, infine, ai soldi, come se la BCE non esistesse e fossero tutti verginelli santi.

Adesso, invece, che hanno compreso come l’accordo sull’Ucraina passi dalle forniture militari, sono tutti lì, a leccare il coso a forma di funghetto di Trump, perché hanno fiutato (con colpevole ritardo) l’affare, ossia la pace armata che conviene a tutti questi avidi guerrafondai. Che spettacolo osceno di leccaculismo ispirato alla pecunia non olet. Che brutti esteticamente i leader europei che guardano con ammirazione i cappellini MAGA. Trump ha dato loro una sonora lezione e questa lezione dice: “Orribili ipocriti che vi sentite moralmente superiori di me quando volete le mie stesse cose – potere e soldi – adesso vi insegno io come essere orribili davvero”. E gli europei, in culo a tutto le belle parole sull’unione europea, sono andati tutti lì, a farsi spiegare da Trump come fare la pace armata con la Russia guadagnandoci con la vendita della armi. Facendo cadere anche l’ultima ipocrisia che ci ha appestato in questi ultimi anni: adesso non è solo Zelensky che vuole arricchirsi. L’Europa lo ha mostrato chiaro e tondo, andando a pettinare Donald Trump con la reverenza dovuta, cosa interessa: “Dobbiamo guadagnarci tutti”. Non sono le armi che fanno la pace, sono i soldi. I leader europei in ginocchio da Trump ce lo hanno mostrato chiaramente. Dopo questa scenetta, mi auguro, che nessuno più parli dell’Europa come difenditrice di chissà quali valori. W l’industria delle armi. Abbasso le ipocrite ideologia europee. Sono esseno: tifo per l’Apocalisse.
