Qualche tempo fa avevamo parlato di come Clarkson non fosse del tutto convinto dell’incentivo introdotto dal governo inglese sull'acquisto di auto elettriche. Il punto in questo suo secondo articolo sul The Sun è piuttosto chiaro: “Nessuno sa quali auto elettriche possono beneficiare del sussidio governativo di 3.750 sterline e quali no”. L’esperto ci aveva infatti fatto sapere che il governo aveva previsto questo sussidio per chiunque acquistasse un'auto elettrica a prezzi accessibili. Accessibile sì, non proprio il termine più idoneo per descrivere i prezzi della Tesla. Tanto per dire. Aspetto su cui il nostro aveva già sollevato perplessità con parecchio sarcasmo. “Hanno detto che sarebbe costato ai contribuenti solo 650 milioni di sterline e temo che a quel punto sono scoppiato a ridere. Perché ho passato una decina di secondi con la calcolatrice e ho capito che in realtà sarebbe costato miliardi”, continua Clarkson nella sua rubrica.

In un secondo momento arriva la presa di consapevolezza. Clarkson si sbagliava. Perché? “‘Questa idea è stata concepita dai laburisti, non funziona davvero. Nessuno sa quali auto possono beneficiare dello sconto e quali no. Sì, può avere un motore elettrico, ma a meno che non sia stata costruita in una fabbrica di foglie e cavoli, non è idonea”. Afferma l’ex conduttore di Top Gear con il suo solito spirito ironico. Tra le righe, anzi in maniera piuttosto palese, affonda il tiro. Si chiede cosa pensino i venditori negli show-room di tutto questo. Ebbene “dicono che la documentazione è ridicola”. E il rischio allora qual è? “Che nessuno possa accedere al programma, il che significa che non costerà nulla ai contribuenti”.
