Se combatti e protesti contro un'ingiustizia disumana, la violenza è permessa oppure no? Bene, io sono sempre dalla parte di chi si ribella, di chi combatte, di chi contesta il potere per ottenere condizioni più giuste per qualsiasi battaglia nel mondo. E trovo ipocrite e fin troppo retoriche quelle frasi di chi si indigna davanti alla violenza o di coloro che dicono: “Eh hai visto fanno i pacifisti e poi spaccano le vetrine”. Anche perché vi svelo un segreto: quando ti ribelli, ti ribelli, non esistono nella storia ribellioni senza violenza. Tutti quelli che si scandalizzano a me sembrano solo dei figli di papà viziati occidentali. E faccio una domanda. Non solo in Italia c'è un risveglio di ribellione perché ormai sta tutto andando troppo alla deriva, condizioni lavorative economiche geopolitiche migratorie sociali culturali, ma ora che siamo tutti scesi nelle strade delle città italiane per Gaza, violenti e no, pacifisti e no, perché d'ora in poi non scendiamo in piazza per i salari troppo bassi, per un'educazione scolastica migliore, per un sistema che fa passare il denaro come unico metro di valore, per le condizioni socioeconomiche delle periferie, per la sicurezza, per la mancanza di politiche migratorie?

Perché il fatto è sempre lo stesso: ai voglia a dire Free Palestine, ma se non liberiamo i paesi in cui viviamo da un sistema che di base rende il popolo sempre più in difficoltà e ingrassa sempre i soliti, la Palestina non si libererà mai. Quindi la guerra senza territorio in teoria dobbiamo farla qua, e la dovremmo fare tutti, altro che scandalizzarsi per gli scontri, altro che Free Palestine. Lottiamo per avere un mondo migliore qui con noi adesso. Invece ieri Pro Pal e da oggi, come ha detto Leonardo Caffo, a Milano comincia la fashion week e molti di quelli che mettono storie o post sui social per la Palestina, perché chiedono una società più giusta, equa, solidale, oggi appoggiano la vita consumistica capitalistica come se nulla fosse. Oh, guardate che ste due cose non sono scollegate. Oh, ma in che mondo vivete? Ripigliatevi.
