image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Unabomber, chi indaga vuole il dna di quindici persone: ma perché il bombarolo si è fermato nel 2006? Il suo profilo criminale e...

  • di Anna Vagli Anna Vagli

18 marzo 2024

Unabomber, chi indaga vuole il dna di quindici persone: ma perché il bombarolo si è fermato nel 2006? Il suo profilo criminale e le “strane coincidenze”
Ha terrorizzato l’Italia nordorientale per anni, senza un vero modus operandi o un movente chiaro. Ha dimostrato buona manualità e di essere amante del clamore mediatico, ma nel 2006 si è fermato. Perché? Chi sia Unabomber è ancora un mistero ma le chi indaga ha chiesto i campioni biologici di altre quindici persone. Ecco quello che sappiamo, quello che non abbiamo ancora capito, alcune strane coincidenze e il profilo criminale del bombarolo

di Anna Vagli Anna Vagli

Chi mi segue da tempo sa che il delitto perfetto non esiste, ma che al massimo resta impunito. Ciò significa che anche Unabomber ha le ore contate? Quel che è certo è che i periti del Gip di Trieste, nominati nel corso del secondo troncone d’inchiesta partito nel 2022, hanno chiesto una proroga di sessanta giorni per il deposito della perizia. Difatti, incaricati di comparare i profili genetici rinvenuti su alcuni reperti con il dna delle undici persone indagate, il colonnello Lago e la dottoressa Elena Pilli avrebbero chiesto di aggiungere alle analisi anche i campioni biologici di altre quindici persone. Persone che erano finite nella rosa dei sospettati nei tredici anni di attività del bombarolo. Il loro dna potrebbe essere la chiave di volta? Altamente probabile. Ma chi è questo soggetto che ha preso il testimone da Mad Bomber e Theodore Kaczynski? Unabomber italiano colpisce per la prima volta l’8 dicembre 1993, a Portogruaro, in provincia di Venezia. Ad esplodere è una cabina telefonica. Da quel giorno il bombarolo del Nord-Est colpisce più di trenta volte. Trentaquattro per l’esattezza. L’ultimo episodio, a oggi, risale al 2006. Quando una coppia di fidanzati che si trovava sulla spiaggia di Caorle, a Venezia, raccoglie da terra una bottiglia. Una bottiglia che è poi esplosa tra le mani del giovane e ha provocato ferite a entrambi. Le indagini hanno fatto flop, con sospetti che si sono rivelati dei ciechi indovinelli. Tirando le fila. Secondo quanto profilato all’epoca dei fatti, Unabomber sarebbe stato un uomo con un’età compresa tra i trentacinque e i cinquant’anni, con abili doti manuali, vista l’abilità nel confezionare i suoi ordigni, e con notevoli conoscenze in ambito chimico. Ora. Senza dubbio è possibile affermare che si tratta di un soggetto con caratteristiche personologiche disturbate, un uomo con alterazioni a carico della sfera sessuale, verosimilmente sadico, e che trae rifornimento dal sentire i media che parlano di lui. Tutte informazioni rilevanti, per carità, ma fin troppo generiche per condurre un’indagine. Figuriamoci per circoscrivere una rosa di possibili sospettati. Ciò perché, a differenza dei più noti serial killer o aspiranti tali, il bombarolo del nord-est non ha mai scelto una sua vittima né mostrato un consolidato modus operandi. Quello che invece sembra aver rappresentato il filo conduttore nella sua attività è la volontà di seminare terrore diffuso e generalizzato. Per questo ha colpito in maniera più disparata posti affollati, piccoli centri e festività. Nessun movente e nessuna preda designata. Forse una vendetta contro qualcuno o contro l’intera umanità.

https://mowmag.com/?nl=1
La mappa dei luoghi in cui ha colpito Unabomber
La mappa dei luoghi in cui ha colpito Unabomber

Per il tempo che deve aver necessariamente utilizzato per confezionare gli ordigni è molto probabile che abitasse da solo e che, almeno fino all’ultima aggressione, abbia vissuto nella zona del Friuli occidentale dove si è concentrata maggior parte della sua attività criminale. Le indagini hanno fatto sempre un buco nell’acqua a causa delle molteplici Procure coinvolte. In tredici lunghi anni due sono state le persone particolarmente attenzionate: una persona appartenente a una rete terroristica e una persona che di professione faceva l’ingegnere. Solo quest’ultima però è stata formalmente indagata nel 2004. Tra tutti gli indizi ce n’è stato uno che sembrava dirimente. Un paio di forbici le cui lame erano sovrapponibili ai tagli su di un lamierino impiegato per fabbricare una delle bombe. Se non fosse che quelle forbici, repertate nell’appartamento e che potevano formare prova, furono rese inutilizzabili perché inquinate in sede d’indagine. Per questo il procedimento penale venne archiviato. E, per fortuna, dopo quell’archiviazione, Unabomber ha smesso di colpire. Una coincidenza? Non di certo. Anche se purtroppo le ragioni possono essere le più disparate. È possibile che il bombarolo del nord-est abbia avuto paura perché gli inquirenti sono arrivati a un passo da smascherarlo, oppure abbia contratto una grave malattia, sia morto o sia stato assicurato alla giustizia e si trova in carcere per aver commesso altri reati. C’è però una granitica certezza. Nessun killer seriale interrompe la sua attività se non è in qualche modo costretto. Ai posteri l’ardua sentenza.

Elvio Zornitta, per anni il principale sospettato
Elvio Zornitta, per anni il principale sospettato

More

Roberta Bruzzone: “Bonus psicologo? Utile, ma i soldi Inps sono pochi”. Ecco quanto costa un percorso serio con un esperto

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

La direzione è giusta

Roberta Bruzzone: “Bonus psicologo? Utile, ma i soldi Inps sono pochi”. Ecco quanto costa un percorso serio con un esperto

Marco Maisano: "Unabomber potrebbe non essere una persona sola". Zornitta? "Una vittima"

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

L'intervista

Marco Maisano: "Unabomber potrebbe non essere una persona sola". Zornitta? "Una vittima"

Omar Favaro accusato di violenza sull’ex moglie: ma nell’omicidio di Novi Ligure non era lui il “soggetto debole”?

di Anna Vagli Anna Vagli

la nera di anna

Omar Favaro accusato di violenza sull’ex moglie: ma nell’omicidio di Novi Ligure non era lui il “soggetto debole”?

Tag

  • Cronaca nera

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi
  • Altro che UniCredit e Mediobanca: sapete chi vince il risiko bancario? Chi non lo fa: Intesa Sanpaolo con Messina vola – 3,6 miliardi di utile – alla faccia di Orcel, Nagel e tutti gli altri…

    di Matteo Suanno

    Altro che UniCredit e Mediobanca: sapete chi vince il risiko bancario? Chi non lo fa: Intesa Sanpaolo con Messina vola – 3,6 miliardi di utile – alla faccia di Orcel, Nagel e tutti gli altri…

di Anna Vagli Anna Vagli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ok, ma chi caz*o è Tommaso Longobardi, il social media manager della Meloni che potrebbe essere stato hackerato?

Ok, ma chi caz*o è Tommaso Longobardi, il social media manager della Meloni che potrebbe essere stato hackerato?
Next Next

Ok, ma chi caz*o è Tommaso Longobardi, il social media manager...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy