image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

UniCredit contro il muro tedesco per Commerzbank, Mps attacca Mediobanca e pesa Generali: le mosse di Orcel e Lovaglio, mentre Caltagirone con Intesa…

  • di Beniamino Carini Beniamino Carini

21 marzo 2025

UniCredit contro il muro tedesco per Commerzbank, Mps attacca Mediobanca e pesa Generali: le mosse di Orcel e Lovaglio, mentre Caltagirone con Intesa…
UniCredit sbatte contro il muro tedesco per scalare Commerzbank, Mps sfida Mediobanca per creare un terzo polo bancario, e Caltagirone, con 500 milioni da Intesa, muove le sue pedine su Generali. Ma chi davvero tiene il timone di questo risiko da 30 miliardi? E il Mes può far saltare tutto?

di Beniamino Carini Beniamino Carini

C’è qualcosa di profondamente teatrale, quasi brechtiano, nel risiko bancario europeo in corso. Da una parte Andrea Orcel, ceo di Unicredit, che da mesi lavora al millimetrico progetto di penetrare il sistema bancario tedesco attraverso una scalata “soft” a Commerzbank. Dall’altra, Luigi Lovaglio, timoniere di Mps, che propone un’accoppiata tutta italiana con Mediobanca per creare il "terzo polo" del credito. In mezzo, un campo minato fatto di regolatori, governi, bonus sbloccati, crediti fiscali, e un uomo d'affari che da solo muove miliardi: Francesco Gaetano Caltagirone.

Benvenuti nel risiko bancario versione 2025. Un gioco pericoloso dove le regole si scrivono mentre si gioca.

Orcel contro il muro tedesco

Il primo a esporsi è stato Orcel. Forte del via libera della Bce, ha trasformato i suoi derivati in una partecipazione significativa in Commerzbank, con la possibilità di salire fino al 29,9%. Un passo enorme, e non solo per dimensioni: Unicredit ambisce a diventare la prima vera banca paneuropea, in grado di competere con colossi come JPMorgan e BNP Paribas.

Ma Berlino ha detto no. Un no educato, diplomatico, ma fermo. Bettina Orlopp, ceo di Commerzbank, ha ricordato che «il nuovo ministro delle Finanze ha detto che continuano a non gradire l’approccio che c’è stato finora da parte di Unicredit», e ha aggiunto che anche «la Cdu ha fatto dichiarazioni in questo senso» (Milano Finanza). Traduzione: potete comprare quote, ma non il potere.

Christine Lagarde, presidente della Bce, ha provato l’equilibrismo: «Le aggregazioni sono auspicate», ma ha anche avvertito che «non dovremmo rinunciare a un sistema che garantisce la resilienza» delle banche europee (Corriere della Sera). Un colpo al cerchio, uno alla Borsa di Francoforte.

Dietro le quinte, il vero ostacolo è il MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità, che la Germania considera indispensabile per garantire un paracadute a eventuali colossi bancari in crisi. Peccato che l’Italia, guidata da Giorgia Meloni, non abbia ancora ratificato il trattato. Così, da Berlino si alza il cartello “stop”: niente matrimonio finché non c’è un notaio con il MES in tasca.

lovaglio monte dei paschi siena
Lovaglio (Mps)

Lovaglio e la terza via: Siena + Milano = Roma?

Se Orcel guarda a nord, Lovaglio punta al centro. L’amministratore delegato di Mps è convinto che l’unione con Mediobanca possa creare il terzo player del credito italiano. Un’alternativa sia ai colossi internazionali, sia al duopolio Intesa-Unicredit.

Alla Morgan Stanley European Financials Conference, Lovaglio è stato chiarissimo: «La nostra unica ambizione è essere la terza forza con Mediobanca. La quota in Generali non è cruciale» (Milano Finanza). In altre parole: non vogliamo dominare Trieste, vogliamo contare a Roma.

Il progetto si fonda su due leve: la complementarietà dei business (credito al consumo con Compass, consulenza con Widiba e Premier) e la leva fiscale delle DTA, i crediti d’imposta che valgono 1,5 miliardi. «Le DTA sono contante dal primo giorno», ha detto Lovaglio, rivendicando la capacità di pagare un payout del 100% agli azionisti (Milano Finanza).

Eppure, da Mediobanca, il ceo Alberto Nagel resta gelido: «L’offerta genererebbe una diluizione a doppia cifra dell’utile per azione di Mps» (Corriere della Sera). Per Nagel, è un autogol.

generali caltagirone orcel unicredit
Caltagirone e Orcel

Bonus, assemblee e pacchetti: la primavera di Caltagirone

In questo scacchiere in fermento, Francesco Gaetano Caltagirone gioca la sua partita. Detiene quote in Mps, Mediobanca e Generali per un valore di 5,4 miliardi. E ora che il periodo assembleare si avvicina, si prepara a contarsi. Per farlo ha ottenuto un prestito da 500 milioni da Intesa Sanpaolo, dando in pegno le sue azioni in quei tre gruppi (Milano Finanza).

L’obiettivo? Aumentare il peso in vista dell’assemblea Generali del 24 aprile. Mediobanca presenterà una lista forte con il ceo Philippe Donnet, ma Caltagirone ha preparato una lista “corta” guidata da Flavio Cattaneo. È un déjà-vu del 2022, ma con più tattica e meno scenografia.

Anche in Mps, il suo peso è cresciuto: dopo l’acquisto del 3,5% post-privatizzazione, è salito all’8%. E nell’assemblea del 17 aprile sarà decisivo per approvare l’aumento di capitale e sancire la fusione con Mediobanca.

Nel frattempo, Luigi Lovaglio incassa anche sul piano personale: sbloccato dal vincolo UE sugli aiuti di Stato, riceverà un bonus da 1 milione di euro, distribuito su più anni e per il 60% in strumenti finanziari (Milano Finanza).

Una guerra di trincea, non una cavalcata

Nel gioco delle banche, nessuno corre da solo. Le mosse di Orcel hanno bisogno di Bruxelles, quelle di Lovaglio del MEF. E Caltagirone, il “re Mida silenzioso” del capitalismo italiano, sa che la vera forza sta nel peso assembleare.

Il grande rischio? Che il risiko si trasformi in una guerra di logoramento. Con i regulator a fare i portieri, i governi a frenare, e i soci di minoranza a subire.

Le aggregazioni bancarie non sono solo fusioni di bilanci. Sono incroci di potere, ambizione e strategia. E per funzionare, serve che tutti – da Siena a Francoforte, da Roma a Berlino – abbiano lo stesso orizzonte.

Per ora, però, ognuno gioca per sé. E in Europa, la partita è ancora tutta da vincere.

20241229 155803695 7552

More

UniCredit-Bpm (e Commerzbank) e Mps-Mediobanca: Orcel pronto al rilancio, Lovaglio punta al terzo polo bancario italiano, ma il bonus…

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Economia e finanza

UniCredit-Bpm (e Commerzbank) e Mps-Mediobanca: Orcel pronto al rilancio, Lovaglio punta al terzo polo bancario italiano, ma il bonus…

UniCredit tra Commerzbank e Banco Bpm (con Anima): la partita di Orcel si allunga oltre il 2025 nonostante l’ok della Bce?

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Economia e finanza

UniCredit tra Commerzbank e Banco Bpm (con Anima): la partita di Orcel si allunga oltre il 2025 nonostante l’ok della Bce?

UniCredit tra Commerzbank, Banco Bpm e il “caso Orcel”: la Bce dice sì, ma il governo italiano frena? E i fondi sullo stipendio del ceo…

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Economia e finanza

UniCredit tra Commerzbank, Banco Bpm e il “caso Orcel”: la Bce dice sì, ma il governo italiano frena? E i fondi sullo stipendio del ceo…

Tag

  • Andrea Orcel
  • banca
  • banche
  • Banco Bpm
  • Commerzbank
  • Economia
  • Finanza
  • Germania
  • intesa sanpaolo
  • istituti di credito
  • Monte dei Paschi di Siena
  • scalata bancaria
  • Unicredit

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”
  • Agnelli sempre più lontani dall'Italia? Elkann mette i soldi Exor di Ferrari su Philips, mentre Stellantis con Filosa scarica Mirafiori

    di Matteo Suanno

    Agnelli sempre più lontani dall'Italia? Elkann mette i soldi Exor di Ferrari su Philips, mentre Stellantis con Filosa scarica Mirafiori

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Welcome to favelas ci spiega perché querela Selvaggia Lucarelli: “Mi devasta essere accusato di reati così disgustosi”. Dopo la presentazione di Serena Mazzini l’attacco contro Massimiliano Zossolo: “Condivideva materiale pedopornografico...”

di Riccardo Canaletti

Welcome to favelas ci spiega perché querela Selvaggia Lucarelli: “Mi devasta essere accusato di reati così disgustosi”. Dopo la presentazione di Serena Mazzini l’attacco contro Massimiliano Zossolo: “Condivideva materiale pedopornografico...”
Next Next

Welcome to favelas ci spiega perché querela Selvaggia Lucarelli:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy