image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Sul golden power per UniCredit-Bpm CHI HA VINTO? Il Tar boccia il governo. Ma davvero Giorgetti ha minacciato le dimissioni? E Andrea Orcel potrebbe rinunciare alla scalata…

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

  • Foto: Ansa

13 luglio 2025

Golden power per UniCredit-Bpm, CHI HA VINTO? Il Tar boccia il governo. Ma davvero Giorgetti ha minacciato le dimissioni? E Andrea Orcel potrebbe rinunciare alla scalata…
Il Tar del Lazio ha annullato il decreto con cui il governo aveva applicato il golden power su UniCredit per l'acquisizione di Banco Bpm, bocciando due delle quattro prescrizioni imposte. La scalata di Andrea Orcel aveva scatenato l'ira di Giancarlo Giorgetti e della Lega. Il governo dovrà ora rifare il decreto o impugnarlo al Consiglio di Stato, dove si scontrerà nuovamente con Forza Italia contraria alle prescrizioni. Per la prima pista, Giorgetti pare abbia minacciato le dimissioni. E davvero Orcel rinuncia al suo progetto?

Foto: Ansa

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Il Tar del Lazio ha annullato ieri sabato 12 luglio il decreto del governo che applicava il golden power su UniCredit nella scalata per l’acquisizione di Banco Bpm via ops. Della decisione di Palazzo Chigi avevano parlato in molti, da Antonio Tajani a Matteo Renzi. Il provvedimento era stato emanato dal Consiglio dei ministri il 18 aprile scorso, imponeva pesanti condizioni a UniCredit per ottenere l'autorizzazione. Un risultato che rappresenta una vittoria parziale per tutti i protagonisti, permettendo a ciascuno di rivendicarla senza che nessuno risulti completamente sconfitto. Tuttavia, il dato concreto è che l'esecutivo dovrà riformulare il decreto o impugnarlo al Consiglio di Stato. La scalata di Andrea Orcel aveva scatenato l'ira del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e della Lega. Il Carroccio secondo molti coltivava il sogno di fondere l'istituto milanese, storicamente legato al partito, con il Monte dei Paschi così da creare un terzo polo bancario vicino all'esecutivo e radicato nel Centro-nord. La reazione di Giorgetti ha spinto il governo ad applicare condizioni estremamente severe, scatenando la reazione di Forza Italia, contraria alla decisione. Il decreto prevedeva che UniCredit, in caso di conquista di Banco Bpm, dovesse uscire dal mercato russo entro 9 mesi e mantenere per 5 anni il rapporto tra impieghi e depositi. Inoltre, sempre per un quinquennio, doveva conservare il portafoglio di project finance e il peso dei titoli italiani nel portafoglio di Anima, la controllata di Bpm per il risparmio gestito.

Andrea Orcel, Ceo di Unicredit
Andrea Orcel, Ceo di Unicredit

I giudici amministrativi hanno respinto le prescrizioni sul project finance, considerate eccessive per durata e prive di limiti temporali, e quelle sui rapporti depositi/impieghi, ritenendo eccessivo il periodo di cinque anni. Secondo UniCredit, anche la condizione su Anima risulta ridimensionata perché il Tesoro ha chiarito al Tar che non ha carattere vincolante. La bocciatura di due condizioni su quattro consente a Giorgetti di proclamare vittoria. Fonti del Tesoro citate dal Fatto Quotidiano sostengono che la sentenza è “legittima in larga parte” per quanto riguarda l'impianto del golden power. Tuttavia, si tratta della prima volta che un decreto viene annullato. L'esecutivo dovrà ora scegliere se riformularlo o ricorrere al Consiglio di Stato. Nel primo caso, sarà necessario un nuovo passaggio in Consiglio dei ministri, dove si scontrerà nuovamente con Forza Italia, mentre Giorgetti ha già minacciato le dimissioni. Nel secondo caso, i tempi si dilateranno. L'Ops di UniCredit dovrebbe concludersi il 23 luglio, ma ora l'incertezza regna sovrana. Orcel aveva dichiarato che, senza modifiche alle prescrizioni, avrebbe rinunciato a Bpm. Intanto, la francese Crédit Agricole, ostile a Unicredit, salirà oltre il 20% in Bpm con l'approvazione del Tesoro.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Risiko bancario, chi ha il GOLDEN POWER più lungo? Su Unicredit che vuole comprare Bpm si scontrano il governo Meloni e l’Unione europea. E ora il governo blocca tutto…

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Chi comanda davvero sulle banche: Roma o Bruxelles?

