Quella del 1999 fu una stagione molto deludente per Alex Zanardi. Il pilota, approdato in Formula 1 dopo aver militato nel campionato CART inanellando trionfi, a bordo della Williams-Supertec FW21 non riuscì a conquistare nemmeno un punto nell’intera annata. La sfortuna ci mise il suo zampino, certo, ma ai tempi la brutale realtà era questa: da una parte i fallimenti di Alex, dall’altra le buone prestazioni e i risultati del compagno di team Ralf Schumacher. Tanto che al termine di quella nefasta (sportivamente) annata, Zanardi disse addio alla Formula 1. Come mai ne parliamo oggi? Perché ora la vettura con cui il pilota ha disputato proprio quel campionato sta per essere messa in vendita. O meglio, all'asta. Seguono tutti i dettagli.
Bohnams metterà all’asta il bolide da corsa il 13 maggio prossimo nell’ambito dell’evento The Monaco Sale che avrà luogo nel Principato di Monaco. La vettura è stata valutata tra i 100.000 e i 150.000 euro, con tanto di livrea originale. Numero di telaio FW21-05, quest’ultimo messo all’asta senza riserva.
Stando a quanto riportato dalla casa d'aste, la macchina non è completa: manca infatti il motore, anche se freni e trasmissioni sono rimasti i medesimi dell’epoca. L’epoca del Gran Premio del Giappone, disputato appunto nel 1999.
E di Gran Premi Alex Zanardi ne ha corsi ben quattordici a bordo di questa vettura, concludendone sei. La prestazione migliore la ottenne sul circuito di Monza, arrivando a qualificarsi quarto alla partenza, per poi tagliare il traguardo al settimo posto, appena fuori dalla zona punti.
Zanardi, purtroppo, non potrà partecipare all’evento durante il quale si batterà all’asta la vettura perché il pilota sta ancora combattendo la propria battaglia contro le conseguenze del terribile incidente occorsogli sulla handbike a giugno 2020. Il 1999, comunque fu un anno di svolta sia per la Williimas che per la vita stessa di Alex. Dopo il ritiro dalla Formula 1, tornò infatti nel mondo automobilistico degli Stati Uniti dove, correndo sugli ovali, fu vittima del terribile incidente che gli fece perdere le gambe. Da quel momento, grazie a una tenacia e a una forza sovrumane, il pilota è diventato simbolo di riscatto, capovolgendo tutti i pregiudizi sulla disabilità a suon di medaglie olimpiche e risultati sbalorditivi. Poi il nuovo tremendo incidente, stavolta con l'handbike, e la nuova incredibile reazione.