Un tragico incidente è avvenuto in via Brandimarte, tra Borgo Roma e la Zai, quando Raffaele Magliuolo, un signore di 72 anni di Castel d’Azzano, è morto schiacciato dalla sua stessa auto, una Volvo. L’aveva posteggiata a cavallo del marciapiede mentre attendeva che il nipotino di sei anni uscisse di casa: doveva accompagnarlo alla festa di un amichetto. Forse potrebbe essersi tratto di una distrazione, infatti l’auto non era stata bloccata, e l’uomo è sceso dall'abitacolo lasciando il cambio automatico ancora innestato nella modalità di marcia: l'auto lo ha schiacciato contro il muretto. L’uomo in quel momento era al telefono con il figlio Daniele: “Stava chiamando me, ho sentito tutto. Sono disperato, è una cosa assurda, e dire che doveva essere una sera di festa. Ero uscito tardi dal lavoro, stavo facendo la doccia quando mio padre mi ha chiamato. Penso che avrei dovuto esserci io qui, non lui".
Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe tentato di fermarle l’auto, tuttavia senza riuscirci. Sul posto sono intervenuti immediatamente un’automedica del 118 e i Vigili del Fuoco, che hanno rimosso l'auto che è stata sottoposta poi a sequestro. Inutili, purtroppo, i tentativi di rianimare l'uomo ormai privo di vita. Il figlio: “Mio papà era in pensione dal 2000, è stato impiegato nel Ministero di Finanza, era un dipendente statale. Avrebbe computo 73 anni tra un paio di mesi... Mio fratello vive all’estero, non so neppure come fare a dargli questa notizia”.