Il nuovo Codice della strada, voluto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, entra in vigore il 14 dicembre con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e ridurre incidenti e vittime. “Ogni anno perdono la vita più di 3.000 italiani, soprattutto a causa di distrazioni come l’uso del cellulare alla guida. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte in Italia per giovani e giovanissimi. Voglio assolutamente invertire questa tendenza,” spiega Salvini in un’intervista a Libero.
Distrazioni alla guida e ritiro della patente
Tra le novità più rilevanti c’è una stretta sulle distrazioni al volante: “Chi continuerà a usare il cellulare mentre guida (ovviamente escludendo il vivavoce) avrà, oltre alla solita multa, la sospensione immediata della patente.” Una misura che mira a combattere una delle cause principali di incidenti mortali.
Tolleranza zero su alcol e droghe
Il ministro è categorico sulle sostanze stupefacenti e l’alcol: “Ci sarà tolleranza zero per chi guida sotto effetto di droghe, tutelando ovviamente le centinaia di migliaia di malati che assumono medicinali contenenti cannabinoidi o simili a scopo terapeutico, dietro prescrizione medica.” E risponde a chi critica il ritiro della patente per i consumatori occasionali di droghe leggere: “La droga fa male, qualunque droga, mette a rischio la lucidità, annebbia i riflessi e riduce i tempi di reazione in strada. Ci atteniamo alle linee guida del Ministero della Salute e al buon senso, per il bene di chi guida e soprattutto di pedoni, ciclisti, motociclisti e altri automobilisti.”
Autovelox: basta con gli abusi
Salvini tocca anche il tema degli autovelox, spesso percepiti come strumenti di vessazione: “Gli autovelox servono a prevenire comportamenti scorretti, soprattutto in punti pericolosi, ma troppe volte sono stati messi ovunque, anche a ripetizione, per fare cassa. A livello mondiale, l’Italia ha il primato per numero di autovelox su strada: impensabile. Questi strumenti potranno continuare a essere usati dove ci sono scuole, ospedali, strade strette o punti pericolosi, riconosciuti tali da sindaci e prefetti. Basta con gli autovelox ‘furbetti’, magari nascosti o non omologati, che fino a ieri erano solo una tassa occulta.”
Monopattini e ciclisti: nuove regole
Il Codice introduce norme più severe anche per monopattini e biciclette. “Le piste ciclabili saranno più sicure, non più semplici strisce bianche in strade molto trafficate, come succede in alcune città, ma veri e propri percorsi protetti. A questo aggiungiamo regole più chiare per sorpassare i ciclisti in sicurezza, con una distanza minima di 1,5 metri per evitare impatti.”
E sui monopattini: “Saranno obbligatori targa, assicurazione e casco, a tutela di chi li usa, dei pedoni e di tutti: stop al caos, soprattutto nelle grandi città. I monopattini si potranno usare solo sulle strade urbane.”
Multe più severe per comportamenti gravi
Sulle multe, Salvini chiarisce: “Nessun aumento spropositato, sui social girano diverse falsità. Le multe aumenteranno soprattutto per chi ruba il posto auto alle persone con disabilità, per chi parcheggia nei posti riservati agli autobus o nei pressi degli incroci, rischiando di creare incidenti.” Il ministro si dice particolarmente orgoglioso di una misura inedita: “Per la prima volta, abbiamo scelto di inserire il ritiro della patente (oltre a multe salate) per chi abbandona animali lungo le strade, e ne sono fiero.”
Un passo verso la sicurezza
“Il ritiro della patente avverrà per alcuni casi specifici e mi auguro ci sia anche un effetto deterrente. Se riuscirò a salvare vite ed evitare incidenti e drammi alle famiglie, avrò fatto il mio lavoro e ne sarò felice,” conclude Salvini.