image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Venezia a pagamento? Serve un test d'ingresso per un turismo consapevole

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

13 settembre 2023

Venezia a pagamento? Serve un test d'ingresso per un turismo consapevole
Dal 2024 dovrai pagare cinque euro per entrare a Venezia. Una proposta di cui si è parlato per anni e che potrebbe concretizzarsi il prossimo anno. Ma davvero è una soluzione per limitare i flussi di turisti? Ovviamente no e, anche fosse, non è quella giusta. Venezia, come le altre città italiane, dovrebbe puntare al turismo consapevole. No, non quello ambientalista…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Lasciare Venezia ai veneziani? Neanche per idea, neanche se fosse l’unico modo per evitare il disastro. I veneziani non meritano tutto quello che hanno. Nessun gruppo così piccolo lo meriterebbe. Non sono papi del Rinascimento, né collezionisti o drammaturghi. Non possono appagare San Marco, i canali, La tempesta di Giorgione, la Pala Pesaro di Tiziano. La notizia è una non notizia, perché ogni anno, soprattutto dopo l’estate, torna come proposta politica mai realizzata. Un biglietto d’ingresso nel capoluogo veneto. Un ticket di cinque euro, una tassa che ricorda i girotondi mentali di Non ci resta che piangere. Con i grossi d’argento si spera di limitare il flusso sconsiderato di turisti nella città del doge.

Nessuno può negare che mandrie di flash incontrollate siano un problema per Venezia, ma la soluzione monetaria dovrebbe comunque essere considerata sbagliata da tutti. Intanto potrebbe non essere effettivamente una soluzione (come non è una soluzione la multa per eccesso di velocità): tutti i turisti che arrivano oggi potrebbero essere ben disposti a pagare cinque, dieci, venti euro per entrare in città nel 2024. Partono da Mestre con l’idea di un salasso tra caffè, gondole e ristoranti, qualche spiccio in più non sarà un grande disturbo. A meno di non voler mettere l’ingresso a cento euro, il ché sarebbe apertamente discriminante – e come potranno mai accettarlo le orde progressiste e la destra sociale? –, siamo di fronte a una non soluzione per una non notizia.

La "Pala Pesaro" di Tiziano
La "Pala Pesaro" di Tiziano

Gli amanti delle decisioni forti e radicali l’hanno presa bene, ma non si dimostrano davvero così risoluti come vorrebbero. La vera soluzione? Un test di ingresso, un esame di sbarramento, una domanda di sicurezza. Quello che uccide Venezia e molte altre città italiane è il turismo inconsapevole. Non quello da combattere con borracce ecologiche e cannucce di alluminio. Neanche quello dei retini per raccogliere la spazzatura in spiaggia tra un bagno e l’altro (un uomo civile non lascia spazzatura in giro a prescindere). Ma quello degli ignoranti. Fermiamo l’arrivo dei barbari, non l’arrivo dei turisti. Chi sono i turisti? Quelli che programmano di andare alla Scuola Grande di san Rocco per vedere la Crocifissione di Tintoretto. Che si fermeranno ad ammirare la Loggetta del Sansovino. In altre parole, quelli che potrebbero rispondere correttamente a una o due domande sulla cultura di Venezia.

Se devono essere prese delle decisioni dall’alto, che siano a favore della cultura e non delle casse di Stato. Non basta farsi una foto a Venezia per dire di essere stati a Venezia, dobbiamo farlo capire. Non sono sufficienti due pose su un ponte o un giretto in gondola. Venezia, come tutte le città italiane, anche le più piccole e sconosciute, sono impegnative. E se il viaggio diventa impegnativo il viaggio diventerà più raro. Dovremmo essere contro le gite scolastiche a scuola e a favore delle gite in famiglia, in solitaria, in coppia, con guide, programma di visite e preparazione. Se volete mettere una dogana, amici veneti, che sia per un turismo colto, non per portafogli ripieni.