Risiko bancario, chi ha il GOLDEN POWER più lungo? Su Unicredit che vuole comprare Bpm si scontrano il governo Meloni e l’Unione europea. E ora il governo blocca tutto…

Risiko bancario, ora Unicredit vuole “conquistare” la Germania? Sale al 20% di Commerzbank ma non si ferma qui. E ora…

di Beniamino Carini Beniamino Carini

soldi, risiko

Risiko bancario, ora Unicredit vuole “conquistare” la Germania? Sale al 20% di Commerzbank ma non si ferma qui. E ora…

Il risiko bancario italiano esplode: UniCredit, Mps e Bper in guerra tra scalate e golden power. Che fine fanno i risparmi?

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Chi vincerà il risiko?

Il risiko bancario italiano esplode: UniCredit, Mps e Bper in guerra tra scalate e golden power. Che fine fanno i risparmi?

Tag

  • Andrea Orcel
  • banche
  • Banco Bpm
  • Economia
  • Finanza
  • giancarlo giorgetti
  • Golden Power
  • governo
  • risiko bancario
  • Tar
  • Unicredit

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?

    di Jacopo Tona

    Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?
  • MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?

    di Jacopo Tona

    MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?
  • TUTTO ASSURDO! Follower dell'ex influencer Andrea Pinna: “Ci ha truffati. Più di 20 mila euro intascati per borse ‘di lusso’ spesso mai spedite”. Quanto c'è di vero? Ecco i messaggi, gli audio, le storie delle Oche Spennate (si chiamava così la chat)

    di Grazia Sambruna

    TUTTO ASSURDO! Follower dell'ex influencer Andrea Pinna: “Ci ha truffati. Più di 20 mila euro intascati per borse ‘di lusso’ spesso mai spedite”. Quanto c'è di vero? Ecco i messaggi, gli audio, le storie delle Oche Spennate (si chiamava così la chat)
  • Omicidio Poggi, gemelle Cappa “cattive con Chiara?” E la direttrice di Giallo Perri attacca il generale Garofano: “Arrivato a dire cose al limite del ridicolo”. Intanto Stefania e Paola denunciano

    di Otto De Ambrogi

    Omicidio Poggi, gemelle Cappa “cattive con Chiara?” E la direttrice di Giallo Perri attacca il generale Garofano: “Arrivato a dire cose al limite del ridicolo”. Intanto Stefania e Paola denunciano
  • Ma davvero l’arcivescovo che s’è infuriato per i panini in Chiesa durante il temporale è lo stesso delle “cene di ‘ndrangheta a casa del parroco”? Sì, e qui vi raccontiamo proprio tutto

    di Redazione MOW

    Ma davvero l’arcivescovo che s’è infuriato per i panini in Chiesa durante il temporale è lo stesso delle “cene di ‘ndrangheta a casa del parroco”? Sì, e qui vi raccontiamo proprio tutto
  • Alberto Naska e la verità scomoda sull'omicidio di Venier (maschicidio): “Se fosse successo al contrario, ci sarebbero già i cortei in strada, e invece…”. Sì, perché se la vittima è l'uomo farà sempre meno rumore

    di Giulia Sorrentino

    Alberto Naska e la verità scomoda sull'omicidio di Venier (maschicidio): “Se fosse successo al contrario, ci sarebbero già i cortei in strada, e invece…”. Sì, perché se la vittima è l'uomo farà sempre meno rumore

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma che succede tra Elkann e il Fisco? In ballo 175 milioni di euro per l’inchiesta sull’eredità Agnelli. “Accordo per chiudere una pagina dolorosa”. E sul caso del presidente della Juve Ferrero…

di Beniamino Carini

Ma che succede tra Elkann e il Fisco? In ballo 175 milioni di euro per l’inchiesta sull’eredità Agnelli. “Accordo per chiudere una pagina dolorosa”. E sul caso del presidente della Juve Ferrero…
Next Next

Ma che succede tra Elkann e il Fisco? In ballo 175 milioni di...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy