Nuova fase del risiko bancario. Ci siamo, pare che a UniCredit sia sfuggita il tentativo di fusione con Banco Bpm. Stando a Repubblica il gruppo guidato da Andrea Orcel avrebbe cambiato rotta e rilanciato il proprio ruolo nel risiko bancario europeo, puntando ora su nuove operazioni in Germania e Polonia, con un occhio di riguardo a Commerzbank. La fine del capitolo Banco Bpm non ha colto impreparata UniCredit. I conti semestrali, con 6,1 miliardi di utili nei primi sei mesi, mostrerebbero una banca più solida che mai, con oltre 10 miliardi di capitale in eccesso pronti per essere impiegati in operazioni di crescita “per linee esterne”. Ecco che la strategia che scopriamo nell’articolo a cura di Andrea Greco sembra muoversi su due binari. Da un lato, rafforzare la rete nei 12 Paesi dell’Europa centro-orientale, dove UniCredit è già presente ma intende tornare ad acquisire e investire (in particolare in Germania, Polonia, Grecia e Romania). Dall’altro, spingere sull’Italia. Nel nostro Paese, la banca vuole rafforzare il sostegno alle Pmi, rilanciare la rete di 2.000 filiali. “Abbiamo tenuto fermi per mesi investimenti in Italia, ora aumenteremo significamente la pressione commerciale per beneficiare al massimo su segmenti dove siamo già forti”, ha dichiarato Orcel agli analisti.

Orcel Italia deve infatti “deve chiudere la pagina di Banco Bpm e gestirne al meglio i diversi strascichi”. Bisognerebbe evitare “polemiche e conflitti con un governo con cui nessuna attività regolata (e il credito lo è molto) può rompere” e “scrollarsi di dosso l’etichetta di banca “poco italiana”. Resta aperto, come evidenzia il giornalista nella sua analisi, il confronto tra Roma e Bruxelles sul golden power, dopo le osservazioni italiane a metà luglio e in attesa della replica entro metà agosto. Intanto, il gruppo ha aumentato del 41% i finanziamenti alle Pmi italiane nel primo semestre 2025 e “la penetrazione ora crescerà anche per fare concorrenza a Banco Bpm e al suo primo socio Crédit Agricole, con cui i rapporti sono ai minimi termini”.
