Chi non ha mai sentito parlare di Il Boomer Milanese, l'influencer che racconta la Milano di un tempo con una risata e una buona dose di sarcasmo? Se pensate che il suo talento si limiti a parodiare i vecchi tempi, preparatevi a ricredervi: Il Boomer non è solo il campione della nostalgia, ma anche un vero e proprio esperto di motori. Un guru delle auto, capace di diagnosticare e riparare qualunque guasto solo ascoltando il rumore del motore. E, come in ogni grande storia milanese, non manca mai l’ironia. Nel suo ultimo video, si mette infatti alla prova con un'auto che "fa un rumore che non mi piace". E così, con la calma e l'esperienza che solo un vero "milanese doc" può avere, comincia a dare i suoi suggerimenti, non senza qualche battuta.
"Uè, ocio che quella macchina lì fa un rumore che non mi piace!" esordisce, facendo subito capire che non è un semplice appassionato di motori, ma qualcuno che ha il "fiuto" per capire cosa non va. Il suo amico non è così convinto, ma il Boomer Milanese non ha dubbi: "Senti, vuoi dare retta a un pirla? Te l'ho già fatta io la diagnosi". Il vero esperto, per lui, è solo chi ha praticato sul campo abilità che si affinano dopo anni passati in giro con le macchine. In fondo, chi non ha un amico boomer che quando gli chiedi qualcosa, risponde: "Io sono nato in mezzo ai motori. Non vorrai andare da un elettrauto che poi ti fotte 100 euro e non capisce un cazzo!" Così "le valvole" diventano il cuore della discussione, mentre lui spiega con sicurezza che sono la causa del malfunzionamento, nonostante il suo interlocutore insista per l'ennesima volta che si tratta del carburatore. Il suo approccio? Diretto, senza fronzoli, proprio come il milanese che non ha tempo da perdere e preferisce "capire sul campo".
Ma è lo scontro con la realtà che rende la scena ancora più comica. Cioè quando l’auto si ferma al Boomer Milanese e, di fronte all’impossibilità di farla ripartire, il nostro “esperto” decide che è il momento di fare un passo indietro. "Vabbè, niente. Chiamo il carroattrezzi". In effetti, non c'è niente di più autentico di ammettere che, a volte, anche i migliori possono trovarsi in difficoltà. Il risultato? Un'immersione esilarante nel mondo del Boomer Milanese, dove la tecnologia si scontra con l’autenticità del vecchio modo di fare le cose. Là dove non serviva un computer per capire un guasto, ma solo il buon vecchio “orecchio”. E poi, diciamocelo, a chi non è mai capitato di fare qualche errore in una personale diagnosi del guasto? “Ho messo l'olio dove andava messo il liquido del radiatore". Ma anche in questo caso, la scusa è sempre pronta: “Queste auto moderne che non si capisce un cazzo…”.