image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Guido Meda, l’incidente con l’Alfa Romeo Stelvio e la polizia stradale: “Altro che Lamborghini, Giulietta e Alfetta…”

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

6 dicembre 2024

Guido Meda, l’incidente con l’Alfa Romeo Stelvio e la polizia stradale: “Altro che Lamborghini, Giulietta e Alfetta…”
Guido Meda racconta di suo incidente con l’Alfa Romeo Stelvio e coglie l’occasione per parlare della polizia stradale. Tra ironia e nostalgia, riflette sulle auto delle forze dell’ordine: “Altro che Lamborghini e Alfetta, spesso operano su mezzi inadatti”. Ma cosa ci dice davvero questa storia?

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Guido Meda, voce iconica del motorsport (in particolare della MotoGP) e appassionato di auto, trasforma una disavventura autostradale in un racconto vivace e profondo, con riflessioni che vanno ben oltre i limiti di una corsia. Sul mensile Auto, il giornalista ripercorre l’incidente che ha visto la sua Alfa Romeo Stelvio “uscire di scena” e rende omaggio alla professionalità degli agenti della polizia stradale, non senza una stoccata nostalgica verso il glorioso passato delle auto delle forze dell’ordine.

L’incidente e la Stelvio da buttare

“Piccola storia triste: mi sa che la Stelvio è da sbattere via”, esordisce Meda con la sua inconfondibile ironia. Il tamponamento avviene in autostrada, a causa di un classico rallentamento improvviso. “Il primo della fila ha inchiodato come se dietro non ci fosse nessuno. E invece c’erano due auto: un’Audi A4 con due ragazzi simpaticissimi e la mia vecchia Stelvio”.

Nonostante la velocità moderata – “25-30 km/h” – l’urto è sufficiente a deformare l’avantreno e far esplodere l’airbag: “Dopo l’urto, non chiedetemi perché, la Stelvio non frena più. Scende inesorabile, a cinque chilometri orari, finché decido di appoggiarla dolcemente al muro e la stoppo lì”.

20241206 142111534 2838
guido meda
Guido Meda

Guidone e la polizia stradale

In pochi minuti, due giovani agenti della polizia stradale sono sul posto. “Hanno visto l’incidente dalle telecamere e sanno che ho torto. Ma lo so anch’io. Non c’è che una soluzione: ammetterlo. Gli agenti sono simpatici, comprensivi e straordinariamente efficienti. In venti minuti le pratiche sono concluse, le auto sono sul carro attrezzi, e noi abbiamo trovato un modo per tornare a casa”.

Meda elogia il lavoro degli agenti: “Non è frequente sentirsi così protetti e in buone mani. Penso che, in generale, ai ragazzi in divisa dovremmo più gratitudine e meno rabbia o timore”.

“Altro che Lamborghini…”

Da questa esperienza, Meda si lancia in una riflessione amara ma realistica sulle auto delle forze dell’ordine: “Sulle riviste ci finiscono con la Lambo (tre esemplari) e la Quadrifoglio, ma poi in città li vedi ancora operativi sulla Punto sgangherata. Hanno avuto pure la Tipo, la Marea e anche la Toyota Carina”.

Con un pizzico di nostalgia, ricorda il passato glorioso: “Giulia? Alfetta? Ciao. Quel tempo che ci rendeva un simbolo nel mondo è finito da un pezzo ed è un peccato. È un peccato perché dentro quei mezzi continuano a vivere e a lavorare degli italiani davvero in gamba”.

Un grazie agli uomini in divisa

“Spesso si spostano a bordo di auto che non sono nemmeno all’altezza dell’impegno che devono sostenere, appesantite da blindatura e attrezzature di servizio”, scrive Meda. “Eppure, nonostante i limiti, fanno il loro lavoro con un’efficienza e una dedizione che meritano il nostro rispetto”.

La conclusione del giornalista è un invito a riflettere: “Ai ragazzi in divisa dovremmo dire grazie più spesso. Un grazie che, a volte, pesa più di una multa o di un ammonimento, perché dentro quelle vetture ci sono uomini e donne che lavorano per noi, spesso senza gli strumenti adeguati”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Guido Meda ricorda Luca Salvadori: “I piloti non sono aspiranti suicidi. Dire che è un Dio che decide può essere vero, ma non può bastare mai”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Il ricordo

Guido Meda ricorda Luca Salvadori: “I piloti non sono aspiranti suicidi. Dire che è un Dio che decide può essere vero, ma non può bastare mai”

Guido Meda, la festa nel bosco con Valentino Rossi, la Ducati, la Ferrari e... E sulla tecnologia alla guida: “Aiuta, ma ci distrare, e non fa i miracoli del Dottore nel 2005...”

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Vuoi essere un campione?

Guido Meda, la festa nel bosco con Valentino Rossi, la Ducati, la Ferrari e... E sulla tecnologia alla guida: “Aiuta, ma ci distrare, e non fa i miracoli del Dottore nel 2005...”

Le paure di Guido Meda, dal foglio rosa del figlio all’ansia da papà che “non passerà mai”. E poi quella vecchia Fiat 500 e la Panda tra “festa, aperitivi e...”. Altro che Adas…

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Timori da papà

Le paure di Guido Meda, dal foglio rosa del figlio all’ansia da papà che “non passerà mai”. E poi quella vecchia Fiat 500 e la Panda tra “festa, aperitivi e...”. Altro che Adas…

Tag

  • Polizia
  • Audi
  • Alfa Romeo
  • Auto
  • Guido Meda
  • Incidente
  • Lamborghini

Top Stories

  • Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro

    di Ottavio Cappellani

    Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro
  • Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?
  • Delitto di Garlasco: perché tanta attenzione su Ermanno Cappa, la moglie e le gemelle Paola e Stefania? Dal mistero della bici nera fino agli accertamenti bancari “scomparsi”

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: perché tanta attenzione su Ermanno Cappa, la moglie e le gemelle Paola e Stefania? Dal mistero della bici nera fino agli accertamenti bancari “scomparsi”
  • Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?

    di Grazia Sambruna

    Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?
  • Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?
  • Sul caso Vagnoli & Co. diremo solo una cosa: siete la fine del woke in Italia e se fate come Vannacci avrete ancora più potere sui social (che alla fine è l’unica cosa che importa)

    di Ottavio Cappellani

    Sul caso Vagnoli & Co. diremo solo una cosa: siete la fine del woke in Italia e se fate come Vannacci avrete ancora più potere sui social (che alla fine è l’unica cosa che importa)

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Stellantis, Tavares fa felici gli Elkann: quanto hanno guadagnato con l'ex Fiat mentre i lavoratori sono in cassa integrazione. Intanto l’eredità di Gianni e Marella Agnelli rimane nascosta in paradisi fiscali?

di Domenico Agrizzi

Stellantis, Tavares fa felici gli Elkann: quanto hanno guadagnato con l'ex Fiat mentre i lavoratori sono in cassa integrazione. Intanto l’eredità di Gianni e Marella Agnelli rimane nascosta in paradisi fiscali?
Next Next

Stellantis, Tavares fa felici gli Elkann: quanto hanno guadagnato...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy