Casa Agnelli sarebbe stata messa in vendita. Una notizia che per ora non trova conferme ufficiali ma che è emersa dalle inchieste giornalistiche in corso (ultima quella di Report) ed è stata riportata da Torino Cronaca. Situata sulla collina torinese, Villa Frescot è circondata da un muro di cinta e un cancello, con tre edifici principali: la dimora principale degli Agnelli, Villa Bona, la residenza di Edoardo Agnelli, figlio dell'Avvocato, e una terza villetta, una sorta di "seconda casa" dell'Avvocato.
La proprietà è stata al centro di una disputa ereditaria che ha coinvolto vari membri della famiglia Agnelli. Dopo la morte di Giovanni Agnelli, la nuda proprietà è passata a Margherita Agnelli, mentre Donna Marella, moglie dell'Avvocato, ha conservato il diritto di usufrutto. Tuttavia, Marella preferiva risiedere a Samanden in Svizzera o nel suo riad in Marocco. Di conseguenza, Margherita ha permesso a John Elkann, figlio di Margherita, di vivere nella villa, con il pagamento di un affitto alla nonna.
Dopo la morte di Donna Marella, la proprietà è tornata a Margherita Agnelli. Tuttavia, è stata proprio Margherita che, rientrando nella villa, ha scoperto la scomparsa di alcune opere d'arte di inestimabile valore. Tra queste, il più noto è un dipinto di Monet, che aveva sempre fatto parte della collezione d'arte della famiglia Agnelli. Questa misteriosa sparizione ha gettato un'ombra di inquietudine sulla vendita di Villa Frescot ed è divenuta una sorta di enigma internazionale.
Le contese sulle proprietà della famiglia Agnelli hanno avuto un impatto anche sulla Juventus, il club calcistico di cui la famiglia è proprietaria. La tradizionale festa estiva a Villar Perosa, un appuntamento amato dai tifosi bianconeri, non ha potuto svolgersi l'anno scorso, a causa delle complessità legate alla vendita di Villa Frescot. Questa situazione ha fatto emergere dubbi sul futuro delle celebrazioni familiari legate al club.
Nonostante le difficoltà legate alle proprietà torinesi e romane, Margherita Agnelli avrebbe in vendita anche l'appartamento a Roma, situato nell'ultimo piano di Palazzo Mengarini Albertini Carandini, sul colle del Quirinale. Questo lussuoso appartamento, valutato intorno ai 20 milioni di euro, era uno dei preferiti di Donna Marella. L'Avvocato aveva trasformato questo luogo in una sorta di estensione del suo museo privato, ospitando opere d'arte di grandi artisti come Picasso, Balla e Fontana. Quando le pareti non bastavano più, fece realizzare la "Stanza dei cinesi" dall'artista Mario Schifano, amico di Edoardo Agnelli, trasformando la sala da pranzo in una vera e propria opera d'arte.
La vendita di Villa Frescot e delle altre proprietà Agnelli continua a destare grande curiosità e suscita domande sulla futura destinazione di questi luoghi carichi di storia. Nel frattempo, il mistero del Monet scomparso rimane irrisolto, lasciando un alone di mistero e intrighi legati a una delle famiglie più iconiche d'Italia.