Venezia e il problema del turismo
Venezia e il problema del turismo

More

Un nuovo 11 settembre? Ecco perché i prossimi kamikaze saranno di sinistra

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il nemico all'interno

Un nuovo 11 settembre? Ecco perché i prossimi kamikaze saranno di sinistra

Stefania Auci è una moda come la Murgia: tra leoni di Sicilia, serie Disney e l’etichetta di “nuova Elena Ferrante”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Scrittrici italiane

Stefania Auci è una moda come la Murgia: tra leoni di Sicilia, serie Disney e l’etichetta di “nuova Elena Ferrante”

Primo giorno di scuola in auto a Milano? Prova tu a restare in coda dietro un furgoncino dell’Amsa

di Michele Monina Michele Monina

Reportage meneghini

Primo giorno di scuola in auto a Milano? Prova tu a restare in coda dietro un furgoncino dell’Amsa

Tag

  • Turismo
  • Venezia

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona ancora da Ermanno Cappa: “perché non hai denunciato quando tua figlia…”. Il padre delle gemelle si arrabbia, ma…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona ancora da Ermanno Cappa: “perché non hai denunciato quando tua figlia…”. Il padre delle gemelle si arrabbia, ma…
  • Tutti dentro tranne uno. La curva Sud è tornata, ma il nuovo capo ultrà “Pacio” Pacini non potrà acquistare nessun biglietto: qual è il motivo?

    di Domenico Agrizzi

    Tutti dentro tranne uno. La curva Sud è tornata, ma il nuovo capo ultrà “Pacio” Pacini non potrà acquistare nessun biglietto: qual è il motivo?
  • Delitto di Garlasco, Lovati rivede Corona e va a bomba anche sulla Meloni: “Una traditrice, fa il saluto del caz*o. È da inceneritore”. E a Lo Stato delle Cose di Giletti racconta i retroscena sull’addio a Sempio: c’entrano i soldi?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Lovati rivede Corona e va a bomba anche sulla Meloni: “Una traditrice, fa il saluto del caz*o. È da inceneritore”. E a Lo Stato delle Cose di Giletti racconta i retroscena sull’addio a Sempio: c’entrano i soldi?
  • Delitto di Garlasco: Ermanno Cappa, la moglie, le gemelle, la Bozzola e il “demonio che sta dove si fanno esorcismi”. Le vere bombe di Fabrizio Corona oltre Lovati, Sempio e i “giornalisti manager”

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: Ermanno Cappa, la moglie, le gemelle, la Bozzola e il “demonio che sta dove si fanno esorcismi”. Le vere bombe di Fabrizio Corona oltre Lovati, Sempio e i “giornalisti manager”
  • Signori, forse è successo: Vittorio Brumotti tr0mbato da Striscia la Notizia? Belandi! Ecco chi ci sarà ancora e quante (poche) puntate vedremo

    di Grazia Sambruna

    Signori, forse è successo: Vittorio Brumotti tr0mbato da Striscia la Notizia? Belandi! Ecco chi ci sarà ancora e quante (poche) puntate vedremo
  • Delitto di Garlasco: De Rensis è fuggito da Giletti per il “trofeo dobbiamo parlare”? E sì, abbiamo sperato che l’avvocato di Alberto Stasi avesse un’auto velocissima

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: De Rensis è fuggito da Giletti per il “trofeo dobbiamo parlare”? E sì, abbiamo sperato che l’avvocato di Alberto Stasi avesse un’auto velocissima

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Walter messo a Nudo: abbiamo fatto seguire il suo webinar "per cambiare vita" a uno psicologo (vero) e il risultato vi stupirà

di Matteo Merigo

Walter messo a Nudo: abbiamo fatto seguire il suo webinar "per cambiare vita" a uno psicologo (vero) e il risultato vi stupirà
Next Next

Walter messo a Nudo: abbiamo fatto seguire il suo webinar "per...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy